Minsk città eroina della seconda guerra mondiale.

Minsk città eroina della seconda guerra mondiale.

Orologio ZIM dedicato alla città di Minsk degli anni ’80 che monta il collaudato calibro ZIM 2602 senza shockproof. Il quadrante commemora i quarant’anni della fine della seconda guerra mondiale.

In particolare rende onore alla città di Minsk, capitale della odierna Bielorussia, insignita del titolo di Città Eroina.

russian watch zim minsk dial
Zim Minsk Città Eroina 1985

13 città dell’Unione Sovietica, che si sono contraddistinte per coraggio ed eroismo durante la Seconda Guerra Mondiale, hanno ricevuto il titolo onorario sovietico di Città Eroina.

Una onorificenza simbolica attribuita alla città che corrisponde all’onorificenza individuale di Eroe dell’Unione Sovietica, che veniva riconosciuta assieme alla medaglia della Stella d’Oro.

Minsk durante la Seconda Guerra Mondiale

Ma come si è guadagnata Minsk l’onorificenza di Città Eroina? Nel giugno del 1941 le truppe tedesce accerchiarono la città bielorussa. Durante gli scontri i soldati sovietici, nonostante la strenua difesa dovettero cedere ad inizio luglio. Oltre 300.000 soldati sovietici vennero fatti prigionieri. La zona di Minsk divenne il fulcro della resistenza partigiana nonostante l’altissimo numero di vittime civili durante il controllo nazista.

Nel 1974 Minsk ottenne il titolo onorifico di Città Eroina.

 

A ricordare l’onorificenza oggi è presente un importante monumento in Piazza della Vittoria che è oggi una delle principali piazze di Minsk.

Il monumento della vittoria a Minsk

Il monumento alla vittoria, progettato nel 1946 e realizzato nel 1954 è il monumento visibile sul quadrante dell’orologio.

Si tratta di un obelisco alto 38 metri e sormontato da una riproduzione dell’Ordine della Vittoria che rappresenta una delle più alte onorificenze sovietiche.

Sui quattro lati del piedistallo si trovano una serie di altorilievi che celebrano le imprese dei civili e dei soldati bielorussi durante la seconda guerra mondiale.

Gli altorilievi presenti sulla base sono: 

  • la liberazione della madrepatria
  • l’esercito sovietico durante la Grande Guerra patriottica
  • partigiani bielorussi
  • l’ omaggio al eroi che hanno dato la vita per la liberazione

Sotto la piazza è stato costruito un memoriale interrato per rendere omaggio ai liberatori della Bielorussia. Sui muri del locale sono incisi i nomi di 566 persone che si sono distinte durante le battaglie contro i soldati nazisti.

L’orologio

L’orologio è un classico Zim Pobeda in cassa rettangolare con i lati arrotondati. Sul quadrante è presente il Monumento della Vittoria con alla base le date “1945” e “1985” a ricordare i quarant’anni passati dalla fine della guerra.

russian watch zim minsk
Zim Minsk hero city

La scritta “МИНСК ГОРОД-ГЕРОЙ” che vuol dire ” Minsk Città Eroina” capeggia sul quadrante bianco dell’orologio a fianco dell’obelisco. Lancette nere e piccoli secondi ad ore 6. Il calibro è il classico 2602 utilizzato su moltissimi ZIM degli anni ’80.

russian watch zim minsk 2602 caliber
Zim Minsk Città Eroina 1985 calibro 2602

DISCLAIMER

Questo orologio fa parte della collezione Sovietaly™. Si prega di chiedere l’autorizzazione per l’utilizzo delle fotografie dell’orologio.


Ostwok, un orologio russo che si spaccia per svizzero.

Ostwok, un orologio russo che si spaccia per svizzero.

Il mio primo incontro con un Ostwok

Ririsale a parecchi anni fa. Ricordo molto bene che un mio amico mi fece vedere un Komandirskie con uno strano logo al posto della “B” di Vostok. All’epoca internet non era molto diffuso e reperire informazioni su questi fantomatici Ostwok non era cosa facile.

Mi raccontò di averlo ordinato per posta tramite un modulo trovato su una rivista Svizzera, paese in cui suo padre lavorava. Ci volle un po’ di tempo prima di trovarne uno per me.

Qui è possibile vedere la mia piccola collezione: Ostwok – Vostok – SOVIETALY™

Il marchio Ostwok

Ostwok è evidentemente l’anagramma di Wostok. Il marchio Vostok per i paesi di lingua tedesca era scritto con la W in maniera da essere pronunciato correttamente, la pronuncia della “V” in tedesco assomiglia più alla “F” italiana. Inoltre, forse per una semplice coincidenza, le prime tre lettere del marchio formano la parola “OST” che in tedesco significa “Est”, utile a sottolineare che l’orologio provenga da paesi dell’est Europa.

Un orologio svizzero o russo?

Le informazioni più utili le ho trovate in un thread del 2014 sul forum italiano Orologiko.it a cui rimandiamo la lettura e l’approfondimento (LINK DIRETTO AL FORUM) in cui si parla della creazione nel 1993 di una società con sede in Svizzera dal nome Ostwok SA. Nel 2002 la società è stata ufficialmente liquidata dopo aver, a quanto viene detto, importato un milione e mezzo di orologi Komandirskie. Una delle domande senza risposta riguarda se gli orologi fossero assemblati in Svizzera o arrivassero direttamente in Svizzera pronti per essere commercializzati. Al momento sembra non esserci alcuna certezza a riguardo.

Che differenza c’è con i Vostok “normali Komandirskie?

