50 Anni di Eccellenza al Servizio dell’Uomo: Celebrando la Storia del Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale

russian watch Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital

Un classico Vostok Komandirskie con cassa rifinita al TiN che mi ha da subito incuriosito, in primis per la particolarità del suo quadrante e poi anche perché, pur non amando particolarmente gli orologi rifiniti color oro, questo risulta decisamente gradevole. Probabilmente il quadrante bianco riesce a bilanciare bene il tutto.

Determinare la Data di Produzione dell’Orologio

Una delle domande chiave riguarda la data di produzione dell’orologio commemorativo. Considerando il 50° anniversario del Central Military Aviation Research Hospital, la data di produzione può essere fissata attorno al 1992. Questo calcolo si basa sul fatto che l’ospedale è stato fondato nel 1942, rendendo il 1992 l’anno del 50° anniversario. La mancanza di qualsiasi riferimento a CCCP o Russia sul quadrante supporta ulteriormente questa ipotesi, suggerendo che l’orologio sia stato commissionato e realizzato durante il periodo di transizione post-sovietico.

russian watch Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital
Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital

Il Vostok Komandirskie Commemorativo

Il Vostok Komandirskie creato per il 50° anniversario del Central Military Aviation Research Hospital è un orologio unico e ricco di significato. La sua estetica distintiva e la qualità costruttiva lo rendono un pezzo ambito dai collezionisti.

Descrizione dell’Orologio

  • Cassa: La cassa è realizzata in ottone rivestito al nitruro di titanio (TiN), un materiale noto per la sua resistenza e durabilità. Questo conferisce all’orologio un aspetto dorato ma robusto.
  • Quadrante: Il quadrante bianco presenta indici dorati in rilievo che aggiungono un tocco di eleganza. Al centro, il numero 50 in rosso domina la scena, circondato da simboli significativi come la coppa di Igea, un aereo militare e un vettore Soyuz. Le ali azzurre a lato del numero 50 rappresentano il volo e l’aviazione.
  • Lancette: Le lancette dorate, con la lancetta dei secondi rossa, sono in perfetta armonia con il quadrante, facilitando la lettura dell’ora.
  • Fondello: Il fondello in acciaio presenta il tema del sole nascente e non riporta numeri seriali, conferendo un tocco di unicità.

Specifiche Tecniche dell’Orologio

  • Movimento: Il movimento è il collaudato Vostok 2414A, noto per la sua affidabilità e precisione. Questo movimento meccanico a carica manuale è un classico dei Komandirskie.
  • Funzioni: L’orologio offre le funzioni di ore, minuti, secondi e data, con un quadrante pulito e ben organizzato.

Approfondisci i dettagli tecnici: Movimento Vostok 2414A

Un Pezzo di Storia sul Polso

Possedere questo orologio significa portare con sé un pezzo di storia. Ogni dettaglio, dal quadrante alla cassa, racconta la storia dell’ospedale e del programma spaziale sovietico. L’orologio non è solo un segnatempo, ma un tributo a decenni di innovazione e dedizione nella medicina aerospaziale.

La Storia del Central Military Aviation Research Hospital

Fondato il 7 maggio 1942 dal Ministero della Difesa Russo, il Central Military Aviation Research Hospital ha avuto un ruolo cruciale nella medicina militare e aerospaziale. Originariamente creato per supportare le esigenze mediche dell’aviazione durante la Seconda Guerra Mondiale, l’ospedale ha subito diverse riorganizzazioni e cambiamenti di nome nel corso degli anni.

Un Punto di Svolta: Il Legame con Yuri Gagarin e il Programma Spaziale Sovietico

Nel 1959, l’ospedale ha iniziato a selezionare e supportare i primi cosmonauti sovietici, tra cui Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio. Questo legame con il programma spaziale sovietico è stato un punto di svolta nella storia dell’ospedale. Gagarin e i suoi colleghi sono stati sottoposti a rigorosi esami medici e addestramenti intensivi per prepararsi al volo spaziale (fonte: Yuri Gagarin su Wikipedia, Programma Spaziale Sovietico).

L’ospedale è diventato sinonimo di eccellenza nella medicina aerospaziale, contribuendo direttamente ai successi del programma spaziale sovietico. Gli esami medici e il supporto forniti ai cosmonauti sono stati fondamentali per garantire la loro idoneità fisica e mentale per affrontare le missioni nello spazio.

Approfondisci la storia dell’ospedale: ПроДокторов, Enciclopedia Militare

Conclusioni

L’orologio commemorativo Vostok Komandirskie è un vero gioiello per i collezionisti e gli appassionati di storia. La sua connessione con il Central Military Aviation Research Hospital e il programma spaziale sovietico lo rende unico e affascinante. Un pezzo che celebra 50 anni di eccellenza e contributi significativi alla medicina e all’esplorazione spaziale.

Esplora ulteriormente: Central Military Aviation Research Hospital, Dettagli sugli Orologi Vostok

Il Mistero Svelato: L’Orologio Commemorativo della Centrale Nucleare di Zaporizhzhia

Il Mistero Svelato: L’Orologio Commemorativo della Centrale Nucleare di Zaporizhzhia

Zaporizhzhia è la risposta al quesito che ha appassionato molte persone per parecchio tempo. Il 31 dicembre 2020, sul gruppo Facebook “Orologi Russi che Passione”, l’utente Gianfranco ha postato una foto di un orologio chiedendo informazioni su di esso:

Ipotesi iniziali

Le risposte dei membri del gruppo e di altri collezionisti sono state molteplici. Riassumo alcune ipotesi per curiosità:

  • Osservatorio astronomico
  • Strumento di precisione
  • Obiettivo fotografico
  • Telaio per tessuti
  • Microcircuito

Nessuna di queste ipotesi si è però rivelata esatta.

