Centro Addestramento Cosmonauti: Gagarin e Leonov nel Quadrante dell’Orologio

russian watch Luch Gagarin

Descrizione dell’Orologio

L’orologio che celebra il Centro Addestramento Cosmonauti è un tributo significativo a questa istituzione fondamentale per l’esplorazione spaziale sovietica. La cassa dell’orologio è realizzata in ottone anodizzato, e il marchio Luch è noto per la produzione di orologi di alta qualità nell’orologeria russa. Il quadrante presenta un’immagine che si ipotizza rappresenti Alexei Leonov durante la sua storica passeggiata spaziale.

russian watch Luch Gagarin
Luch Gagarin

Il Centro Addestramento Cosmonauti

Il Centro Addestramento Cosmonauti, intitolato a Yuri Gagarin dopo la sua morte nel 1968, è stato fondato nei primi anni ’60 a Star City, vicino a Mosca. Questo centro è stato il fulcro della preparazione degli astronauti sovietici e russi. Fin dall’inizio, ha visto passare figure iconiche come Yuri Gagarin, il primo uomo nello spazio, e Alexei Leonov, il primo a compiere una passeggiata spaziale.

Il centro è stato progettato per fornire un addestramento completo ai cosmonauti, includendo simulazioni di volo, esercitazioni in condizioni di microgravità e addestramenti fisici intensivi. Le strutture del centro includono centrifughe per simulare le forze gravitazionali durante il decollo e l’atterraggio, piscine per l’addestramento alle attività extraveicolari e simulatori di navicelle spaziali.

Il Centro Addestramento Cosmonauti ha giocato un ruolo cruciale durante la corsa allo spazio, preparando i cosmonauti per missioni critiche come quelle delle navicelle Vostok, Voskhod e Soyuz. Ha contribuito significativamente al successo del programma spaziale sovietico e continua a essere un pilastro della formazione spaziale russa​ (Википедия — свободная энциклопедия)​​ (Российская газета)​.

L’Impresa di Yuri Gagarin

Yuri Gagarin, il primo uomo a orbitare attorno alla Terra il 12 aprile 1961, ha reso il Centro Addestramento Cosmonauti famoso in tutto il mondo. Gagarin è diventato un simbolo mondiale di coraggio e innovazione, aprendo la strada per future missioni spaziali e rappresentando il culmine della tecnologia e dell’aspirazione umana.

Alexei Leonov e la Prima Passeggiata Spaziale

Il 18 marzo 1965, Alexei Leonov fece la prima passeggiata spaziale, segnando una svolta nell’esplorazione spaziale. Durante la missione Voskhod 2, Leonov uscì dalla navicella per 12 minuti, affrontando il vuoto dello spazio. La sua determinazione e il suo coraggio sono celebrati attraverso l’immagine sul quadrante dell’orologio. Leonov dimostrò che l’uomo poteva operare fuori dai confini della navicella spaziale​ (Wikipedia)​​ (Space.com)​.

Marchio Luch

Luch è un marchio storico dell’orologeria sovietica, noto per la produzione di orologi di alta qualità sin dal 1953. La fabbrica, situata a Minsk, Bielorussia, ha mantenuto un’importante produzione durante tutto il periodo sovietico e continua a operare oggi, producendo orologi apprezzati sia a livello nazionale che internazionale​ (Википедия — свободная энциклопедия)​.

Il Calibro Luch 2356

Il calibro Luch 2356 è un movimento al quarzo noto per la sua affidabilità e precisione. Questo calibro è stato utilizzato in vari orologi russi, come Chaika, Luch, Slava, Uglich e Raketa. Il calibro Luch 2356 utilizza una batteria 371, rendendolo facile da mantenere.

Il Marchio di Orologi CARDI Vostok: Una Collaborazione tra Design e Meccanica Russa

cardi vostok russian watch

Introduzione

Il marchio di orologi CARDI Vostok rappresenta una collaborazione unica tra il design occidentale e la precisione meccanica russa. Nato all’inizio degli anni ’90, questo marchio ha saputo distinguersi per i suoi design particolari e l’uso di movimenti di alta qualità prodotti dalla famosa fabbrica di orologi Vostok.

Origini e Storia

La storia di CARDI Vostok inizia nel 1991, subito dopo il crollo dell’Unione Sovietica. Il nome “Cardi” deriva dall’abbreviazione di “Car Design Studio,” un’azienda russa specializzata nella personalizzazione di automobili. Nel tentativo di diversificare le proprie attività, Cardi ha iniziato a collaborare con la fabbrica di orologi Vostok per produrre orologi con un’estetica più “occidentale”​ (WatchUSeek Watch Forums)​​ (WatchUSeek Watch Forums)​.

Fondata negli anni ’90, subito dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, Car Design Studio (abbreviato in Cardi) inizialmente si concentrava sulla personalizzazione di automobili sovietiche e straniere. La loro attività principale consisteva nel miglioramento estetico e funzionale delle automobili, rendendole più attraenti per un mercato che stava rapidamente cambiando e occidentalizzandosi.

I primi modelli di CARDI Vostok erano noti per il loro design innovativo e l’uso di materiali come l’ottone e leghe economiche, prodotti principalmente dalla Fabbrica di Orologi di Minsk. Questi orologi erano considerati di alta qualità, ma nel tempo la qualità dei materiali è diminuita, portando il marchio a perdere popolarità e a cessare la produzione intorno al 2009​ (Sovietaly)​.

Design e Movimenti

I modelli CARDI Vostok combinano il design creativo di Cardi con i robusti movimenti meccanici Vostok. I design erano spesso ispirati al mondo automobilistico, con nomi come “Capitan,” “MVM Sport,” “GP,” “Racing Time,” e “Radar”​ (WatchUSeek Watch Forums)​.

cardi vostok russian watch
Cardi Vostok Racingtime GP

Gli orologi utilizzavano movimenti meccanici di alta qualità, come il calibro 2409 prodotto dalla fabbrica Vostok. Alcuni modelli successivi hanno utilizzato movimenti della 1a Fabbrica di Orologi di Mosca (Poljot) e della fabbrica Slava, oltre a quelli originali Vostok. Tuttavia, dopo l’acquisizione da parte di Interex-Orion nel 2000, il marchio ha iniziato a utilizzare movimenti cinesi per ridurre i costi, cosa che ha ulteriormente impattato sulla qualità complessiva degli orologi​ (WatchCrunch)​​ (WatchUSeek Watch Forums)​.

russian watch Cardi Vostok Chronoscope MVM Sport
Cardi Vostok Chronoscope MVM Sport

Declino e Fine della Produzione

Nonostante l’iniziale successo, vari fattori hanno portato al declino del marchio. La qualità dei materiali utilizzati è diminuita nel tempo e l’introduzione di movimenti cinesi ha compromesso la reputazione di qualità del marchio. Questi cambiamenti hanno portato a una diminuzione delle vendite e, infine, alla cessazione della produzione intorno al 2009. Oggi, Cardi si è ritirata dal mercato degli orologi e si è concentrata nuovamente sul design automobilistico​ (Sovietaly)​​ (WatchUSeek Watch Forums)​.