Da quanto è possibile vedere, a parte la sostituzione dei loghi non ci sono altre variazioni evidenti. Gli orologi sono in tutto e per tutto, compreso il calibro, i soliti Vostok di cui è possibile trovare il corrispettivo nei cataloghi degli anni ’90. La scelta dei modelli è ricaduta in molti casi su casse rifinite al TiN. Personalmente non saprei dirvi se la scelta del colore parta da gusti relativi al mercato in quegli anni oppure per questioni commerciali legate magari ad una maggiore disponibilità.

Gli orologi venivano venduti in un corredo realizzato appositamente composto da una scatola in cartone di colore nero oppure grigio e un foglio con le istruzioni e le indicazioni di garanzia.

Dove reperire informazioni

Si trovano in rete informazioni riguardo agli Ostwok ma in maniera abbastanza frammentata e sporadica. Qui di seguito un elenco dei siti internet dove è possibile trovare informazioni:

Come si cambia la data di un Vostok Komandirskie?

Come si cambia la data di un Vostok Komandirskie?

E’ una operazione relativamente semplice e sapere come si cambia la data di un Vostok fa sempre comodo. Non essendoci un sistema di cambio rapido data bisogna operare sul normale cambio giornaliero. Si fa così:

  1. Estrarre la corona di carica e metterla nella posizone in cui normalmente si cambia l’ora.
  2. Portare in avanti l’orario finchè non avviene uno scatto di data e proseguire fino alle ore 1:00
  3. Riportare l’orario indietro fino circa alle ore 20:00.
  4. Riportare in avanti l’orario fino a superare le ore 24:00, momento in cui cambia la data.

Ripeti l’operazione fino a raggiungere la data desiderata e il gioco è fatto!

Chiaramente la delicatezza è d’obbligo quando si effettuano le operazioni sopra descritte.

Ci sono altri sistemi per cambiare la data?

Se escludiamo il fermare l’orologio fino al giorno del mese giusto o smontare il quadrante e cambiare la posizione della ruota della data direi che la risposta è chiaramente no. Seppur sembri un sistema macchinoso, per chi è abituato anche negli orologi al quarzo da pochi euro ad un cambio data rapido, bisogna riconoscere che il sistema è semplice e non complica il calibro con ulteriori molle e componenti

Cambiare la data, cosa dice il manuale di istruzioni?

Gli orologi Vostok venuti in Italia negli anni ’80 erano spesso corredati di un manuale di istruzioni. Copertina blu per i Komandirskie e copertina rossa per i cronografi.

Questo quanto riportato nel manuale di istruzioni

SCATTO RAPIDO DEL DATARIO ( Pos. 2)

Per una correzione della data procedere nel seguente modo:

  1. Posizionare, ruotando la corona in senso anti-orario, le lancette sulle ore 12 P.M.
  2. Ritornare, girando le lancette in senso anti-orario sino alle ore 8. Fare avanzare le lancette sulle ore 12, per lo scatto del giorno successivo. Ripetere l’operazione fino al raggiungimento della data desiderata.

CORREZIONE DELLA DATA

Mettere la corona in posizone 2 e correggere la data girando le lancette in senso orario

Riavvitare la corona (Pos. 1)

ATTENZIONE

Per effettuare l’operazione di scatto rapido del datario assicurarsi che l’orologio sia al massimo della sua carica.

Le istruzioni su come si cambia la data non sono chiarissime come si può vedere ma rispecchiano quanto indicato all’inizio

Come si cambia la data nei Vostok Komandirskie moderni?

La risposta è sempre la medesima in generale dato che il calibro che viene utilizzato è sempre il medesimo 2414 manuale di epoca sovietica. Nella produzione moderna sono stati inseriti anche altri calibri per cui le istruzioni sopra riportate potrebbero non andare bene. Si prega quindi di far riferimento al manuale di istruzioni fornito con l’orologio per effettuare le varie regolazioni compresa quella del cambio data.

Le istruzioni da eBay

manuale istruzioni vostok komandirskie fornito insieme ad alcuni orologi acquistati su ebay

Interessante sapere che capita di ricevere un foglietto di istruzioni insieme agli orologi acquistati su eBay insieme agli orologi Vostok. Si tratta di un semplice foglietto formato A5 che riporta in inglese le istruzioni basilari per l’utilizzo e la regolazione dei calibri Vostok più comuni come il 2414.

Sul foglietto, alla voce “UPDATING OF A CALENDAR” vengono riportate le seguenti istruzioni in inglese:

Set the winding head into position 3. Set the correct date by turning watch head clockwise. After that, set the winding head into position 1.

TRADOTTO LIBERAMENTE: Impostare la corona in posizione 3. Impostare la data corretta ruotando la corona dell’orologio in senso orario. Successivamente, impostare la corona in posizione 1.

Le istruzioni su come si cambia la data non sono molto precise e soprattutto non corrispondono alle istruzioni date dal manuale. Viene suggerito quindi di continuare a modificare l’orario continuando a girare in senso orario in maniera da sfruttare il normale cambio data dell’orologio.

Sarei molto curioso di sapere se esistono altri manuali o altri metodi per cambiare la data nei Vostok Komandirskie. Se qualcuno avesse altre informazioni chiederei molto gentilmente di condividerle.


Il-2 Shturmivk. Un Caccia Ilyushin a Samara?

Il-2 Shturmivk. Un Caccia Ilyushin a Samara?

A Samara c’è un importante monumento realizzato con un caccia Il-2 Shturmovik. si trova in una delle piazze più importanti della città e ha una storia molto curiosa.

monument of aircraft Il-2 in Samara

L’Ilyushin Il-2 Šturmovik (codice NATO Bark)  era un monomotore da attacco al suolo ad ala bassa prodotto in più di 26.000 esemplari e largamente utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Per la sua grande versatilità si dimostrò come una della risorse aeree decisive nei combattimenti.