La scoperta casuale

La soluzione è emersa per caso mentre stavo scrivendo in questo stesso blog la descrizione di un orologio commemorativo dei 10 anni di attività della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

La storia della centrale nucleare di Zaporizhzhia

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande centrale nucleare d’Europa e una delle dieci più grandi al mondo. Situata vicino alla città di Enerhodar, in Ucraina, la sua costruzione è iniziata nel 1980, e il primo reattore è stato messo in funzione nel 1984. La centrale è composta da sei reattori VVER-1000, ciascuno con una capacità di produzione di 1.000 megawatt, rendendo la capacità totale della centrale di 6.000 megawatt.

La centrale è stata un simbolo di progresso tecnologico e industriale per l’Unione Sovietica e, successivamente, per l’Ucraina indipendente. Negli anni, ha svolto un ruolo cruciale nella fornitura di energia elettrica per il paese e per la regione circostante.

Il significato del quadrante

Grazie a questa scoperta, il quadrante misterioso ha ora una soluzione. Si tratta di uno dei Raketa commemorativi dei 10 anni di attività dell’impianto nucleare di Zaporizhzhia.

La sagoma nera rappresenta gli edifici contenenti i reattori nucleari. Nella foto sottostante è possibile vedere come abbiano una cupola sulla sommità e, a lato, un edificio più basso, probabilmente sede delle turbine a vapore. Anche l’edificio che contiene il reattore ha una forma particolare che ricalca la sagoma presente sul quadrante dell’orologio.

I raggi gialli e neri verticali che attraversano la sagoma nera probabilmente rappresentano l’energia nucleare o l’energia in senso generale.

La timeline della centrale

Come si evince dalla timeline presente sul sito ufficiale della centrale nucleare di Zaporizhzhia, il primo reattore nucleare è entrato in funzione nel 1984, e successivamente, nel 1994, sono stati completati ulteriori reattori.

La situazione attuale nel 2024

Nel 2024, la centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane un punto focale non solo per l’Ucraina ma anche per la comunità internazionale, in particolare a causa della situazione geopolitica nella regione. Per informazioni aggiornate, puoi visitare il sito dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), che monitora la sicurezza e l’operatività delle centrali nucleari a livello globale.

Il quadrante misterioso è dunque un omaggio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, un dettaglio che arricchisce la storia di questo particolare modello di orologio Raketa. Questo pezzo rappresenta un esempio affascinante di come oggetti di uso quotidiano possano racchiudere storie e significati profondi, legati a momenti importanti della storia industriale e tecnologica.

Raketa ЗАЭС- 10 anni centrale nucleare Zaporizhzhia: Energia atomica, orologi russi e diaspro rosso

russian watch Raketa 10 years Zaporizhzhia

Tra gli orologi russi e sovietici che preferisco ci sono i Raketa con quadrante in pietra. Ne posseggo diversi e ognuno è unico proprio per la particolare trama della pietra. Le due pietre più usate sono il Diaspro (Jasper in inglese) e la Nefrite (Nephrite in inglese).

Storia e Maestria dei Quadranti in Pietra Raketa

In prima battuta ci si potrebbe chiedere come mai vengano prodotti dalla Raketa orologi con il quadrante in pietra. La motivazione è decisamente semplice e nasce dalle origine della fabbrica di orologi di Petrodvorets. La fabbrica in origine era denominata Officina imperiale per la lavorazione di pietre preziose e venne realizzata per volontà dello zar Pietro il Grande alla fine del 1721. È quindi normale che la capacità di lavorazione delle pietre preziose e semi-preziose venga applicata anche agli orologi. Nella pagina del sito dedicata al marchio Raketa è possibile trovare diversi esempi sia in Nefrite che in Diaspro.

Raketa 10 Anni Zaporizhzhia Commemorativo

Di questo orologio ne esistono almeno due versioni conosciute: una generica e un’altra commemorativa per i 10 anni della centrale nucleare di Zaporizhzhia. L’orologio in mio possesso è la versione commemorativa dei 10 anni, in quanto è presente un “10” in numeri romani (X) sul quadrante in bianco. Nella versione standard tale “X” non è presente. Dalle informazioni che si possono ricavare dalla pagina ABOUT US del sito ufficiale della centrale nucleare, la partenza del primo reattore è avvenuta nel 1984, di conseguenza l’orologio Raketa ЗАЭС commemorativo dei 10 anni è del 1994, in periodo post-sovietico.

Caratteristiche Uniche del Raketa ЗАЭС

Sul quadrante in pietra sono presenti due sovrastampe (la tipica tecnica usata per i quadranti in pietra). La prima, dorata, con l’indicazione dei minuti nella parte esterna del quadrante, il simbolo dell’atomo e la scritta “ЗАЭС” sovrapposta a delle righe orizzontali. La seconda di colore bianco riporta gli indici delle ore in numeri arabi tranne ad ore 6 e 12, dove viene riportato una sorta di ingranaggio/sole. In bianco anche il 10 in numeri romani (X) ad indicare i 10 anni di attività della centrale nucleare.