Conclusione

Gli orologi CARDI Vostok rappresentano un interessante capitolo nella storia dell’orologeria russa, caratterizzato da un mix di design occidentale e meccanica russa. Sebbene la produzione sia cessata, questi orologi rimangono oggetti da collezione per gli appassionati di orologi vintage e rappresentano un’epoca di transizione e innovazione.

Per ulteriori informazioni, puoi consultare le fonti utilizzate in questo articolo: WatchCrunch, WatchUSeek, Sovietaly, e SovietWatchStore.

Guida ai Calibri degli Orologi Sovietici

Detailed image of a Soviet-era Poljot 2609 mechanical watch caliber showing intricate mechanical components, gears, and the 'Made in USSR' inscription.

Gli appassionati di orologeria sovietica trovano nei calibri un elemento fondamentale per comprendere la varietà e la complessità dei movimenti degli orologi prodotti in URSS. In questo articolo, esploreremo il sistema di indicizzazione dei calibri e le principali caratteristiche di design che li contraddistinguono.

Cos’è il Calibro?

Il calibro di un orologio si riferisce alle dimensioni del movimento meccanico al suo interno, espresso in millimetri. Nel caso degli orologi sovietici, le dimensioni del calibro è indicato dalle prime due o tre cifre di un codice numerico che rappresenta il movimento. Questo sistema insieme alle cifre che lo compongono permette di identificare facilmente le caratteristiche tecniche di un orologio.

Vostok 2414A
Vostok 2414A Rannft (C)

Sistema di Indicizzazione dei Calibri

Gli orologi sovietici utilizzano un codice numerico composto da quattro, cinque o sei cifre. Le prime due o tre cifre rappresentano il calibro del movimento, mentre le restanti cifre indicano specifiche caratteristiche di design.

Codice NumericoPrime 2 o 3 cifre (Calibro del Movimento)Restanti cifre (Specifiche di Design)
ABCDABCD
ABCDEABCDE
ABCDEFABCDEF

Ecco una breve spiegazione per ogni colonna:

  • Codice Numerico: Il codice completo a quattro, cinque o sei lettere.
  • Prime 2 o 3 cifre: Le prime due o tre lettere del codice numerico. –> Calibro del Movimento: La parte del codice che indica il calibro del movimento.
  • Restanti cifre: Le lettere rimanenti del codice. –> Specifiche di Design: La parte del codice che descrive le specifiche di design.

Esempio di Codice

Prendiamo come esempio il codice “2209” del famoso orologio Vostok:

  • 22: Indica un calibro da 22 mm.
  • 09: Indica che l’orologio ha una lancetta centrale dei secondi e un dispositivo antiurto.
soviet watch Vostok
Vostok

Standard Industriali

Secondo lo standard industriale (OH6 – 126 – 62), le fabbriche di orologi sovietiche hanno prodotto calibri di diverse dimensioni, dai 16 ai 40 millimetri per gli orologi da uomo e calibri ridotti come 13, 15, 17 mm per gli orologi da donna.

Caratteristiche dei Calibri

Di seguito, una lista delle principali caratteristiche associate ai codici numerici degli orologi sovietici:

NumeroDescrizione
00senza usato dei secondi
01con dispositivo antiurto senza lancetta dei secondi
02Secondi laterali
03con dispositivo antiurto e lancetta dei secondi
04con calendario e secondi laterali
05con calendario, secondi laterali e ammortizzatore
06con ora digitale
07con un disco al posto di una lancetta dei secondi e un dispositivo antiurto
08Secondi centrali
09con dispositivo antiurto e lancetta centrale dei secondi
10antimagnetico con dispositivo antiurto e lancetta centrale dei secondi
11con quadrante illuminato, dispositivo antiurto e secondi centrali
12con dispositivo di segnalazione, con dispositivo antiurto e lancetta centrale dei secondi
13con calendario e secondi centrali
14con calendario, dispositivo antiurto e lancetta centrale dei secondi
15secondi automatici, antiurto e centrali
16con calendario, ammortizzatore, carica automatica e lancetta centrale dei secondi
17con cronometro a una lancetta, cronometro centrale, lancetta dei secondi laterale dell’ora corrente e lancetta dei minuti
18con estensione del riposo di un secondo, secondi centrali e ammortizzatore
19con calendario, dispositivo antiurto e senza lancetta dei secondi
20carica automatica, antiurto e senza secondi
21carica automatica, calendario, antiurto e secondi
22con disco che sostituisce la lancetta delle ore, dispositivo antiurto e senza lancetta dei secondi
23con lancetta dell’orologio che compie un giro ogni 24 ore, dispositivo antiurto e lancetta dei secondi centrale
24con lancetta dell’orologio che compie un giro ogni 24 ore, un dispositivo antiurto, una lancetta centrale dei secondi e un calendario
25con indicatore orario di zona, calendario, lancetta centrale dei secondi e ammortizzatore
26con limite di tempo, calendario, secondi centrali, ammortizzatore e automatico
27con doppio calendario (data, giorno della settimana), carica automatica, secondi centrali e ammortizzatore
28con doppio calendario (data, giorno della settimana), lancetta centrale dei secondi e dispositivo antiurto
29con doppio calendario (data, giorno della settimana), con dispositivo antiurto e senza lancetta dei secondi
30con doppio calendario (data, giorno della settimana), con dispositivo ammortizzante, carica automatica e senza lancetta dei secondi
31con secondi centrali, asse del bilanciere antiurto, doppio calendario con data del mese istantanea e giorno lento, carica automatica con cuscinetti a sfera e dispositivo di segnalazione
36bilanciamento a contatto elettrico con alimentazione a batteria, lancetta centrale dei secondi, dispositivo antiurto, durata da 6 mesi a due anni
37con regolatore a diapason, da polso, con lancetta dei secondi centrale, alimentato a batteria
38sveglia con regolatore elettronico-meccanico, con grilletto non libero, freccia di segnalazione centrale, su pietre rubino, con campanello elettrico di piccole dimensioni, alimentato a batteria
39sveglia con regolatore elettronico-meccanico, scappamento a perno libero, che si combina in un’unica unità estraibile, su pietre rubino, con freccia di segnalazione centrale, campanello elettrico di piccole dimensioni e alimentazione a batteria
40sveglia con regolatore a diapason e alimentazione DC, tempo di funzionamento di almeno 12 mesi
41sveglia con regolatore a diapason su transistor, con calendario, alimentazione da sorgente DC, tempo di funzionamento di almeno 13 mesi
42sveglia con regolatore a diapason e alimentazione da fonte DC, il tempo di funzionamento è di almeno 12 mesi, il segnale è azionato da un motore a molla
43sveglia con regolatore elettronico-meccanico, scappamento a perno libero, che si abbina in un’unica unità estraibile, su pietre di rubino, con freccia di segnalazione centrale, campanello elettrico di piccole dimensioni, con meccanismo di accensione di una campana elettrica di breve durata non superiore a 40 secondi e alimentato da una batteria
45polsini elettronico-meccanici, con dispositivo antiurto e lancetta dei secondi centrale, alimentati a batteria
71sveglia su pietre di rubino, bilanciere con scappamento, ago di segnalazione centrale, dispositivo di segnalazione acustica, con una molla di colpo e colpo nei tamburi. La frequenza dell’impianto è di un giorno
72su pietre di rubino, pietre di equilibrio con scappamento, lancetta di segnale centrale, dispositivo di segnalazione sonora, con colpo e molla di percussione nei tamburi. La frequenza di avvolgimento è di un giorno, con una melodia musicale preliminare
73Sveglia su quattro pietre di rubino, bilanciere con scappamento a perno libero, ago di segnalazione centrale e dispositivo di segnalazione acustica. Molle senza tamburi. La frequenza dell’impianto è di un giorno
74Cfr. punto 73, con calendario
75V. 73, 74, con un segnale preliminare
76sveglia su pietre di rubino, bilanciere con scappamento, ago di segnalazione centrale, dispositivo di segnalazione acustica, con molla per far scorrere e percuotere i tamburi. La frequenza di avvolgimento è di una settimana, la corsa e il segnale sono avvolti separatamente
77sveglia su pietre di rubino, bilanciere con scappamento, ago di segnalazione centrale, dispositivo di segnalazione acustica, con una molla di colpo e di colpo nei tamburi. La frequenza di avvolgimento è di una settimana, la corsa e il segnale sono avvolti separatamente
78sveglia su pietre rubino, bilanciere con scappamento, ago di segnalazione centrale, dispositivo musicale e segnale luminoso. Molla di traslazione nel tamburo, frequenza di carica – un giorno
79sveglia su pietre rubino, bilanciere con scappamento, ago di segnalazione centrale, segnalatore acustico. Molla di corsa e percussione in un unico tamburo
80sveglia su pietre di rubino, bilanciere con scappamento a perno libero, ago di segnalazione centrale, segnalatore acustico. Molla di corsa e percussione in un unico tamburo
100pendolo a parete con motore kettlebell, scappamento a gancio inverso, senza dispositivi aggiuntivi, frequenza di carica – un giorno
101pendolo a parete con motore kettlebell, grilletto alternativo, con trasmissione di movimenti oscillatori al quadrante, frequenza di carica – un giorno
102pendolo a parete con motore kettlebell, scappamento a gancio inverso, con calendario settimanale, frequenza di carica – un giorno
103pendolo a parete con motore kettlebell, scappamento a gancio inverso, con un intervallo di suoneria di un’ora e mezz’ora, la frequenza di carica è di un giorno
104pendolo a parete con motore kettlebell, scappamento a gancio inverso, con suoneria di un’ora e mezza ora e cucù, la frequenza di carica è di un giorno
105su quattro pietre di rubino, pietre del bilanciere con scappamento a perno libero, senza dispositivi aggiuntivi. Molla senza tamburo, frequenza di carica – un giorno
106su quattro pietre di rubino, bilancieri con scappamento a perno libero, con lancetta dei secondi laterale e freno del bilanciere. Molla senza tamburo, frequenza di carica – un giorno
107su quattro pietre di rubino, pietre di bilanciere con scappamento a perno libero, con un dispositivo di segnalazione secondo un programma dato. Frequenza di avvolgimento – per un dato programma entro un’ora
108su quattro pietre di rubino, pietre di bilanciere con scappamento a perno libero, con un dispositivo di segnalazione secondo un programma dato. Periodicità di avvolgimento – per un dato programma in un giorno
109pendolo con motore a kettlebell, scappamento a gancio rovescio, con cuculo, segnale ogni ora e mezz’ora. La frequenza dell’impianto è di un giorno
121Pendolo, grilletto alternativo, senza dispositivi aggiuntivi. La molla è senza botte, la frequenza di carica è di una settimana
122Su pietre rubino, pietre di equilibrio con scappamento ad ancora attaccato. La molla è senza tamburo, senza dispositivi aggiuntivi. La frequenza dell’impianto è di una settimana
123Su pietre di rubino, bilanciere con scappamento attaccato, con lancetta dei secondi centrale, senza interruzione, molla senza bariletto. La frequenza dell’impianto è di una settimana
124Sulle pietre di rubino, le pietre del bilanciere con uno scappamento ad ancora attaccato, con un rintocco ogni ora. Molla senza bariletto, intervallo di carica di una settimana
125Vedi 124, con un rintocco, frequenza ogni ora e mezz’ora
126su pietre di rubino, con scappamento annesso, con un triplo calendario (data, giorno della settimana, mese). La molla è senza barile, la frequenza di avvolgimento è di una settimana.
127Sulle pietre di rubino, le pietre del bilanciere con scappamento ad ancora, senza dispositivi supplementari. Molla nel tamburo, frequenza di carica una settimana
128Su pietre di rubino, pietre del bilanciere con scappamento, lancetta dei secondi centrale, senza combattimento. Molla nel tamburo, frequenza di carica una settimana
129Sulle pietre di rubino, bilanciere con scappamento annesso, senza lancetta dei secondi, con un rintocco ogni ora e mezz’ora. Molla nel tamburo, frequenza di carica una settimana
130pendolo con motore a kettlebell, scappamento a gancio alternativo, con rintocco ogni ora e un quarto d’ora. La frequenza dell’impianto è di una settimana
131pendolo con motore a molla, scappamento a gancio rovescio, con rintocco ogni ora e un quarto d’ora. La frequenza dell’impianto è di una settimana
132Sulle pietre di rubino, le pietre del bilanciere con scappamento, con lancetta dei secondi centrale, con un calendario di date, giorni della settimana, mese e fase lunare. Molla nel tamburo, frequenza di carica una settimana
133V. 132, senza la seconda mano
134Sulle pietre di rubino, le pietre di equilibrio con uno scappamento ad ancora, senza combattimento, con un calendario. Molla nel tamburo, frequenza di carica una settimana
135pendolo con scappamento, senza dispositivi aggiuntivi. Primavera nel tamburo, frequenza di carica – una settimana
136pendolo con motore a molla, scappamento a gancio rovescio, con rintocco ogni ora e mezz’ora. Molle nei tamburi, frequenza di carica una settimana
137Sulle pietre di rubino, le pietre di equilibrio con scappamento ad ancora, con un rintocco ogni ora e un quarto d’ora. Molle nei tamburi, frequenza di carica una settimana
151pendolo con scappamento a gancio alternativo, con rintocco ogni ora e mezz’ora. Molle nei tamburi, frequenza di avvolgimento – due settimane.
152pendolo con scappamento a gancio alternativo, con rintocco ogni ora e un quarto d’ora. Molle nei tamburi, frequenza di avvolgimento – due settimane.
153è un pendolo con un motore kettlebell, un grilletto alternativo, con un campanello ogni ora e un quarto d’ora, la frequenza di avvolgimento è di due settimane.
154Sulle pietre di rubino, pietre del bilanciere con uno scappamento ad ancora attaccato, senza dispositivi aggiuntivi. Molla senza tamburo, frequenza di carica – due settimane
155Sulle pietre di rubino, pietre del bilanciere con scappamento ad ancora attaccato, senza dispositivi supplementari. Molla nel tamburo, frequenza di carica – due settimane
156Sulle pietre di rubino, le pietre del bilanciere con scappamento attaccato, con una lancetta dei secondi laterale, senza combattimento. Molla nel tamburo, frequenza di carica – due settimane
157Sulle pietre di rubino, le pietre del bilanciere con scappamento attaccato, con una lancetta dei secondi laterale, con un calendario dei giorni della settimana, senza combattimento. Molla nel tamburo, frequenza di carica – due settimane
158Sulle pietre di rubino, le pietre del bilanciere con scappamento annesso, senza lancetta dei secondi, con un rintocco ogni ora e mezz’ora. Colpo e colpi di molle nei tamburi, frequenza di carica – due settimane
159Sulle pietre di rubino, pietre del bilanciere con scappamento attaccato, con lancetta dei secondi centrale, senza combattimento. Molla nel tamburo, frequenza di carica – due settimane
160Sulle pietre di rubino, bilanciere con scappamento annesso, senza lancetta dei secondi, con un rintocco ogni ora e un quarto d’ora. Colpo e colpi di molle nei tamburi, frequenza di carica – due settimane
161Sulle pietre rubino, le pietre del bilanciere con scappamento attaccato, con un disco invece di una lancetta dei secondi. Molla nel tamburo, frequenza di carica – due settimane
162Su pietre di rubino, pietre di equilibrio con scappamento attaccato, con una melodia. Molle nei tamburi, frequenza di carica – due settimane
163Pendolo con scappamento a strappo e a gancio, con melodia. Molle nei tamburi, frequenza di carica – due settimane
164Sulle pietre di rubino, le pietre del bilanciere con uno scappamento attaccato, senza lancetta dei secondi, con un calendario dei giorni della settimana, senza combattimento. Molla nel tamburo, frequenza di carica – due settimane
165Su pietre di rubino, pietre del bilanciere con scappamento annesso, senza lancetta dei secondi, con un triplo calendario (data, giorno della settimana, mese), senza combattimento. Molla nel tamburo, frequenza di carica – due settimane
181scappamento elettromeccanico, bilanciere, lancetta dei secondi centrale, a batteria
182torri del bilanciere con scappamento annesso, lancetta centrale dei secondi e carica di rete. Molla nel tamburo
183su pietre di rubino, bilanciere con scappamento annesso, avvolgimento da un motore elettrico in miniatura, alimentato da una batteria da 4 V, con un calendario. La durata del lavoro è di almeno quattro mesi. Molla nel tamburo
184v. 183, senza calendario
185con regolatore elettronico-meccanico su transistor, con magnete sul bilanciere, bilancia con asse posto verticalmente, su quattro pietre, alimentato da una batteria. Almeno un anno di durata della batteria prima della sostituzione della batteria
186su pietre rubino, elettrico, con regolatore elettronico-meccanico e scappamento a perno libero, combinato in un’unica unità estraibile, alimentata a batteria. La durata del lavoro è di almeno un anno
189su pietre di rubino, con regolatore elettronico-meccanico e scappamento a perno libero, combinati in un’unica unità estraibile, alimentata da una batteria. Con un calendario istantaneo (data e giorno della settimana). La durata del lavoro è di almeno un anno
190su pietre di rubino, con regolatore elettronico-meccanico e scappamento a perno libero, combinati in un’unica unità estraibile, alimentata da una batteria. Con una lotta ogni ora, mezz’ora, un quarto d’ora. La durata del lavoro è di almeno un anno
191su pietre di rubino, con regolatore elettronico-meccanico e scappamento a perno libero, combinati in un’unica unità estraibile, alimentata a batteria. Con una melodia musicale suonata ogni ora. Almeno un anno di autonomia prima di sostituire la batteria
192su pietre di rubino, con regolatore elettronico-meccanico e scappamento a perno libero, combinati in un’unica unità rimovibile, alimentata da una batteria al nichel-cadmio ricaricata da una batteria solare