L’orologio ZIM

Sul quadrante di questo orologio ZIM, commemorativo dei 400 anni della città di Samara, si può leggere la scritta “400 лет Куйбышев”. Mentre nella parte superiore è presente un disegno stilizzato del monumento realizzato usando un vero Il-2 restaurato.

orologio russo Zim con il quadrante commemorativo del monumento dedicato all'aeroplano Il-2 a Samara
Zim 400 years Kuybichev – Il-2 monument

Si tratta di uno dei principali monumenti della città di Samara famosa sia per il monumento alla Gloria che per il monumento dedicato a Chapaev.

L’importante ruolo che ebbe la città di Samara durante il conflitto giustifica la presenza di molti monumenti commemorativi della Seconda Guerra Mondiale.

I monumenti della città di Samara

All’inizio della guerra, molte attività che avevano sede nelle città prossime alle zone di guerra vennero riallocate nelle regioni più ad est dell’Unione Sovietica tra cui le fabbriche n° 1 di Mosca e la fabbrica n° 18 di Voronezh che vennero spostate a Samara che all’epoca era chiamata. Kuybichev. Entrambe, iniziarono nel 1941 una produzione di massa dell’Il-2.

Il restauro dell’Il-2

Circa 25 anni dopo la fine della guerra venne deciso di realizzare un monumento commemorativo. Si iniziò quindi la ricerca di un esemplare di Il-2 da utilizzare. Sfortunatamente non fu possibile recuperare nessun aereo utilizzabile nelle fabbriche e negli hangar dell’Unione Sovietica. Un esemplare ben preservato venne individuato nelle paludi vicino alla città di Murmansk. Le vecchie maestranze della fabbrica n° 18 si occuparono del restauro dell’esemplare.

In occasione del 30° anniversario della fine della guerra, nel 1975, il monumento con l’Il-2 restaurato fu installato in una piazza centrale della città di Samara.

DISCLAIMER

Questo orologio fa parte della collezione Sovietaly™. Si prega di chiedere l’autorizzazione per l’utilizzo delle fotografie dell’orologio.

Precisione orologi russi, la mia opinione.

Precisione orologi russi, la mia opinione.

Introduzione La precisione degli orologi russi è un argomento affascinante per molti appassionati di orologeria. Spesso ci si chiede quanto siano precisi rispetto ai loro omologhi svizzeri. Questo articolo esplora la precisione degli orologi russi, sfatando miti e fornendo dati concreti per appassionati e collezionisti.

Orologio sovietico raketa con marchio GOST

Il Contesto Storico e il C.O.S.C. Per comprendere la precisione degli orologi russi, è utile partire dai parametri di riferimento della precisione svizzera. Il C.O.S.C. (Controle Officiel Suisse des Chronomètres) è l’ente svizzero che certifica la precisione dei calibri degli orologi. Fondata nel 1973, questa istituzione misura la precisione dei movimenti con una tolleranza di -4/+6 secondi al giorno.

Approfondisci il C.O.S.C.

Il Marchio di Qualità Sovietico: GOST In Unione Sovietica, il marchio di qualità per i prodotti industriali, compresi gli orologi, era il “ГOСT” (GOST). Nato nel 1967, certificava i prodotti in base a standard rigidi, ma con una particolare attenzione alla certificazione del prodotto finale piuttosto che del processo produttivo.

Scopri di più su GOST

Marchio sovietico di qualità GOST

La Precisione degli Orologi Russi I calibri russi, come il Vostok 2414A, hanno una precisione dichiarata di -20/+40 secondi al giorno a una temperatura di 20°C (+/- 5°C). Questo range può sembrare ampio rispetto agli standard svizzeri, ma molti appassionati trovano che singoli esemplari possano superare queste aspettative grazie a manutenzioni e regolazioni adeguate.

Dettagli sui Calibri Vostok

Dettaglio del passaporto di un orologio russo in cui viene indicata la precisione

Fattori che Influenzano la Precisione Diversi fattori possono influenzare la precisione di un orologio russo: la fabbrica di produzione, il periodo di produzione, e le condizioni d’uso. Gli orologi russi sono noti per la loro robustezza e longevità, con una durata prevista di almeno dieci anni prima di necessitare una revisione.

Manutenzione e Regolazione Per mantenere un orologio russo in buone condizioni, è essenziale effettuare revisioni periodiche e regolazioni precise. Un cronocomparatore può essere uno strumento utile per monitorare la precisione e effettuare regolazioni necessarie.

Guida all’Uso del Cronocomparatore

dettaglio dello schermo di un cronocomparatore per la misura della precisione degli orologi russi

Conclusioni Nonostante non raggiungano sempre la precisione dei cronometri svizzeri, gli orologi russi offrono una combinazione unica di robustezza, storia e fascino. Sono ideali per collezionisti che apprezzano la varietà e l’ingegneria robusta.

Link Utili per Approfondimenti

  1. Discussione su Orologi Sovietici
  2. Storia degli Orologi Vostok
  3. Comparazione Precisione Orologi
  4. Manutenzione degli Orologi Meccanici
  5. GOST e Standard Sovietici
  6. Cronocomparatore e Regolazione
  7. Calibro Vostok 2414A

Il servizio postale sovietico e un orologio Luch commemorativo.

russian watch Luch letter from WWII

Il servizio postale militare, nelle due Guerre Mondiali, si è rivelato un servizio essenziale per mantenere alto il morale delle truppe. Spesso era l’unica maniera di mantenere i contatti con le persone care per mesi se non addirittura per anni.

Orologio Luch da donna commemorativo del servizio postale militare russo durante la Seconda Guerra Mondiale
Orologio Luch da donna commemorativo del servizio postale militare russo durante la Seconda Guerra Mondiale

L’importanza del servizio postale militare

In qualche caso l’urgenza della mobilitazione non dava neanche la possibilità di salutare i propri cari. E’ proprio per questo motivo che in tutte le guerre è sempre stata data molta importanza all’efficienza del servizio postale. Spesso ricevere una lettera o una cartolina significava semplicemente che il proprio caro era ancora vivo. Di contro avere notizie dei propri cari sfollati spesso in zone remote e lontane dal fronte ravvivava nei soldati il desiderio di combattere per proteggere i propri cari dal nemico invasore.