Centrale Nucleare di Zaporizhzhia

Questo è il nome della Zaporizhzhia Nuclear Power Plant, ossia della centrale nucleare di Zaporizhzhia nell’attuale Ucraina. La centrale è di origine sovietica e la sua costruzione è stata decisa nel 1977. Attualmente (2021) è ancora in funzione ed è previsto il suo spegnimento in varie fasi tra il 2030 e il 2041. La centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande centrale d’Europa e una delle 10 più grandi al mondo.

Questi i tre link principali che forniscono le informazioni sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia:

L’orologio Raketa ЗАЭС

Inconfondibile la sagoma della cassa Raketa Zero dorata usata per impreziosire questo orologio. Le forme semplici della cassa ben si sposano con la complessità del quadrante. Le lancette sono di conseguenza dorate e sottili. Il retro dell’orologio è semplice, con il fondello in acciaio inossidabile e il seriale n° 885 inciso sul fondello.

Specifiche Tecniche

Il calibro è un Raketa R2609 19 rubini con scritte in inglese pensato per l’esportazione. Uno degli stone dial più belli presenti nella mia collezione e un orologio abbastanza difficile da trovare, soprattutto in versione commemorativa del 1994. Probabilmente un omaggio agli azionisti o al personale della centrale nucleare.

Raketa Zero KGB: Un Orologio Tra Storia e Simbologia Hindu

russian watch Raketa KGB Cosmogony

L’orologio Raketa Zero KGB non è solo un oggetto funzionale ma anche un veicolo di significati simbolici profondi. Esaminiamo prima le sue caratteristiche tecniche e poi i simboli presenti sul quadrante e il loro significato.

Caratteristiche dell’Orologio

Il Raketa Zero KGB è un esempio di orologio sovietico con una cassa in ottone cromato. Ecco alcune delle sue specifiche principali:

  • Cassa: Ottone cromato, che conferisce un aspetto robusto e allo stesso tempo elegante.
  • Movimento: Il Raketa Zero KGB è alimentato dal calibro 2609, un movimento meccanico manuale. Questo calibro è noto per la sua affidabilità e semplicità.
  • Quadrante: Il quadrante presenta tre elefanti che sorreggono una piattaforma erbosa con una stilizzazione del Cremlino di Mosca e la scritta “KGB” in cirillico sotto di essi.
  • Funzioni: Solo tempo, senza complicazioni aggiuntive.

Link di approfondimento sul calibro 2609:

russian watch Raketa KGB Cosmogony
Raketa KGB Cosmogony

Il Quadrante del Raketa Zero KGB

Il quadrante del Raketa Zero KGB è ricco di simboli che raccontano una storia complessa e affascinante.

Gli Elefanti

Nella mitologia indiana, così come in altre culture, gli elefanti sono spesso raffigurati come creature di grande forza e stabilità. Sono associati a saggezza, potere e longevità. Nella cosmologia induista, il mito di Akupāra descrive una tartaruga che sorregge quattro elefanti, i quali a loro volta sostengono il mondo. Questo simbolismo è ricco di significati:

  • Stabilità e Forza: Gli elefanti rappresentano la base solida su cui poggia il mondo, simboleggiando la stabilità e la forza necessarie per sostenere grandi strutture o concetti.
  • Sostenibilità e Supporto: La presenza degli elefanti suggerisce un supporto robusto e affidabile, qualità che si riflettono nelle funzioni vitali delle istituzioni o delle nazioni.

Link di approfondimento:

Il Cremlino

Il Cremlino di Mosca è un simbolo potente della Russia. Non solo rappresenta il centro del potere politico e militare, ma è anche un simbolo culturale e storico:

  • Potere Politico: Essendo la sede del governo russo, il Cremlino simboleggia l’autorità e il controllo.
  • Identità Nazionale: Rappresenta la continuità e la storia della Russia, evocando immagini di grandezza e orgoglio nazionale.

Link di approfondimento:

La Scritta “KGB”

Il KGB (Комитет государственной безопасности) era il principale servizio di sicurezza dell’Unione Sovietica. La sua presenza sul quadrante dell’orologio può essere interpretata in vari modi:

  • Fondamento del Potere: Il KGB è spesso visto come il guardiano dello stato sovietico, fondamentale per la sicurezza e la stabilità interna. La sua rappresentazione come base degli elefanti sottolinea il suo ruolo come fondamento su cui si basa la nazione.
  • Simbolo di Controllo e Sorveglianza: Rappresenta anche il controllo e la sorveglianza che il KGB esercitava sulla popolazione, mantenendo l’ordine e il potere del governo.

Link di approfondimento:

La Visione del Mondo a Tartarughe

La frase “Ogni tartaruga poggia su un’altra tartaruga” si riferisce alla regressione infinita nella cosmologia. Questa metafora proviene da un antico mito sulla creazione del mondo, presente nelle mitologie indiana, cinese e nativa americana. Secondo il mito, il mondo è un disco piatto sostenuto da una serie infinita di tartarughe, una sopra l’altra. Questa visione è stata citata da Stephen Hawking per illustrare il concetto di regressione infinita nelle spiegazioni cosmologiche.

Link di approfondimento:

World turtle indian cosmogony Raketa KGB

Interpretazione del Simbolismo Combinato

Quando questi simboli vengono combinati, si crea un quadro complesso che può essere interpretato in diversi modi:

  • Il KGB come Fondamento della Russia: La tartaruga della mitologia induista viene sostituita dal KGB, suggerendo che la potenza e la stabilità della Russia moderna (rappresentata dal Cremlino) sono sostenute dalle fondamenta create dal KGB.
  • Il Potere e il Controllo: Gli elefanti e il Cremlino sopra la scritta KGB possono rappresentare l’immenso potere e controllo che il KGB aveva e, per estensione, come questo controllo abbia contribuito a sostenere la struttura e la stabilità dello stato russo.
  • Unione di Opposti: Analogamente alla rappresentazione dello yin e yang nella cosmologia induista, questo orologio potrebbe simboleggiare l’unione di opposti – il potere e la stabilità (elefanti e Cremlino) supportati dalla forza nascosta e dalla sorveglianza del KGB.