Punti in comune

Possiamo identificare alcuni elementi ricorrenti presenti nelle descrizioni dei dispositivi. Ecco un’analisi che mette in evidenza questi elementi chiave:

  1. Dispositivo antiurto:
    • Presente nelle voci: 01, 03, 05, 07, 09, 10, 11, 12, 14, 15, 19, 20, 21, 22, 23, 24, 28, 29, 36, 45.
  2. Calendario:
    • Presente nelle voci: 04, 05, 13, 14, 16, 19, 21, 24, 25, 26, 27, 28, 29, 30, 31, 41, 74, 75, 132, 133, 134, 165, 183, 189.
  3. Secondi centrali:
    • Presente nelle voci: 08, 09, 10, 11, 12, 13, 14, 15, 16, 18, 23, 24, 25, 26, 27, 28, 31, 36, 37, 45, 123, 128, 132, 159, 181, 182.
  4. Carica automatica:
    • Presente nelle voci: 16, 20, 21, 26, 27, 30.
  5. Sveglia:
    • Presente nelle voci: 38, 39, 40, 41, 42, 43, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80.
  6. Bilanciere con scappamento:
    • Presente nelle voci: 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 105, 106, 107, 108, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, 164, 165.
  7. Frequenza di carica:
    • La frequenza di carica viene spesso menzionata, variando da un giorno a due settimane.
  8. Alimentazione a batteria:
    • Presente nelle voci: 36, 37, 38, 39, 40, 41, 42, 43, 45, 181, 185, 186, 189, 190, 191, 192.
  9. Dispositivi di segnalazione:
    • Presenti in varie voci con segnalazioni acustiche, luminose o meccanismi di allarme (es. 12, 18, 31, 41, 78, 79, 80, 107, 108, 126, 132, 137, 163, 190, 191).
  10. Pietre di rubino:
    • Utilizzate in molti modelli (es. 38, 39, 40, 41, 42, 43, 71, 72, 73, 74, 75, 76, 77, 78, 79, 80, 105, 106, 107, 108, 122, 123, 124, 125, 126, 127, 128, 129, 132, 133, 134, 135, 136, 137, 154, 155, 156, 157, 158, 159, 160, 161, 162, 164, 165, 183, 184, 186, 189, 190, 191, 192).

Questi punti comuni mostrano le caratteristiche ricorrenti tra le descrizioni dei vari dispositivi la tabella sicuramente riporta delle indicazioni incomplete a causa delle descrizioni incomplete.

VoceDispositivo antiurtoCalendarioSecondi centraliCarica automaticaSvegliaBilanciere con scappamentoFrequenza di caricaAlimentazione a batteriaDispositivi di segnalazionePietre di rubino
00
01
02
03
04
05
06
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13
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37
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39
40
41
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43
45
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72
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74
75
76
77
78
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80
100
101
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Il Vostok Desert Shield: Un Orologio Ricco di Leggende e Storia

soviet watch Vostok Komandirskie Operation Desert Shield

Tra gli orologi russi, il Vostok Desert Shield si distingue come un eroe di numerose leggende urbane, malintesi, storie e aneddoti fittizi. Di seguito, esploriamo la storia e le varie versioni di questo iconico orologio.