Il servizio postale vale come il trasporto munizioni

Vagoni ferroviari appositamente allestiti erano destinati esclusivamente al trasporto delle lettere. Il servizio era gratuito. La priorità della corrispondenza era la stessa data ai rifornimenti e alle munizioni. In alcune aree del paese, dove la consegna era particolarmente pericolosa o difficile la posta o, in qualche caso dei messaggi segreti, veniva affidata a dei piccioni viaggiatori. I tedeschi spesso sparavano ai piccioni cercando di intercettare la posta. Falchi appositamente addestravi inoltre uccidevano i piccioni viaggiatori.

Da dove viene il triangolo?

La lettera triangolare in Russia o per meglio dire nei paesi dell’ex blocco sovietico era un simbolo del servizio postale militare, delle lettere di guerra.

Molti erano i formati delle lettere inviate da e per il fronte ma la lettera triangolare è sicuramente la più famosa e simbolica. Si dice che tutti i bambini sapessero piegare correttamente un foglio di carta.

La censura controllava tutte le lettere che transitavano. Il sistema di piegatura delle lettere a triangolo permetteva l’apertura e la chiusura delle lettere in maniera rapida e sicura.

Come piegare le lettere a triangolo

L’orologio Luch

Un orologio da donna con un quadrante molto carino. Si possono vedere 3/4 lettere triangolari e su di essere un timbro postale di colore rosso con le scritte CCCP e Vittoria in russo. L’orologio è del 1995 e realizzato per commemorare i cinquant’anni dalla fine della Grande Guerra Patriottica, come viene chiamata la Seconda Guerra Mondiale in Russia.

Quadrante orologio Luch commemorativo del servizio postale sovietico di guerra

Monumento al postino di prima linea

Esiste nella città di Voronezh un monumento dedicato ai postini di prima linea. La statua si ispira al caporale Ivan Leontiev morto durante la guerra mentre consegnava la posta in prima linea e insignito della medaglia “Al merito militare“.

DISCLAIMER

Questo orologio fa parte della collezione Sovietaly™. Si prega di chiedere l’autorizzazione per l’utilizzo delle fotografie dell’orologio.

Slava АМНТК Союз: Un Orologio Che Racconta una Storia di Eccellenza Aeronautica

russian watch Slava АМНТК Союз

L’Orologio Slava

L’orologio Slava АМНТК Союз è molto più di un semplice strumento per segnare il tempo. Questo orologio, realizzato per commemorare i 50 anni di eccellenza dell’Aero-engine Scientific and Technical Complex «Soyuz» (АМНТК “Союз”), rappresenta un pezzo di storia aeronautica sovietica e russa.

Il quadrante dell’orologio è semplice ma ricco di significato. Presenta un disegno stilizzato di un aereo, simbolo dell’innovazione tecnologica e della potenza dei motori prodotti dall’istituto. La lancetta dei secondi è caratterizzata da un grosso pallino rosso verso l’estremità, tipico di alcuni orologi Slava. Il quadrante include anche le date “1943-1993”, segnando il cinquantesimo anniversario della fondazione dell’istituto.

L’orologio è mosso da un calibro Slava 2414 standard meccanico a carica manuale con data. La cassa è una 3991XXX cromata, simile a quella dei modelli Perestroika destinati al mercato italiano. Il fondello dell’orologio è in acciaio inossidabile e riporta il seriale n° 419, un dettaglio che aggiunge un tocco di unicità.

Storia di АМНТК “Союз”

Il complesso АМНТК “Союз” ha una storia affascinante e ricca di successi. Fondato durante la Seconda Guerra Mondiale, l’istituto è nato con la Risoluzione del Comitato di Difesa dello Stato n. 2916 del 18 febbraio 1943. Inizialmente situato sulla riva del fiume Moscova a Luzniki, la fabbrica fu evacuata a Kuibyshev (odierna Samara) durante la Grande Guerra Patriottica.

Innovazioni e Sviluppi Tecnologici

Chi costruisce i motori per il MiG-21, il MiG-25 o il Tu-104? La risposta è l’Aero-engine Scientific and Technical Complex «Soyuz». Questo istituto è stato un pilastro nell’industria aeronautica sovietica e russa, dedicandosi alla manutenzione e alla realizzazione di motori per elicotteri, missili e aeromobili.

Il MiG-25, noto per le sue straordinarie prestazioni, deve la sua velocità e potenza ai motori Tumanskij R-15B-300. Questi motori sono tra i più potenti turbogetti mai costruiti e hanno permesso al MiG-25 di stabilire numerosi record di velocità e altitudine. QUI potete trovare informazioni dettagliate sui motori della АМНТК Союз, incluso il Tumanskij R-15B-300 che equipaggia il MiG-25.

La Fabbrica di Motori Oggi

Oggi, АМНТК Союз è una società per azioni quotata in borsa, con attività concentrate principalmente nella lavorazione di turbogetti per aeromobili e azionamenti a turbina a gas per elettrogeneratori e pompe di gas. L’istituto è attivo da ben 78 anni e continua a essere un leader nel campo della tecnologia dei motori aeronautici.

QUI è possibile accedere al sito dell’istituto per ulteriori informazioni sui motori progettati e la storia dell’istituto.