Link di approfondimento:

Riflessioni Finali

Questo orologio Raketa Zero KGB, con il suo quadrante ricco di simboli, rappresenta più di un semplice strumento per misurare il tempo. È un artefatto culturale che racconta una storia di potere, controllo e stabilità. Ogni dettaglio del quadrante è carico di significati storici e culturali, rendendo questo orologio non solo un oggetto di curiosità ma anche un pezzo di dialogo sulla storia e la politica della Russia.

Esplorare questi simboli offre un’opportunità per riflettere su come la storia e la cultura influenzano gli oggetti di uso quotidiano e su come questi oggetti, a loro volta, possono raccontare storie complesse e affascinanti.

Ancora una volta, sono riusciti a stupirmi. Un orologio inaspettato che ancora una volta è riuscito a far scattare in me la curiosità. Un Raketa Zero KGB diverso dagli altri e sicuramente unico!

Conclusione

Esplorare questi simboli offre un’opportunità per riflettere su come la storia e la cultura influenzano gli oggetti di uso quotidiano e su come questi oggetti, a loro volta, possono raccontare storie complesse e affascinanti. Il Raketa Zero KGB è più di un semplice orologio; è un pezzo di storia e di cultura che merita di essere compreso e apprezzato.

Vostok Komandirskie Apollo Soyuz

russian watch Vostok Komandirskie Apollo Soyuz

Uno degli orologi più ricercati dagli appassionati di orologi russi e sovietici a tema spaziale è il Vostok Komandirskie Apollo Soyuz (Восток Командирские Союз Аполлон). Questo orologio è un pezzo fondamentale per i collezionisti, ma non è facile da trovare e spesso ha un costo elevato. Dopo anni di ricerca, sono riuscito ad ottenere due versioni: una con cassa cromata e una rifinita al TiN (Nitruro di Titanio).

russian watch Vostok Komandirskie Apollo Soyuz
Vostok Komandirskie Apollo Soyuz
russian watch Vostok Komandirskie Apollo Soyuz
Vostok Komandirskie Apollo Soyuz

Il Mistero dell’Orologio

A prima vista, molti credono che questo orologio commemori la storica missione Apollo-Soyuz del 1975, dove astronauti americani e cosmonauti sovietici hanno condotto una missione congiunta nello spazio. Il quadrante presenta le navicelle spaziali che si agganciano, con i nomi “Soyuz” e “Apollo” in cirillico. Tuttavia, la vera storia dietro questo orologio è diversa.

Il Twist Pubblicitario

Il Vostok Komandirskie Apollo Soyuz è stato prodotto come orologio pubblicitario per le sigarette Apollo-Soyuz, un marchio lanciato per commemorare la missione spaziale. Queste sigarette erano prodotte dalla Java Tobacco Factory a Mosca per il mercato sovietico e dalla Philip Morris per quello americano, con confezioni adattate per ogni regione.

Per ulteriori dettagli sul marchio di sigarette, visita Wikipedia e il Smithsonian National Air and Space Museum.

Il Fondello Unico

Una delle caratteristiche più distintive di questo orologio è il suo fondello. A differenza dei modelli standard Vostok Komandirskie, presenta incisioni uniche che sottolineano la sua esclusività:

  • Una stella a cinque punte
  • La scritta in cirillico “эксклюзивный” (esclusivo)
  • La scritta in cirillico “выуск” (edizione)
  • Un numero seriale a sei cifre
  • Un’altra stella a cinque punte

Questo marchio indica un’edizione speciale, anche se il numero esatto prodotto rimane sconosciuto.

I Dettagli del Quadrante

Il quadrante nero con elementi stampati è la caratteristica principale di questo orologio. Le caratteristiche chiave includono:

  • Indici dei minuti e delle ore in bianco
  • Indici circolari delle ore in bianco, eccetto quelli rossi a ore 12, 6 e 9
  • Una finestra per la data a ore 3
  • Le navicelle Soyuz e Apollo in azzurro e bianco, con linee curve che indicano i loro percorsi di aggancio

Le Lancette e il Movimento

Le lancette sono tipiche dei modelli Vostok Komandirskie: in acciaio con vernice luminescente per le ore e i minuti, mentre la lancetta dei secondi è rossa. All’interno, ospita il movimento meccanico Vostok 2414, noto per la sua affidabilità.

La Missione Apollo-Soyuz

Il Programma Test Apollo-Soyuz (ASTP) ha segnato la prima missione spaziale internazionale con equipaggio umano, aprendo la strada alla futura cooperazione nello spazio. Lanciata nel luglio 1975, la missione ha dimostrato la possibilità di operazioni congiunte tra USA e URSS, nonostante le tensioni della Guerra Fredda. Per ulteriori dettagli sulla missione, visita la pagina ufficiale della NASA.

Le Sigarette Apollo-Soyuz

Le sigarette Apollo-Soyuz erano un brand commemorativo dell’evento spaziale del 1975. Queste sigarette erano vendute sia negli USA che in URSS, con il marchio che variava tra “Apollo Soyuz” per il mercato americano e “Союз Аполлон” per quello sovietico. Questo brand simboleggiava la collaborazione internazionale nello spazio e rappresentava un elemento unico della cultura popolare di quel periodo.