Origini e Creazione

Il giornale americano Beverly Times menziona la nascita del Vostok Desert Shield il 28 gennaio 1991. L’articolo, probabilmente un editoriale pubblicitario, mette in luce Bruce Erikson, un uomo d’affari americano che aveva l’idea di importare orologi “Made in the USSR” negli Stati Uniti. Erikson fondò la Timepeace Russian Watches Inc. nel 1990, commissionando alla fabbrica Vostok di Chistopol la produzione di 10.000 orologi per commemorare l’operazione “Desert Shield” durante la Guerra del Golfo.

Il Flag Research Centre lavorò sull’immagine del quadrante, creando il famoso design che univa la bandiera americana con una palma e due sciabole arabe verdi, in omaggio al Regno di Hejaz e al Sultanato di Nejd, uniti nel 1932 per diventare l’Arabia Saudita. Erikson aveva anche l’intenzione di inviare un orologio al presidente Bush. Questi orologi non erano destinati ai soldati americani in servizio durante la Guerra del Golfo; l’intera iniziativa era puramente commerciale.

Dettagli di Produzione e Varie Versioni

Sembra che la produzione effettiva sia aumentata a 40.000 unità, suddivise in diverse serie che vale la pena distinguere e analizzare.

Prima Serie

Il Desert Shield della prima serie si riconosce per l’assenza del logo Vostok B sul quadrante, con l’iscrizione “Made in USSR”. La cassa è la 420 Amphibian, combinata con una lunetta con un punto luminoso alle 12, quattro piccoli punti rossi e sette neri. Le lancette sono quelle a forma di freccia dell’Amphibia, con la lancetta dei secondi rossa e una “lollipop” luminosa.

Il logo Timepeace è inciso sul fondello, che riporta anche le parole “VOSTOK,” “Series I,” “USSR,” “Self Winding,” “SS Case,” “Watertight 200m,” “21 jewels,” e un numero di serie a 5 cifre. Il movimento è un automatico Vostok 2416B, con le parole “twenty-one” e “21 jewels” scritte in nero sul peso oscillante.

L’orologio era venduto a $149, con uno sconto per il personale militare a $99. Veniva venduto con documenti in inglese, suggerendo che fosse destinato al mercato americano, supportando l’idea che non fosse un orologio militare ma un accessorio disponibile negli outlet.

soviet watch Vostok Komandirskie Operation Desert Shield
Vostok Komandirskie Operation Desert Shield
Seconda Serie

Questa versione aveva un quadrante identico alla prima serie ma alcune differenze. La cassa rimaneva la 420 in acciaio, ma la lunetta coordinata diventava quella standard dell’Amphibia, con punti rossi leggermente più grandi.

Il fondello aveva il logo Timepeace e le iscrizioni “VOSTOK” o “VREMIR,” “USSR,” “Self-Winding,” “SS Case,” “Watertight 200m,” “21 jewels,” e un numero di serie a 6 cifre. Il movimento rimaneva l’automatico 2416B, con le iscrizioni “twenty-one” e “21 jewels” non in nero.

Quando parliamo della possibilità di trovare il logo VOSTOK o il logo VREMIR sul fondello, dobbiamo aggiungere che “VREMIR” combina due parole: “VREMIA” (tempo) e “MIR” (pace). “Vremir” era un marchio registrato di Timepeaces Russian Watches Inc. nel 1991. Questo dettaglio sul fondello è una sorta di richiamo al nome della società.

Questa serie aveva anche documenti in russo, indicando che erano venduti sia negli Stati Uniti che in Russia. Il numero di unità prodotte rimane sconosciuto.

russian watch Vostok Komandirskie Operation Desert Shield
Vostok Komandirskie Operation Desert Shield
Modello “Cadet”

Un altro modello popolare è il modello Cadet da 34 mm, distintivo per l’iscrizione sul quadrante “Desert Shield” nel semicircolo sinistro e “Desert Storm” in quello destro, invece di “Operation Desert Shield,” indicando un design sviluppato dopo il 1991.

La cassa è il modello “Cadet,” misurando 34mm, con lancette a forma di lancia per le ore e i minuti. Il movimento è il 2409A, 17 gioielli con carica manuale. Il fondello riporta il logo Timepeace e le parole “Vremir,” “USSR,” “Watertight 50m,” “17 jewels,” “Shockproof,” “SS back,” e un numero di serie a 6 cifre.

Questo modello appare spesso in piccole casse con fondelli standard Vostok ed è incluso in un catalogo Vostok del 1993.

Altre Versioni

Navigando in internet o esplorando siti di vendita e mercati delle pulci, è possibile trovare orologi Vostok Desert Shield con variazioni rispetto ai modelli descritti. Questi potrebbero avere fondelli diversi, più simili ai design standard Vostok, o quadranti con il logo Vostok “B”. Si ritiene che Vostok avesse un surplus di quadranti e assemblasse orologi utilizzando casse Komandirskie o Amphibia diverse dalla 420. Queste versioni presentavano il logo “B” e utilizzavano casse o movimenti diversi a seconda del periodo.

Versione Vympel

Una versione molto speciale del Desert Shield è conosciuta con l’iscrizione Alcor Vostok (Алькор Восток) sul fondello, un modello che a prima vista potrebbe sembrare un falso realizzato con un calibro cinese standard Tongji, ma diversi elementi suggeriscono una produzione autentica, anche se bizzarra.

Questo modello viene spesso attribuito alla fabbrica bielorussa Vitebsk Instrument-Making Plant, nota per utilizzare calibri standard cinesi Tongji per la sua produzione. L’attenzione ai dettagli e la presenza di loghi Vostok sul calibro, quadrante e fondello suggeriscono che, per qualche motivo particolare, la produzione fu richiesta da Vostok. Il design della cassa suggerisce un Vympel, un marchio che spesso utilizzava calibri standard cinesi Tongji per la sua produzione.

russian watch Vympel Vostok Operation Desert Shield
Vympel Vostok Operation Desert Shield

Versioni Moderne e Eredità

Il Vostok Desert Shield è stato onorato più volte, con modelli moderni e contemporanei aggiornati seguendo le nuove produzioni Vostok. Il museo di Chistopol, dove si trova la fabbrica Vostok, espone due esemplari del Desert Shield, indicando la sua importanza storica e commerciale.

Nonostante le sue origini commerciali, l’orologio Vostok Desert Shield è un affascinante artefatto, riflettendo una combinazione di storia, marketing e artigianato. La sua storia, legata alla Guerra del Golfo e allo scambio culturale tra USA e URSS, continua a catturare l’attenzione di appassionati di orologi e collezionisti in tutto il mondo.

Trascrizione fedele dell’articolo

Beverly, Mass, Monday, January 28, 1991

Company’s imported Russian watch commends Operation Desert Shield

By KELLEY BOUCHARD
Times staff

BEVERLY – Timepeace Russian Watches Inc., a Hale Street inport company that formed a year ago, is selling a watch made in the Soviet Union to commemorate Operation Desert Shield.