Conclusioni

Anche questa volta, un semplice orologio Slava mi ha permesso di approfondire un aspetto spesso trascurato. Quando un profano come me guarda un jet militare, difficilmente pensa ai motori e alle loro caratteristiche. Ci si sofferma sulla carlinga, sulle forme, ma i motori, nascosti nell’aereo, rimangono per i più un mistero. Felice di aver avuto l’occasione di interessarmi, seppur superficialmente, all’argomento. Probabilmente guarderò con occhio diverso gli aerei in futuro.

50 Anni di Eccellenza al Servizio dell’Uomo: Celebrando la Storia del Reparto di Medicina Aeronautica e Spaziale

russian watch Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital

Un classico Vostok Komandirskie con cassa rifinita al TiN che mi ha da subito incuriosito, in primis per la particolarità del suo quadrante e poi anche perché, pur non amando particolarmente gli orologi rifiniti color oro, questo risulta decisamente gradevole. Probabilmente il quadrante bianco riesce a bilanciare bene il tutto.

Determinare la Data di Produzione dell’Orologio

Una delle domande chiave riguarda la data di produzione dell’orologio commemorativo. Considerando il 50° anniversario del Central Military Aviation Research Hospital, la data di produzione può essere fissata attorno al 1992. Questo calcolo si basa sul fatto che l’ospedale è stato fondato nel 1942, rendendo il 1992 l’anno del 50° anniversario. La mancanza di qualsiasi riferimento a CCCP o Russia sul quadrante supporta ulteriormente questa ipotesi, suggerendo che l’orologio sia stato commissionato e realizzato durante il periodo di transizione post-sovietico.

russian watch Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital
Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital

Il Vostok Komandirskie Commemorativo

Il Vostok Komandirskie creato per il 50° anniversario del Central Military Aviation Research Hospital è un orologio unico e ricco di significato. La sua estetica distintiva e la qualità costruttiva lo rendono un pezzo ambito dai collezionisti.

Descrizione dell’Orologio

  • Cassa: La cassa è realizzata in ottone rivestito al nitruro di titanio (TiN), un materiale noto per la sua resistenza e durabilità. Questo conferisce all’orologio un aspetto dorato ma robusto.
  • Quadrante: Il quadrante bianco presenta indici dorati in rilievo che aggiungono un tocco di eleganza. Al centro, il numero 50 in rosso domina la scena, circondato da simboli significativi come la coppa di Igea, un aereo militare e un vettore Soyuz. Le ali azzurre a lato del numero 50 rappresentano il volo e l’aviazione.
  • Lancette: Le lancette dorate, con la lancetta dei secondi rossa, sono in perfetta armonia con il quadrante, facilitando la lettura dell’ora.
  • Fondello: Il fondello in acciaio presenta il tema del sole nascente e non riporta numeri seriali, conferendo un tocco di unicità.

Specifiche Tecniche dell’Orologio

  • Movimento: Il movimento è il collaudato Vostok 2414A, noto per la sua affidabilità e precisione. Questo movimento meccanico a carica manuale è un classico dei Komandirskie.
  • Funzioni: L’orologio offre le funzioni di ore, minuti, secondi e data, con un quadrante pulito e ben organizzato.

Approfondisci i dettagli tecnici: Movimento Vostok 2414A

Un Pezzo di Storia sul Polso

Possedere questo orologio significa portare con sé un pezzo di storia. Ogni dettaglio, dal quadrante alla cassa, racconta la storia dell’ospedale e del programma spaziale sovietico. L’orologio non è solo un segnatempo, ma un tributo a decenni di innovazione e dedizione nella medicina aerospaziale.

La Storia del Central Military Aviation Research Hospital

Fondato il 7 maggio 1942 dal Ministero della Difesa Russo, il Central Military Aviation Research Hospital ha avuto un ruolo cruciale nella medicina militare e aerospaziale. Originariamente creato per supportare le esigenze mediche dell’aviazione durante la Seconda Guerra Mondiale, l’ospedale ha subito diverse riorganizzazioni e cambiamenti di nome nel corso degli anni.

Un Punto di Svolta: Il Legame con Yuri Gagarin e il Programma Spaziale Sovietico

Nel 1959, l’ospedale ha iniziato a selezionare e supportare i primi cosmonauti sovietici, tra cui Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio. Questo legame con il programma spaziale sovietico è stato un punto di svolta nella storia dell’ospedale. Gagarin e i suoi colleghi sono stati sottoposti a rigorosi esami medici e addestramenti intensivi per prepararsi al volo spaziale (fonte: Yuri Gagarin su Wikipedia, Programma Spaziale Sovietico).

L’ospedale è diventato sinonimo di eccellenza nella medicina aerospaziale, contribuendo direttamente ai successi del programma spaziale sovietico. Gli esami medici e il supporto forniti ai cosmonauti sono stati fondamentali per garantire la loro idoneità fisica e mentale per affrontare le missioni nello spazio.

Approfondisci la storia dell’ospedale: ПроДокторов, Enciclopedia Militare

Conclusioni

L’orologio commemorativo Vostok Komandirskie è un vero gioiello per i collezionisti e gli appassionati di storia. La sua connessione con il Central Military Aviation Research Hospital e il programma spaziale sovietico lo rende unico e affascinante. Un pezzo che celebra 50 anni di eccellenza e contributi significativi alla medicina e all’esplorazione spaziale.

Esplora ulteriormente: Central Military Aviation Research Hospital, Dettagli sugli Orologi Vostok

Il Mistero Svelato: L’Orologio Commemorativo della Centrale Nucleare di Zaporizhzhia

Il Mistero Svelato: L’Orologio Commemorativo della Centrale Nucleare di Zaporizhzhia

Zaporizhzhia è la risposta al quesito che ha appassionato molte persone per parecchio tempo. Il 31 dicembre 2020, sul gruppo Facebook “Orologi Russi che Passione”, l’utente Gianfranco ha postato una foto di un orologio chiedendo informazioni su di esso:

Ipotesi iniziali

Le risposte dei membri del gruppo e di altri collezionisti sono state molteplici. Riassumo alcune ipotesi per curiosità:

  • Osservatorio astronomico
  • Strumento di precisione
  • Obiettivo fotografico
  • Telaio per tessuti
  • Microcircuito

Nessuna di queste ipotesi si è però rivelata esatta.