Conclusione

Il Vostok Komandirskie Apollo Soyuz è più di un semplice orologio; è un pezzo di storia che unisce l’esplorazione spaziale e una campagna pubblicitaria unica. I collezionisti lo apprezzano per la sua storia e il mistero che lo circonda.

Per ulteriori letture e immagini dettagliate, visita la galleria Apollo-Soyuz su Wikipedia e un approfondimento sulla storia delle sigarette su Artefact.

Komandirskie truppe missilistiche e artiglieria: tra storia, simboli e identità militare

russian watch Vostok Komandirskie Missile Troops

La scoperta dell’orologio

Trovare un Vostok Komandirskie truppe missilistiche può sembrare un evento ordinario per un collezionista, ma questo modello racchiude molti più significati di quanto appaia a prima vista. Il mio incontro con questo orologio è stato casuale: l’ho acquistato per pochi euro, attratto più dalla sua presenza inusuale che dal suo stato di conservazione. Da subito mi ha incuriosito il quadrante, che sembrava raccontare una storia militare ben precisa e tutt’altro che generica.

Vostok Komandirskie Truppe missilistiche e artiglieria
Vostok Komandirskie Missile Troops

Simboli del quadrante: tra cannoni, missile e corona d’alloro

Analizzando con attenzione il quadrante del Komandirskie truppe missilistiche, si nota subito la presenza di uno stemma complesso a ore sei. È composto da tre elementi principali:

  • Una corona di alloro: simbolo universale di vittoria e gloria militare.
  • Due cannoni incrociati: rappresentano la tradizione dell’artiglieria, sottolineando la forza distruttiva e la potenza di fuoco.
  • Un missile verticale: elemento centrale che rivela la specializzazione moderna delle truppe, ossia la capacità missilistica avanzata della Russia.

Questa combinazione iconografica rende l’orologio non solo uno strumento, ma un vero emblema d’identità militare.


Ricerca del significato e connessione con le forze armate russe

L’enigma del quadrante si è chiarito quando, grazie al supporto di un collezionista olandese e a una lunga ricerca online, ho rintracciato una toppa militare identica allo stemma presente sull’orologio. La scritta “ракетные войска и артиллерия” (raketnye voyska i artilleriya) significa proprio “Forze Missilistiche e Artiglieria”.

Day of Rocket Forces and Artillery – Progress of Primorye (progressprim.ru)

Queste truppe sono una delle componenti più strategiche delle Forze Armate della Federazione Russa, con responsabilità che vanno dalla difesa strategica alla superiorità tattica nei conflitti moderni. Il 19 novembre viene celebrato il “Giorno delle forze missilistiche e dell’artiglieria”, testimonianza della rilevanza di questa specialità all’interno della dottrina militare russa.

Le Truppe Missilistiche e Artiglieria: struttura e compiti

Approfondendo, si scopre che le truppe missilistiche e l’artiglieria russe si suddividono in due grandi categorie:

  • Truppe delle forze terrestri: impegnate nei conflitti convenzionali, con un ruolo chiave nell’offensiva e nella difesa.
  • Truppe costiere: deputate alla difesa delle coste e al supporto delle operazioni navali, spesso dotate di missili antinave e artiglieria pesante.

I compiti affidati a queste unità sono molteplici e complessi, tra cui:

  • Ottenere e mantenere la superiorità di fuoco sul campo di battaglia.
  • Distruggere mezzi di attacco nucleare, uomini, armi e tecnologie nemiche.
  • Disorganizzare i sistemi di comando e controllo, impedendo al nemico di coordinarsi efficacemente.
  • Colpire e distruggere infrastrutture difensive e logistico-militari di grande rilevanza.
  • Isolare retrovie e riserve, rendendo inefficace il contrattacco avversario.
  • Contrastare l’avanzata di carri armati e mezzi corazzati penetrati nel territorio amico.
  • Coprire i fianchi delle proprie truppe e proteggere i punti vulnerabili.
  • Ostacolare le operazioni di forze d’assalto aviotrasportate o marittime nemiche.
  • Eseguire operazioni di minamento remoto e altre azioni di supporto strategico.
  • Facilitare operazioni notturne, accecando e disorientando le forze nemiche con fumo e altri strumenti.
  • Diffondere materiale di propaganda, funzione spesso sottovalutata ma ancora oggi utilizzata.

Questa ampiezza di compiti testimonia l’importanza vitale delle truppe missilistiche e dell’artiglieria nella moderna dottrina militare russa.


Origini e significato celebrativo dell’orologio

Non è sempre facile distinguere tra le innumerevoli varianti di Komandirskie truppe missilistiche presenti sul mercato: spesso questi orologi vengono realizzati per commemorare anniversari, celebrazioni specifiche o come omaggi all’orgoglio di corpo. È probabile che il modello descritto sia stato prodotto in occasione di una ricorrenza ufficiale oppure come tipico prodotto commemorativo destinato a soldati, ufficiali o appassionati di storia militare russa.

Ciò che è certo è che anche un oggetto “popolare” come un Komandirskie può rivelarsi, una volta analizzato a fondo, una finestra sulla storia, la cultura militare e i valori di un’intera nazione.
[FOTO CONCLUSIVA – orologio indossato o dettaglio quadrante]


Conclusioni

Il viaggio alla scoperta del Komandirskie truppe missilistiche dimostra come anche un orologio apparentemente ordinario possa svelare storie di simboli, organizzazione militare e strategie di difesa. L’analisi dei dettagli, dalle icone del quadrante al contesto storico e celebrativo, restituisce tutto il valore di questi piccoli oggetti, capaci di trasmettere identità, memoria e orgoglio militare. Un vero must per chiunque voglia comprendere a fondo l’affascinante mondo degli orologi militari russi.