In the last month, the company already has given away about 300 of the 10,000 limited edition Russian military watches to troops stationed in Saudi Arabia.

Timepeace CEO Bruce Erikson, who runs the company out of his Hale Street home, is saving the first Operation Desert Shield watch made to personally present to President Bush in the future.

“Operation Desert Shield gave peace a chance,” says Erikson, who runs Timepeace with partners Bruce Corwin and W. Edgar Cornish. “America has emerged as the peace-keeping force in the world. Part of a peaceful world order is stopping an aggressor like Saddam Hussein.”

Erikson’s company is promoting the $149 watch among veterans group publications and in various upscale department stores as a way to show support for American soldiers fighting in the Middle East and their families at home.

Designed by the Flag Research Center in Winchester, the face of the Operation Desert Shield watch features an American flag, a palm tree and crossed sabers.

While Erikson admits the outbreak of war in the Persian Gulf was an unfortunate turn of events, he points out one opportunity it presents for many Americans.

“It’s an opportunity for some people to relive the Vietnam experience in a better way,” Erikson says. “People have come to understand the importance of supporting a war effort at home.”

Erikson was introduced to the high quality of Russian watches last year when he and his wife, Lynne, visited the Soviet Union as chaperons with a group from the Hamilton-Wenham Regional High School chorus.

When he returned, Erikson and the partners in the investment company he also runs out of his home began importing watches as Timepeace Russian Watches Inc.

Erikson’s new company would not only fan the embers of free enterprise in the Soviet Union, but also take advantage of what the 43-year-old entrepreneur considers one of Russia’s best-kept secrets.

It’s kind of a secret the Russians have because they have been cut off from the rest of the world for so long.

I Codici dei Vostok: Guida Completa

Tabella identificativa dei codici degli orologi Vostok con modelli Amphibia e Komandirskie, diverse forme di casse e materiali, e elementi di sfondo dell'era sovietica e militare.

Gli orologi Vostok, prodotti in Russia, rappresentano un’icona di affidabilità e robustezza nel panorama degli orologi da polso. Conosciuti per la loro capacità di resistere a condizioni estreme, questi orologi sono apprezzati sia dai collezionisti che dagli appassionati. La loro storia affonda le radici nell’era sovietica, periodo durante il quale vennero sviluppati per soddisfare le esigenze dell’esercito e dei civili. In questo saggio, esploreremo in dettaglio i codici identificativi utilizzati per descrivere i movimenti e le casse degli orologi Vostok. Per comodità, la notazione ABCDE/FGHIJKH è presa dal sito: russian-codes (netgrafik.ch)

Come leggere i codici delle casse e dei movimenti

I codici dei movimenti e delle casse russe/sovietiche seguono un formato specifico: ABCDE/FGHIJKH.

ABCDE

  • AB: Diametro del movimento in mm.
  • CD, CDE: Specifica del movimento sovietico.

FGH

  • FGH: Variazione della cassa. Ogni combinazione di numeri rappresenta un diverso design o stile di cassa.

I

  • I: Materiale della cassa. Ecco alcuni esempi dai modelli Vostok:
    • 0: Acciaio inossidabile e altri metalli senza placcatura.
    • 1: Cromato.
    • 2: Placcato oro.
    • 3: Dorato (almeno 5 micron).
    • 4: Rivestito a colori.
    • 5: Sintetico, polimero, gomma.
    • 7: Lega di titanio.
    • 9: Vetro, cristallo, ceramica, marmo.

JKH

  • JKH: Set di lancette. Ogni combinazione rappresenta uno specifico tipo di lancette usato sull’orologio.

Classificazione delle Casse Vostok

La tabella seguente categorizza le diverse casse utilizzate nei modelli di orologi Vostok. Le informazioni sono organizzate in base al codice della cassa (FGH), il materiale della cassa (I), il modello dell’orologio e la forma della cassa.

Tabella delle Casse Vostok

Codice FGHMateriale ICodice JKHModelloMateriale CassaForma Cassa
350XXXAmphibiaAcciaioTonneau
1190XXXAmphibiaAcciaioOttagonale
710XXXAmphibiaAcciaioOttagonale
470XXXAmphibiaAcciaioCarre
320XXXAmphibiaAcciaioTonneau
9370XXXAmphibiaAcciaioRotonda
960XXXAmphibiaAcciaioBig Lug
250XXXAmphibiaAcciaioMinistry
020XXXAmphibiaAcciaioRotonda
420XXXAmphibiaAcciaioRotonda
6277XXXAmphibiaLega di titanioTonneau
381XXXKomandirskieCromatoRotonda
383XXXKomandirskiePlaccato OroRotonda
781XXXKomandirskieCromatoRotonda
783XXXKomandirskiePlaccato OroRotonda
441XXXKomandirskieCromatoCarre
443XXXKomandirskiePlaccato OroCarre
791XXXKomandirskieCromatoRotonda
793XXXKomandirskiePlaccato OroRotonda
1391XXXKomandirskieCromatoRotonda
1393XXXKomandirskiePlaccato OroRotonda
291XXXKomandirskieCromatoRotonda
293XXXKomandirskiePlaccato OroRotonda
341XXXKomandirskieCromatoCarre
349XXXKomandirskieTiNCarre
331XXXKomandirskieCromatoTonneau
339XXXKomandirskieTiNTonneau
091XXXGeneralskieCromatoRotonda

Materiali delle Casse

Le casse degli orologi Vostok sono realizzate con vari materiali, ciascuno con le proprie caratteristiche di durabilità e estetica:

  • Acciaio Inossidabile (0): Offre una resistenza eccezionale alla corrosione e una lunga durata. È il materiale predominante per i modelli Amphibia, noti per la loro robustezza.
  • Cromato (1): Utilizzato principalmente nei modelli Komandirskie, offre una finitura lucida e una buona resistenza alla corrosione.
  • Placcato Oro (3): Presente in alcuni modelli Komandirskie, conferisce un aspetto lussuoso e raffinato.
  • Lega di Titanio (7): Leggero e altamente resistente, è utilizzato per modelli come l’Amphibia per una maggiore durevolezza.
  • TiN (Titanium Nitride) (9): Utilizzato per la sua estrema durezza e resistenza ai graffi, oltre a fornire una distintiva finitura dorata.

Forme delle Casse

Le casse degli orologi Vostok sono disponibili in diverse forme, ciascuna con un design unico per soddisfare vari gusti e preferenze estetiche:

  • Tonneau: Una forma a botte elegante e distintiva.
  • Ottagonale: Un design a otto lati, spesso associato a robustezza.
  • Carre: Una forma quadrata o rettangolare che offre un aspetto classico.
  • Rotonda: La forma più comune e versatile, adatta a qualsiasi stile.

Modelli Principali

  • Amphibia: Famosi per la loro resistenza all’acqua e costruzione robusta, questi orologi sono equipaggiati con casse in acciaio inossidabile o lega di titanio. Progettati originariamente per le forze navali sovietiche, sono diventati popolari tra i subacquei e gli avventurieri.
  • Komandirskie: Questi orologi, benché ispirati all’ambiente militare, non sono stati ufficialmente utilizzati dalle forze armate. Sono disponibili in versioni cromate, placcate in oro e TiN e sono noti per il loro design classico e l’affidabilità.
  • Generalskie: Anche questi orologi hanno uno stile militareggiante, ma non ci sono prove del loro uso ufficiale in ambito militare. Spesso includono modelli con casse cromate.