La scoperta casuale

La soluzione è emersa per caso mentre stavo scrivendo in questo stesso blog la descrizione di un orologio commemorativo dei 10 anni di attività della centrale nucleare di Zaporizhzhia.

La storia della centrale nucleare di Zaporizhzhia

La centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande centrale nucleare d’Europa e una delle dieci più grandi al mondo. Situata vicino alla città di Enerhodar, in Ucraina, la sua costruzione è iniziata nel 1980, e il primo reattore è stato messo in funzione nel 1984. La centrale è composta da sei reattori VVER-1000, ciascuno con una capacità di produzione di 1.000 megawatt, rendendo la capacità totale della centrale di 6.000 megawatt.

La centrale è stata un simbolo di progresso tecnologico e industriale per l’Unione Sovietica e, successivamente, per l’Ucraina indipendente. Negli anni, ha svolto un ruolo cruciale nella fornitura di energia elettrica per il paese e per la regione circostante.

Il significato del quadrante

Grazie a questa scoperta, il quadrante misterioso ha ora una soluzione. Si tratta di uno dei Raketa commemorativi dei 10 anni di attività dell’impianto nucleare di Zaporizhzhia.

La sagoma nera rappresenta gli edifici contenenti i reattori nucleari. Nella foto sottostante è possibile vedere come abbiano una cupola sulla sommità e, a lato, un edificio più basso, probabilmente sede delle turbine a vapore. Anche l’edificio che contiene il reattore ha una forma particolare che ricalca la sagoma presente sul quadrante dell’orologio.

I raggi gialli e neri verticali che attraversano la sagoma nera probabilmente rappresentano l’energia nucleare o l’energia in senso generale.

La timeline della centrale

Come si evince dalla timeline presente sul sito ufficiale della centrale nucleare di Zaporizhzhia, il primo reattore nucleare è entrato in funzione nel 1984, e successivamente, nel 1994, sono stati completati ulteriori reattori.

La situazione attuale nel 2024

Nel 2024, la centrale nucleare di Zaporizhzhia rimane un punto focale non solo per l’Ucraina ma anche per la comunità internazionale, in particolare a causa della situazione geopolitica nella regione. Per informazioni aggiornate, puoi visitare il sito dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (IAEA), che monitora la sicurezza e l’operatività delle centrali nucleari a livello globale.

Il quadrante misterioso è dunque un omaggio alla centrale nucleare di Zaporizhzhia, un dettaglio che arricchisce la storia di questo particolare modello di orologio Raketa. Questo pezzo rappresenta un esempio affascinante di come oggetti di uso quotidiano possano racchiudere storie e significati profondi, legati a momenti importanti della storia industriale e tecnologica.

Raketa ЗАЭС- 10 anni centrale nucleare Zaporizhzhia: Energia atomica, orologi russi e diaspro rosso

russian watch Raketa 10 years Zaporizhzhia

Tra gli orologi russi e sovietici che preferisco ci sono i Raketa con quadrante in pietra. Ne posseggo diversi e ognuno è unico proprio per la particolare trama della pietra. Le due pietre più usate sono il Diaspro (Jasper in inglese) e la Nefrite (Nephrite in inglese).

Storia e Maestria dei Quadranti in Pietra Raketa

In prima battuta ci si potrebbe chiedere come mai vengano prodotti dalla Raketa orologi con il quadrante in pietra. La motivazione è decisamente semplice e nasce dalle origine della fabbrica di orologi di Petrodvorets. La fabbrica in origine era denominata Officina imperiale per la lavorazione di pietre preziose e venne realizzata per volontà dello zar Pietro il Grande alla fine del 1721. È quindi normale che la capacità di lavorazione delle pietre preziose e semi-preziose venga applicata anche agli orologi. Nella pagina del sito dedicata al marchio Raketa è possibile trovare diversi esempi sia in Nefrite che in Diaspro.

Raketa 10 Anni Zaporizhzhia Commemorativo

Di questo orologio ne esistono almeno due versioni conosciute: una generica e un’altra commemorativa per i 10 anni della centrale nucleare di Zaporizhzhia. L’orologio in mio possesso è la versione commemorativa dei 10 anni, in quanto è presente un “10” in numeri romani (X) sul quadrante in bianco. Nella versione standard tale “X” non è presente. Dalle informazioni che si possono ricavare dalla pagina ABOUT US del sito ufficiale della centrale nucleare, la partenza del primo reattore è avvenuta nel 1984, di conseguenza l’orologio Raketa ЗАЭС commemorativo dei 10 anni è del 1994, in periodo post-sovietico.

Caratteristiche Uniche del Raketa ЗАЭС

Sul quadrante in pietra sono presenti due sovrastampe (la tipica tecnica usata per i quadranti in pietra). La prima, dorata, con l’indicazione dei minuti nella parte esterna del quadrante, il simbolo dell’atomo e la scritta “ЗАЭС” sovrapposta a delle righe orizzontali. La seconda di colore bianco riporta gli indici delle ore in numeri arabi tranne ad ore 6 e 12, dove viene riportato una sorta di ingranaggio/sole. In bianco anche il 10 in numeri romani (X) ad indicare i 10 anni di attività della centrale nucleare.