La Collezione di Orologi Sovietici/Russi: Un Tesoro Apprezzato Anche dai Non Addetti ai Lavori

Ritaglio schermata pagina Lancette Sovietiche Collezionare Sovietaly intervista

Non è frequente, ma ogni tanto anche una collezione di orologi sovietici o russi riesce a conquistare l’attenzione di chi, pur non essendo esperto del settore, rimane affascinato da una passione autentica e originale.

È il caso della mia collezione personale, che ha trovato spazio sulle pagine della prestigiosa rivista Collezionare, un punto di riferimento per gli appassionati di oggetti vintage, memorabilia e collezionismo d’epoca. L’intervista, disponibile sia in versione cartacea che digitale, è stata pubblicata nel 2018 e rappresenta un momento importante del mio percorso di collezionista.

📖 Leggi l’articolo completo su Collezionare:
L’orologeria russa nella collezione di Andrea Manini – Collezionare


La Rivista Collezionare: Un Riferimento per gli Appassionati

Collezionare è una rivista specializzata che offre approfondimenti, notizie e interviste su una vasta gamma di oggetti da collezione. Copre tematiche che spaziano dal modernariato all’antiquariato, fino al collezionismo tematico come quello numismatico, pubblicitario o, appunto, orologiero.

Nel mio caso, il primo contatto con la redazione è nato grazie alla promozione di una collezione di pubblicità storiche della Pirelli, appartenuta a mio padre. Visto il buon rapporto instaurato con la giornalista, ho deciso di proporle anche la mia collezione di orologi sovietici e russi, ottenendo un entusiasta riscontro e una nuova intervista.


L’Intervista: L’Orologeria Russa Raccontata da un Collezionista

Di seguito il testo integrale pubblicato dalla rivista “Collezionare” il 14 aprile 2018:

Il 14 aprile 2018 è stata pubblicata la versione online dell’intervista, che è possibile leggere a qui: L’orologeria russa nella collezione di Andrea Manini – Collezionare

Lancette Sovietiche

L’orologeria russa nella collezione di Andrea Manini, quarantaquattrenne milanese che dal 1992 ha raccolto oltre 400 esemplari. “La cosa che mi diverte molto è che, diversamente dagli orologi svizzeri, quelli russi celano sempre una storia da raccontare”.

Le Storie dietro gli Orologi Sovietici

Molte sono le storie che ruotano intorno all’orologeria sovietica. Tra tutte, quelle che riguardano Jurij Gagarin, il primo uomo a conquistare lo spazio, sono le più controverse. Infatti, quale fosse l’orologio indossato dal cosmonauta russo durante quella celebre missione del 1961, nessuno lo può dire con precisione. C’è chi sostiene che indossasse un orologio della Poljot – in cirillico Полет – modello Sturmanskie, prodotto dalla Prima Fabbrica di Orologi di Mosca e passato alla storia come il corrispettivo russo dello Speedmaster portato in missione lunare prima da Armstrong, poi da Buzz Aldrin. Altri invece, sostengono che fosse il Tipe One fabbricato dalla Sturmanskie – Штурманские –, citando come prova schiacciante la fotografia in cui l’astronauta indossa sopra la tuta rossa proprio questo modello. “Ma chi può dirlo con certezza? Magari si tratta di uno scatto rubato durante una semplice esercitazione?”. Con questo interrogativo il collezionista Andrea Manini, quarantaquattrenne milanese, ci sottolinea quanto a volte siano misteriose le storie di questi famosi segnatempo.

L’Influenza della Storia sull’Orologeria Sovietica

La fine dell’Unione Sovietica nei primi anni Novanta ha segnato l’inizio di una nuova era per l’orologeria russa in Italia. Andrea, come molti altri appassionati, ha iniziato la sua collezione nel 1992, l’anno successivo alla dissoluzione dell’URSS. “Il 1992 è per me l’anno zero, quello in cui inizio ad avvicinarmi a questi bellissimi orologi. In quell’anno, il primo dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, tutte le merci particolari provenienti dall’ex URSS diventano molto ricercate e anche gli orologi russi cominciano ad entrare nelle nostre gioiellerie. Nel corso degli anni ho incrementato la mia raccolta, raggiungendo circa quattrocento esemplari.”

Le Prime Scoperte

Il primo acquisto di Andrea è stato un orologio da polso Vostok – in cirillico Восток – chiamato Komandirskie. “L’aspetto militare e il razzo disegnato sul quadrante mi hanno attratto e solo in un secondo momento ho scoperto che quell’orologio era un modello della Vostok chiamato Komandirskie e che il razzo vettore disegnato era il celebre Vostok 1 con il quale Gagarin nel 1961 ha orbitato intorno alla terra.”

Categorie di Collezione

Gli orologi russi sono suddivisi in diverse categorie di raccolta. Andrea si concentra principalmente sulle avventure spaziali russe e sugli orologi sovietici creati per il mercato italiano. Esistono anche altri filoni come quello delle esplorazioni polari sovietiche e quello dedicato alle ferrovie russe, in particolare la linea BAM.