Conclusione

Gli orologi Vostok rappresentano un connubio perfetto tra storia, ingegneria e design. La diversità delle casse, sia in termini di materiali che di modelli e forme, offre agli appassionati una vasta gamma di scelte. Che tu sia un collezionista o semplicemente un amante degli orologi, i modelli Vostok con le loro caratteristiche uniche e la loro affidabilità rappresentano una scelta eccellente. La loro storia e la continua evoluzione delle loro caratteristiche li rendono un argomento affascinante per chiunque sia interessato all’orologeria.

Orologio Zim – Monumento alla Gloria di Samara

russian watch Zim 400 years Kuibyshev monument of Glory

Uno degli aspetti più affascinanti del collezionare orologi è scoprire cosa commemorino o rappresentino. Questa passione mi ha portato a novembre del 2020 a scoprire un orologio sovietico Zim con un quadrante color champagne e un monumento rappresentato che, all’epoca, mi era sconosciuto.

L’Orologio Zim

Questo Zim sovietico è ben conservato, con il quadrante color champagne che è ricco di dettagli ma esteticamente molto piacevole. Gli elementi principali sono ben distinti e sul quadrante è rappresentato il Monumento alla Gloria di Kuibyshev, oggi conosciuta come Samara. Il quadrante riporta anche la scritta “Kuybyshev”, il nome che la città di Samara ebbe dal 1935 al 1991 in onore del leader bolscevico Valerian Kuybyshev.

russian watch Zim 400 years Kuibyshev monument of Glory
Zim 400 years Kuibyshev monument of Glory

Dettagli dell’Orologio

Le lancette, inclusa quella dei secondi piccoli, sembrano essere originali. Il quadrante è in ottime condizioni, anche se l’orologio sembra essere stato usato. Il vetro in plexiglass potrebbe essere stato sostituito. Sul quadrante, tra le ore tre e le ore nove, sono visibili le onde del fiume Volga, un dettaglio che aggiunge un tocco di eleganza e contestualizzazione geografica all’orologio.

La Parte Posteriore dell’Orologio

La cassa presenta segni di usura che hanno tolto la cromatura, rivelando l’ottone sottostante. Il fondello in acciaio inox è fissato con un anello a vite, anch’esso in acciaio. Sul fondello è presente un numero seriale: 524715. Anche se i numeri seriali degli orologi sovietici non hanno significato particolare, essi sono utili per l’identificazione tramite i passaporti degli orologi.

Il Movimento dell’Orologio

Il cuore dell’orologio è un calibro Pobeda 2602 senza antishock, semplice ma efficace.

Caratteristiche del calibro Pobeda 2602

Il Monumento alla Gloria di Kuybyshev

Monument of Glory Samara

Storia e Realizzazione del Monumento

Situato nella città di Samara, il Monumento alla Gloria è dedicato ai lavoratori dell’industria aeronautica che contribuirono significativamente durante la Grande Guerra Patriottica. Realizzato tra il 1968 e il 1971, il monumento è opera dello scultore Pavel Bondarenko, dell’artista Oleg Kiryuhin e dell’architetto A. Samsonov. La struttura, alta oltre trenta metri, è realizzata in una lega di acciaio inossidabile. L’inaugurazione avvenne il 5 novembre 1971.

Maggiori informazioni sulla storia del monumento

Immagini Storiche del Monumento

Una selezione di immagini storiche permette di apprezzare il monumento in vari periodi, a partire probabilmente dalla sua costruzione nel 1971.

Samara Monumento alla Gloria 1971
Samara Monumento alla Gloria 1971

Il Monumento alla Gloria Oggi

Il monumento è situato nella Piazza Slavy, con il fiume Volga sullo sfondo. Questo particolare viene rappresentato anche sul quadrante dell’orologio. Il monumento, realizzato in una lega aeronautica, presenta linee verticali sulla base e acciaio lucido che simboleggiano raggi di luce diretti verso il cielo. La statua sulla sommità, alta 13 metri, rappresenta una figura con ali spiegate.

Samara monumento alla gloria dettaglio
Samara monumento alla gloria dettaglio

Video del Monumento

In rete sono disponibili vari video che mostrano la maestosità del Monumento alla Gloria e della piazza adiacente. Ecco uno dei migliori del 2019:

La Città di Samara

Il quadrante dell’orologio riporta la data di fondazione della città di Samara, il 1586. È interessante notare che una delle prime rappresentazioni della città è su una cartina italiana del XIV secolo, quando Samara era considerata un covo di pirati.

Le due date sul quadrante fanno riferimento ai 400 anni della città (1586-1986).

Storia di Samara

Questo orologio rappresenta perfettamente il motivo per cui amo collezionare orologi russi e sovietici: ogni pezzo è un viaggio nel tempo e nello spazio, permettendo di visitare momenti storici e luoghi affascinanti semplicemente guardando il quadrante.

La Collezione di Orologi Sovietici/Russi: Un Tesoro Apprezzato Anche dai Non Addetti ai Lavori

Ritaglio schermata pagina Lancette Sovietiche Collezionare Sovietaly intervista

Non è frequente, ma ogni tanto anche una collezione di orologi sovietici o russi può guadagnare l’attenzione e l’apprezzamento di chi non è esperto del settore. Questa affascinante nicchia del collezionismo è stata recentemente portata sotto i riflettori grazie a un’intervista pubblicata dalla testata “Collezionare”, disponibile sia in formato cartaceo che digitale (www.collezionare.com).

La Rivista “Collezionare”

La rivista “Collezionare” è una testata specializzata nel mondo del collezionismo, offrendo approfondimenti, notizie e interviste su una vasta gamma di oggetti da collezione. Dal vintage all’antiquariato, passando per il collezionismo moderno, la rivista rappresenta una fonte autorevole e aggiornata per gli appassionati. Disponibile sia in versione cartacea che online, “Collezionare” si distingue per la qualità dei suoi contenuti e per la passione con cui racconta storie di collezionisti e delle loro raccolte uniche.

Due anni fa, ho contattato diverse testate giornalistiche legate al collezionismo per promuovere la collezione di pubblicità Pirelli di mio padre, tra cui la testata “Collezionare”. L’intervista fatta a mio padre è possibile trovarla a questo link. Visto il contatto già presente in rubrica, un paio di mesi fa ho deciso di ricontattare la giornalista che ha realizzato l’intervista, proponendole di parlare anche della mia collezione di orologi russo/sovietici. Dopo qualche giorno, la giornalista mi ha ricontattato per fissare una intervista telefonica.

Il 14 aprile 2018 è stata pubblicata la versione online dell’intervista, che è possibile leggere a questo link.

