Elektronika: l’elettronica sovietica al servizio del tempo e della tecnologia
Orologi Elektronika
Il marchio Elektronika (Электроника) rappresenta la risposta sovietica all’espansione della tecnologia al quarzo occidentale. A partire dai primi anni ’70, vennero sviluppati i primi orologi digitali al quarzo con il marchio Elektronika, ispirati in parte ai modelli americani come quelli della Pulsar. I primi esemplari erano semplici, dotati solo di orario digitale, ma nel tempo furono introdotte funzioni più complesse come cronometri, sveglie, calendari automatici e retroilluminazione.
Questi orologi erano prodotti da almeno quattro grandi stabilimenti specializzati: Pulsar (Mosca), Angstrem (Zelenograd), Integral (Minsk) e Soyuz (Novosibirsk). Tra questi, la più importante era la Integral di Minsk, che prosegue ancora oggi l’attività nella produzione di elettronica. Gli Elektronika si distinguevano per il design essenziale e robusto, pensato per la produzione in larga scala e per l’uso quotidiano dei cittadini sovietici. Alcuni modelli vennero anche esportati, talvolta rimarchiati con nomi come Sekonda per facilitarne la vendita in mercati stranieri.
Altri dispositivi Elektronika
Il marchio Elektronika non si limitava agli orologi: identificava una vasta gamma di prodotti elettronici di consumo e industriali, sviluppati sotto la supervisione del Ministero dell’Industria Elettronica dell’URSS. Tra questi figuravano calcolatrici scientifiche, registratori a nastro, lettori VHS, radio, giochi elettronici portatili (come il celebre “Nu, Pogodi!”) e perfino sistemi informatici destinati a usi militari o educativi.
Molti dispositivi Elektronika erano frutto di sviluppo interno, mentre altri riprendevano direttamente tecnologie occidentali, in alcuni casi come copie quasi identiche. Alcuni venivano esportati con nomi alternativi come Elorg, con l’intento di renderli più adatti ai mercati internazionali. In ogni caso, Elektronika ha rappresentato una delle espressioni più evidenti della volontà sovietica di costruire un’industria elettronica indipendente, accessibile e diffusa. Oggi questi oggetti sono testimoni di un’epoca e ricercati come curiosità retro-tecnologiche e memorabilia del periodo sovietico.