La Storia dell’Orologeria Russa

L’orologeria russa ha una storia complessa che si interseca con la storia sociale, politica e militare del Paese. Durante il periodo degli Zar, gli orologi erano prodotti principalmente da botteghe artigianali. Con l’avvento dell’Unione Sovietica, la produzione di orologi è diventata una necessità per fornire sia i civili che i militari. I primi esemplari erano da tasca, ma gradualmente si è passati alla fabbricazione di orologi da polso.

Le Fabbriche di Orologi

Le numerose aziende sorte in Unione Sovietica avevano nomi ispirati alla guerra o alle avventure nello spazio. “La Prima Fabbrica Moscovita di Orologi, diventata in un secondo momento la Poljot – Полет – che tra le tante cose vuol dire volo, la Raketa – Pакета – significa razzo, la Pobeda – Победа – vuol dire vittoria, dedicata alla Seconda Guerra Mondiale.”

Esportazione e Marketing

Negli anni Sessanta e Settanta, gli orologi sovietici erano esportati a prezzi bassi per favorire l’export. Questo era una strategia imposta dallo Stato. In Italia, l’orologeria russa è stata spesso sottovalutata a causa della vicinanza con la Svizzera. Tuttavia, i russi avevano capito l’importanza del marketing e crearono orologi con loghi adatti all’export o modelli ad hoc per determinati mercati.

Modelli Rari

Tra i modelli più rari della collezione di Andrea vi è un Raketa Big Zero con il quadrante in Nefrite, una pietra dura di colore verde simile alla Giada. Trovare i modelli più rari non è facile, soprattutto online dove spesso si trovano pezzi falsi o assemblati.

Consigli per i Collezionisti

Per evitare di acquistare falsi, Andrea consiglia di consultare collezionisti più esperti e affidabili. “Oggi esistono numerosi forum e gruppi in cui è possibile scambiare pareri e consigli.”

Conclusione: Un Patrimonio da Valorizzare

Questa collezione di orologi sovietici e russi rappresenta un viaggio nella storia, nella tecnica e nella cultura dell’ex URSS. Il riconoscimento ricevuto da una rivista come Collezionare è un segno che anche le passioni di nicchia possono trovare visibilità, se curate con autenticità, rigore e amore per i dettagli.

Vostok Buran – Polar Aviation Export Italy

Primo piano di un orologio Vostok Buran celebrativo della Polar Aviation sovietica. Proprietà di Sovietaly.

Tre pinguini e un orso polare sul quadrante di un Vostok Buran

Oggi al polso abbiamo un interessante orologio made in CCCP, a mio parere sottovalutato, specialmente in Italia, dato che non se ne conosce veramente il significato storico. Molte congetture si trovano nella rete ma ben poche hanno radici fondate. L’orologio in questione è il Vostok Buran dedicato all’Aviazione Polare sovietica, in cirillico Полярная авиация.

Primo piano di un orologio Vostok Buran celebrativo della Polar Aviation sovietica. Proprietà di Sovietaly.
Vostok Polar aviation

Il quadrante dell’orologio Polar Aviation

Si possono distinguere due zone ben distinte.

Nella parte superiore, un semicerchio azzurro con la scritta in cirillico BURAN (Буран, che significa tempesta di neve) e all’interno un orso bianco, animale tipico dell’emisfero boreale e quindi del Polo Nord.

Nella parte inferiore, tre pinguini, animali tipici dell’emisfero australe e quindi del Polo Sud, e il logo che rappresenta oggi la Aeroflot.

Ad oggi bisogna considerare la Polar Aviation come una sussidiaria della Aeroflot i cui servizi sono svolti sotto un unico marchio.

Le testimonianze fotografiche della Polar Aviation

Istituzione e Funzionamento

L’Aviazione Polare Sovietica (Полярная авиация) è stata istituita nel 1934. Serviva tutte le rotte polari e collegava i paesi più remoti e le stazioni scientifiche nelle due regioni artiche del pianeta.

Collegamenti e Incidenti

Dai report indicati nel sito russianplanes.net, è possibile vedere come la storia della Polar Aviation sia stata purtroppo costellata di incidenti e in qualche caso anche di disastri. Serviva anche molte isole artiche, diventando un riferimento importante per gli abitanti per la posta, le medicine e i rifornimenti alimentari.

Vita nelle Isole Artiche

Interessante è il sito ponti59.narod.ru (in russo), che racconta la storia e la vita degli abitanti dell’isola di Dikson. In molte foto storiche si possono vedere aerei ed elicotteri della Polar Aviation Sovietica.

L’orologio Vostok Buran

L’orologio Vostok Buran monta un calibro Vostok 2409, è meccanico manuale e presenta una cassa cromata. Questo modello era stato realizzato specificamente per il mercato italiano, come evidenziato da un articolo della stampa italiana del 19 dicembre 1989. Secondo l’articolo, il Vostok Buran rappresentava un tentativo di entrare nel mercato occidentale con un prodotto di alta qualità e dal design unico, evocando il prestigio e l’affidabilità della tecnologia sovietica.

L’orologio è ben fatto e piacevole da portare. Rilasciato principalmente per il mercato italiano (si riconosce dal tipico fondello degli orologi realizzati per questo mercato e dal cinturino in pelle di discreta qualità marchiato in più punti), merita un posto di rilievo nella collezione di un appassionato di orologi russi.

Curiosità: Orso Polare e Pinguini

Un aspetto curioso di questo orologio è la rappresentazione di un orso polare e tre pinguini. Questa scelta iconografica riflette una verità biologica: gli orsi polari vivono esclusivamente nell’emisfero nord, mentre i pinguini si trovano solo nell’emisfero sud. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore livello di significato e simbolismo all’orologio.

