Sturmanskie: l’orologio segreto dell’aviazione sovietica
Il marchio Sturmanskie (Штурманские, ovvero “dei navigatori”) nacque nel 1949 come dotazione riservata esclusivamente ai piloti militari dell’aeronautica sovietica. Prodotto dalla Prima Fabbrica di Orologi di Mosca (1МЧЗ), non era destinato al pubblico civile ma assegnato ai cadetti che superavano l’addestramento per il volo su caccia. Si trattava di strumenti affidabili, robusti, e costruiti con precisione per rispondere alle esigenze estreme dell’uso in volo.
Il modello più celebre della linea Sturmanskie è quello indossato dal cosmonauta Jurij Gagarin il 12 aprile 1961, durante il primo volo umano nello spazio a bordo della navetta Vostok 1. L’orologio montava un movimento meccanico a carica manuale Poljot 2609 a 17 rubini, un calibro semplice ma estremamente affidabile, che segnò la storia come il primo orologio nello spazio.
Durante gli anni successivi, la linea si evolse. Negli anni ’70 furono introdotti modelli più sofisticati, tra cui i cronografi dotati del calibro 3133, basato su un progetto derivato dal Valjoux 7734 svizzero. Inizialmente anch’essi destinati ad applicazioni militari, alcuni esemplari vennero successivamente prodotti in piccola serie anche per l’uso civile e l’esportazione.
Gli Sturmanskie d’epoca sovietica sono oggi molto ricercati dai collezionisti, sia per il loro valore tecnico, sia per il forte legame con l’esplorazione spaziale e l’aviazione militare dell’URSS. Caratterizzati da quadranti leggibili, casse robuste e un’estetica funzionale, rappresentano uno dei vertici della strumentazione da polso sviluppata in Unione Sovietica.