Centrale Nucleare di Zaporizhzhia

Questo è il nome della Zaporizhzhia Nuclear Power Plant, ossia della centrale nucleare di Zaporizhzhia nell’attuale Ucraina. La centrale è di origine sovietica e la sua costruzione è stata decisa nel 1977. Attualmente (2021) è ancora in funzione ed è previsto il suo spegnimento in varie fasi tra il 2030 e il 2041. La centrale nucleare di Zaporizhzhia è la più grande centrale d’Europa e una delle 10 più grandi al mondo.

Questi i tre link principali che forniscono le informazioni sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia:

L’orologio Raketa ЗАЭС

Inconfondibile la sagoma della cassa Raketa Zero dorata usata per impreziosire questo orologio. Le forme semplici della cassa ben si sposano con la complessità del quadrante. Le lancette sono di conseguenza dorate e sottili. Il retro dell’orologio è semplice, con il fondello in acciaio inossidabile e il seriale n° 885 inciso sul fondello.

Specifiche Tecniche

Il calibro è un Raketa R2609 19 rubini con scritte in inglese pensato per l’esportazione. Uno degli stone dial più belli presenti nella mia collezione e un orologio abbastanza difficile da trovare, soprattutto in versione commemorativa del 1994. Probabilmente un omaggio agli azionisti o al personale della centrale nucleare.

Raketa Zero KGB: Un Orologio Tra Storia e Simbologia Hindu

russian watch Raketa KGB Cosmogony

L’orologio Raketa Zero KGB non è solo un oggetto funzionale ma anche un veicolo di significati simbolici profondi. Esaminiamo prima le sue caratteristiche tecniche e poi i simboli presenti sul quadrante e il loro significato.

Caratteristiche dell’Orologio

Il Raketa Zero KGB è un esempio di orologio sovietico con una cassa in ottone cromato. Ecco alcune delle sue specifiche principali:

  • Cassa: Ottone cromato, che conferisce un aspetto robusto e allo stesso tempo elegante.
  • Movimento: Il Raketa Zero KGB è alimentato dal calibro 2609, un movimento meccanico manuale. Questo calibro è noto per la sua affidabilità e semplicità.
  • Quadrante: Il quadrante presenta tre elefanti che sorreggono una piattaforma erbosa con una stilizzazione del Cremlino di Mosca e la scritta “KGB” in cirillico sotto di essi.
  • Funzioni: Solo tempo, senza complicazioni aggiuntive.

Link di approfondimento sul calibro 2609:

russian watch Raketa KGB Cosmogony
Raketa KGB Cosmogony

Il Quadrante del Raketa Zero KGB

Il quadrante del Raketa Zero KGB è ricco di simboli che raccontano una storia complessa e affascinante.

Gli Elefanti

Nella mitologia indiana, così come in altre culture, gli elefanti sono spesso raffigurati come creature di grande forza e stabilità. Sono associati a saggezza, potere e longevità. Nella cosmologia induista, il mito di Akupāra descrive una tartaruga che sorregge quattro elefanti, i quali a loro volta sostengono il mondo. Questo simbolismo è ricco di significati:

  • Stabilità e Forza: Gli elefanti rappresentano la base solida su cui poggia il mondo, simboleggiando la stabilità e la forza necessarie per sostenere grandi strutture o concetti.
  • Sostenibilità e Supporto: La presenza degli elefanti suggerisce un supporto robusto e affidabile, qualità che si riflettono nelle funzioni vitali delle istituzioni o delle nazioni.

Link di approfondimento:

Il Cremlino

Il Cremlino di Mosca è un simbolo potente della Russia. Non solo rappresenta il centro del potere politico e militare, ma è anche un simbolo culturale e storico:

  • Potere Politico: Essendo la sede del governo russo, il Cremlino simboleggia l’autorità e il controllo.
  • Identità Nazionale: Rappresenta la continuità e la storia della Russia, evocando immagini di grandezza e orgoglio nazionale.

Link di approfondimento:

La Scritta “KGB”

Il KGB (Комитет государственной безопасности) era il principale servizio di sicurezza dell’Unione Sovietica. La sua presenza sul quadrante dell’orologio può essere interpretata in vari modi:

  • Fondamento del Potere: Il KGB è spesso visto come il guardiano dello stato sovietico, fondamentale per la sicurezza e la stabilità interna. La sua rappresentazione come base degli elefanti sottolinea il suo ruolo come fondamento su cui si basa la nazione.
  • Simbolo di Controllo e Sorveglianza: Rappresenta anche il controllo e la sorveglianza che il KGB esercitava sulla popolazione, mantenendo l’ordine e il potere del governo.

Link di approfondimento:

La Visione del Mondo a Tartarughe

La frase “Ogni tartaruga poggia su un’altra tartaruga” si riferisce alla regressione infinita nella cosmologia. Questa metafora proviene da un antico mito sulla creazione del mondo, presente nelle mitologie indiana, cinese e nativa americana. Secondo il mito, il mondo è un disco piatto sostenuto da una serie infinita di tartarughe, una sopra l’altra. Questa visione è stata citata da Stephen Hawking per illustrare il concetto di regressione infinita nelle spiegazioni cosmologiche.

Link di approfondimento:

World turtle indian cosmogony Raketa KGB

Interpretazione del Simbolismo Combinato

Quando questi simboli vengono combinati, si crea un quadro complesso che può essere interpretato in diversi modi:

  • Il KGB come Fondamento della Russia: La tartaruga della mitologia induista viene sostituita dal KGB, suggerendo che la potenza e la stabilità della Russia moderna (rappresentata dal Cremlino) sono sostenute dalle fondamenta create dal KGB.
  • Il Potere e il Controllo: Gli elefanti e il Cremlino sopra la scritta KGB possono rappresentare l’immenso potere e controllo che il KGB aveva e, per estensione, come questo controllo abbia contribuito a sostenere la struttura e la stabilità dello stato russo.
  • Unione di Opposti: Analogamente alla rappresentazione dello yin e yang nella cosmologia induista, questo orologio potrebbe simboleggiare l’unione di opposti – il potere e la stabilità (elefanti e Cremlino) supportati dalla forza nascosta e dalla sorveglianza del KGB.