Conclusione

Per ulteriori dettagli sulla storia dell’Aviazione Polare Sovietica, ti invito a visitare i link indicati e a esplorare le affascinanti storie e immagini legate a questo importante capitolo dell’aviazione.

Vostok Komandirskie Export Italy “Aviation Badge”: Storia di un’icona sovietica per il mercato italiano

soviet watch Vostok Komandirskie Soviet Air Force Emblem

Introduzione

Quando si parla di orologi sovietici esportati in Italia negli anni ’80, il nome Vostok Komandirskie spicca immediatamente tra i collezionisti. Tra i vari modelli destinati al nostro mercato, uno dei più riconoscibili è quello con il celebre “Aviation Badge” sul quadrante: un omaggio ai distintivi indossati dagli ufficiali superiori dell’Aeronautica Sovietica.

soviet watch Vostok Komandirskie Soviet Air Force Emblem
Vostok Komandirskie Soviet Air Force Emblem

Caratteristiche tecniche del Vostok Komandirskie Aviation Badge

  • Marca: Vostok
  • Modello: Komandirskie (Export Italy, Aviation Badge)
  • Cassa: 341XXX cromata, classica delle esportazioni anni ’80
  • Movimento: Calibro Vostok 2414A, 17 rubini, carica manuale
  • Ghiera: Bakelite nera, bidirezionale
  • Quadrante: Verde scuro, con stemma dell’Aeronautica Sovietica
  • Datario: Presente
  • Alfabeto: Cirillico
  • Marcatura: “СДЕЛАНО В СССР” (Made in USSR)
  • Distribuzione: Time Trend, Italia
  • Anno produzione: Seconda metà anni ’80

Il Badge dell’Aeronautica Sovietica: Storia e Significato

Il badge raffigurato sul quadrante di questo Vostok Komandirskie è molto più di un semplice elemento decorativo: si tratta del distintivo ufficiale degli ufficiali piloti di alto rango dell’Aeronautica Sovietica. Questi badge erano fondamentali per identificare i gradi, le qualifiche e l’appartenenza a specifiche unità all’interno delle forze aeree dell’URSS.

Tradizionalmente, il badge era composto da una coppia di ali dorate che abbracciano una stella rossa centrale, simbolo potente del comunismo e dell’identità sovietica. La stella era spesso sormontata da altri elementi stilizzati, come corone di alloro o simboli di successo aeronautico, che rappresentavano la dedizione, il coraggio e l’expertise del pilota. Indossare questi emblemi non era solo un privilegio: rappresentava l’onore di far parte dell’élite militare e il riconoscimento delle proprie competenze professionali.

Evoluzione e Prestigio dei Badge Sovietici

A partire dagli anni ’50 e ’60, le forze aeree sovietiche introdussero una grande varietà di distintivi specifici, non solo per i piloti ma anche per tecnici, navigatori e altre specializzazioni aeronautiche. Tra i più ambiti figuravano i titoli di “Ottimo Pilota” e “Ottimo Aviatore”, riconoscimenti concessi a chi eccelleva nel proprio ruolo grazie a prestazioni e capacità fuori dal comune.

Questi badge erano spesso realizzati in metallo prezioso e decorati con smalti colorati, dettagli che li rendevano particolarmente apprezzati anche come oggetti da collezione. Il loro valore non era solo simbolico, ma anche tangibile: rappresentavano il massimo riconoscimento della professionalità e della dedizione all’interno dell’Aeronautica Sovietica.


Storia e contesto: Il Komandirskie che omaggia i piloti sovietici

Il Vostok Komandirskie Aviation Badge rappresenta il perfetto incontro tra cultura orologiera sovietica e gusto occidentale. Negli anni ’80, la richiesta di orologi militari “militareggianti” era molto alta in Italia. Grazie a Time Trend, questo Komandirskie è diventato un vero fenomeno di costume, capace di affascinare chi cercava uno stile unico e un richiamo all’epopea sovietica.


Perché collezionare un Vostok Komandirskie Aviation Badge

Anche se questo modello non è tra i più rari, è considerato indispensabile nelle collezioni di orologi russi e sovietici per diversi motivi:

  • Design distintivo: Il badge aeronautico rende il quadrante immediatamente riconoscibile.
  • Affidabilità: Il movimento Vostok 2414A è sinonimo di robustezza e longevità.
  • Valore storico: Racconta l’incontro tra la tradizione sovietica e la cultura italiana degli anni ’80.
  • Collezionabilità: La marcatura CCCP e la distribuzione ufficiale in Italia ne aumentano l’appeal.

Curiosità: la distribuzione italiana e il fenomeno Komandirskie

In Italia, questi Komandirskie venivano pubblicizzati come “orologi militari originali dell’URSS”, sfruttando il mito dell’affidabilità sovietica. In realtà, erano prodotti pensati appositamente per l’esportazione, spesso diversi rispetto ai modelli destinati al mercato interno.


Conclusione

Il Vostok Komandirskie Aviation Badge è molto più di un semplice segnatempo vintage: è un testimone dell’incontro tra due mondi, un oggetto ricco di storia e di simboli. Un orologio che racchiude in sé il prestigio degli ufficiali piloti sovietici e l’ingegno dell’orologeria russa, pensato per conquistare il cuore dei collezionisti italiani.
Nella sezione dedicata ai Vostok del mio sito puoi trovare altri modelli commemorativi e da esportazione, ognuno con una storia affascinante tutta da scoprire.