Link di approfondimento:

Riflessioni Finali

Questo orologio Raketa Zero KGB, con il suo quadrante ricco di simboli, rappresenta più di un semplice strumento per misurare il tempo. È un artefatto culturale che racconta una storia di potere, controllo e stabilità. Ogni dettaglio del quadrante è carico di significati storici e culturali, rendendo questo orologio non solo un oggetto di curiosità ma anche un pezzo di dialogo sulla storia e la politica della Russia.

Esplorare questi simboli offre un’opportunità per riflettere su come la storia e la cultura influenzano gli oggetti di uso quotidiano e su come questi oggetti, a loro volta, possono raccontare storie complesse e affascinanti.

Ancora una volta, sono riusciti a stupirmi. Un orologio inaspettato che ancora una volta è riuscito a far scattare in me la curiosità. Un Raketa Zero KGB diverso dagli altri e sicuramente unico!

Conclusione

Esplorare questi simboli offre un’opportunità per riflettere su come la storia e la cultura influenzano gli oggetti di uso quotidiano e su come questi oggetti, a loro volta, possono raccontare storie complesse e affascinanti. Il Raketa Zero KGB è più di un semplice orologio; è un pezzo di storia e di cultura che merita di essere compreso e apprezzato.

Orologio Zim – Monumento alla Gloria di Samara

russian watch Zim 400 years Kuibyshev monument of Glory

Uno degli aspetti più affascinanti del collezionare orologi è scoprire cosa commemorino o rappresentino. Questa passione mi ha portato a novembre del 2020 a scoprire un orologio sovietico Zim con un quadrante color champagne e un monumento rappresentato che, all’epoca, mi era sconosciuto.

L’Orologio Zim

Questo Zim sovietico è ben conservato, con il quadrante color champagne che è ricco di dettagli ma esteticamente molto piacevole. Gli elementi principali sono ben distinti e sul quadrante è rappresentato il Monumento alla Gloria di Kuibyshev, oggi conosciuta come Samara. Il quadrante riporta anche la scritta “Kuybyshev”, il nome che la città di Samara ebbe dal 1935 al 1991 in onore del leader bolscevico Valerian Kuybyshev.

russian watch Zim 400 years Kuibyshev monument of Glory
Zim 400 years Kuibyshev monument of Glory

Dettagli dell’Orologio

Le lancette, inclusa quella dei secondi piccoli, sembrano essere originali. Il quadrante è in ottime condizioni, anche se l’orologio sembra essere stato usato. Il vetro in plexiglass potrebbe essere stato sostituito. Sul quadrante, tra le ore tre e le ore nove, sono visibili le onde del fiume Volga, un dettaglio che aggiunge un tocco di eleganza e contestualizzazione geografica all’orologio.

La Parte Posteriore dell’Orologio

La cassa presenta segni di usura che hanno tolto la cromatura, rivelando l’ottone sottostante. Il fondello in acciaio inox è fissato con un anello a vite, anch’esso in acciaio. Sul fondello è presente un numero seriale: 524715. Anche se i numeri seriali degli orologi sovietici non hanno significato particolare, essi sono utili per l’identificazione tramite i passaporti degli orologi.

Il Movimento dell’Orologio

Il cuore dell’orologio è un calibro Pobeda 2602 senza antishock, semplice ma efficace.

Caratteristiche del calibro Pobeda 2602

Il Monumento alla Gloria di Kuybyshev

Monument of Glory Samara

Storia e Realizzazione del Monumento

Situato nella città di Samara, il Monumento alla Gloria è dedicato ai lavoratori dell’industria aeronautica che contribuirono significativamente durante la Grande Guerra Patriottica. Realizzato tra il 1968 e il 1971, il monumento è opera dello scultore Pavel Bondarenko, dell’artista Oleg Kiryuhin e dell’architetto A. Samsonov. La struttura, alta oltre trenta metri, è realizzata in una lega di acciaio inossidabile. L’inaugurazione avvenne il 5 novembre 1971.

Maggiori informazioni sulla storia del monumento

Immagini Storiche del Monumento

Una selezione di immagini storiche permette di apprezzare il monumento in vari periodi, a partire probabilmente dalla sua costruzione nel 1971.

Samara Monumento alla Gloria 1971
Samara Monumento alla Gloria 1971

Il Monumento alla Gloria Oggi

Il monumento è situato nella Piazza Slavy, con il fiume Volga sullo sfondo. Questo particolare viene rappresentato anche sul quadrante dell’orologio. Il monumento, realizzato in una lega aeronautica, presenta linee verticali sulla base e acciaio lucido che simboleggiano raggi di luce diretti verso il cielo. La statua sulla sommità, alta 13 metri, rappresenta una figura con ali spiegate.

Samara monumento alla gloria dettaglio
Samara monumento alla gloria dettaglio

Video del Monumento

In rete sono disponibili vari video che mostrano la maestosità del Monumento alla Gloria e della piazza adiacente. Ecco uno dei migliori del 2019:

La Città di Samara

Il quadrante dell’orologio riporta la data di fondazione della città di Samara, il 1586. È interessante notare che una delle prime rappresentazioni della città è su una cartina italiana del XIV secolo, quando Samara era considerata un covo di pirati.

Le due date sul quadrante fanno riferimento ai 400 anni della città (1586-1986).

Storia di Samara

Questo orologio rappresenta perfettamente il motivo per cui amo collezionare orologi russi e sovietici: ogni pezzo è un viaggio nel tempo e nello spazio, permettendo di visitare momenti storici e luoghi affascinanti semplicemente guardando il quadrante.