Lancette Sovietiche

L’orologeria russa nella collezione di Andrea Manini, quarantaquattrenne milanese che dal 1992 ha raccolto oltre 400 esemplari. “La cosa che mi diverte molto è che, diversamente dagli orologi svizzeri, quelli russi celano sempre una storia da raccontare”.

Le Storie dietro gli Orologi Sovietici

Molte sono le storie che ruotano intorno all’orologeria sovietica. Tra tutte, quelle che riguardano Jurij Gagarin, il primo uomo a conquistare lo spazio, sono le più controverse. Infatti, quale fosse l’orologio indossato dal cosmonauta russo durante quella celebre missione del 1961, nessuno lo può dire con precisione. C’è chi sostiene che indossasse un orologio della Poljot – in cirillico Полет – modello Sturmanskie, prodotto dalla Prima Fabbrica di Orologi di Mosca e passato alla storia come il corrispettivo russo dello Speedmaster portato in missione lunare prima da Armstrong, poi da Buzz Aldrin. Altri invece, sostengono che fosse il Tipe One fabbricato dalla Sturmanskie – Штурманские –, citando come prova schiacciante la fotografia in cui l’astronauta indossa sopra la tuta rossa proprio questo modello. “Ma chi può dirlo con certezza? Magari si tratta di uno scatto rubato durante una semplice esercitazione?”. Con questo interrogativo il collezionista Andrea Manini, quarantaquattrenne milanese, ci sottolinea quanto a volte siano misteriose le storie di questi famosi segnatempo.

L’Influenza della Storia sull’Orologeria Sovietica

La fine dell’Unione Sovietica nei primi anni Novanta ha segnato l’inizio di una nuova era per l’orologeria russa in Italia. Andrea, come molti altri appassionati, ha iniziato la sua collezione nel 1992, l’anno successivo alla dissoluzione dell’URSS. “Il 1992 è per me l’anno zero, quello in cui inizio ad avvicinarmi a questi bellissimi orologi. In quell’anno, il primo dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, tutte le merci particolari provenienti dall’ex URSS diventano molto ricercate e anche gli orologi russi cominciano ad entrare nelle nostre gioiellerie. Nel corso degli anni ho incrementato la mia raccolta, raggiungendo circa quattrocento esemplari.”

Le Prime Scoperte

Il primo acquisto di Andrea è stato un orologio da polso Vostok – in cirillico Восток – chiamato Komandirskie. “L’aspetto militare e il razzo disegnato sul quadrante mi hanno attratto e solo in un secondo momento ho scoperto che quell’orologio era un modello della Vostok chiamato Komandirskie e che il razzo vettore disegnato era il celebre Vostok 1 con il quale Gagarin nel 1961 ha orbitato intorno alla terra.”

Categorie di Collezione

Gli orologi russi sono suddivisi in diverse categorie di raccolta. Andrea si concentra principalmente sulle avventure spaziali russe e sugli orologi sovietici creati per il mercato italiano. Esistono anche altri filoni come quello delle esplorazioni polari sovietiche e quello dedicato alle ferrovie russe, in particolare la linea BAM.

La Storia dell’Orologeria Russa

L’orologeria russa ha una storia complessa che si interseca con la storia sociale, politica e militare del Paese. Durante il periodo degli Zar, gli orologi erano prodotti principalmente da botteghe artigianali. Con l’avvento dell’Unione Sovietica, la produzione di orologi è diventata una necessità per fornire sia i civili che i militari. I primi esemplari erano da tasca, ma gradualmente si è passati alla fabbricazione di orologi da polso.

Le Fabbriche di Orologi

Le numerose aziende sorte in Unione Sovietica avevano nomi ispirati alla guerra o alle avventure nello spazio. “La Prima Fabbrica Moscovita di Orologi, diventata in un secondo momento la Poljot – Полет – che tra le tante cose vuol dire volo, la Raketa – Pакета – significa razzo, la Pobeda – Победа – vuol dire vittoria, dedicata alla Seconda Guerra Mondiale.”

Esportazione e Marketing

Negli anni Sessanta e Settanta, gli orologi sovietici erano esportati a prezzi bassi per favorire l’export. Questo era una strategia imposta dallo Stato. In Italia, l’orologeria russa è stata spesso sottovalutata a causa della vicinanza con la Svizzera. Tuttavia, i russi avevano capito l’importanza del marketing e crearono orologi con loghi adatti all’export o modelli ad hoc per determinati mercati.

Modelli Rari

Tra i modelli più rari della collezione di Andrea vi è un Raketa Big Zero con il quadrante in Nefrite, una pietra dura di colore verde simile alla Giada. Trovare i modelli più rari non è facile, soprattutto online dove spesso si trovano pezzi falsi o assemblati.

Consigli per i Collezionisti

Per evitare di acquistare falsi, Andrea consiglia di consultare collezionisti più esperti e affidabili. “Oggi esistono numerosi forum e gruppi in cui è possibile scambiare pareri e consigli.”

Questa collezione di orologi sovietici/russi, con la sua ricca storia e i suoi intriganti modelli, continua a catturare l’interesse non solo degli appassionati ma anche di chi è nuovo al mondo del collezionismo.

Vostok Cosmonaut: L’orologio dell’era spaziale sovietica

soviet watch Vostok Generalskie Cosmonaut

Il Vostok Cosmonaut, noto anche impropriamente come Vostok Astronaut, è un orologio sovietico molto ricercato dai collezionisti di tutto il mondo. Il suo fascino deriva dal quadrante che rappresenta il volto di profilo di un cosmonauta all’interno di un casco spaziale. Ma chi è realmente raffigurato? Esploreremo insieme le varie teorie e le diverse versioni di questo iconico orologio.

Le Versioni del Vostok Cosmonaut

Esistono principalmente tre varianti dell’orologio Vostok Cosmonaut: due di periodo sovietico e una di periodo transizionale post-sovietico. Inoltre, ci sono diverse tipologie di casse e ghiere che contribuiscono alla varietà di questo modello.

Versioni Sovietiche
  1. Quadrante Nero La versione con quadrante nero è solitamente racchiusa in una cassa Generalskie 091xxx cromata, con calibro Vostok automatico 2416b. Prodotta negli anni ’80, era destinata principalmente ai mercati italiani e tedeschi. Questo modello è facilmente riconoscibile grazie alla sua tipica ghiera unidirezionale con piccoli pallini.
  2. Quadrante Blu La versione con quadrante blu, decisamente più rara, è incastonata in una cassa Neptune e monta un calibro Vostok automatico. Nonostante le differenze cromatiche, il design del quadrante rimane sostanzialmente identico a quello della versione nera.
Versione di Periodo Transizionale

Esiste anche una versione post-sovietica del Vostok Cosmonaut. Questa variante, spesso commercializzata come Amphibia, riprende il successo delle versioni sovietiche con un quadrante molto simile. Le differenze principali risiedono nella cassa e nella ghiera, come si può vedere nelle immagini seguenti.

Il Quadrante del Vostok Cosmonaut

La parte più caratteristica dell’orologio è senza dubbio il quadrante, che rappresenta il profilo di un cosmonauta con il casco su uno sfondo che evoca lo spazio profondo. Le versioni sovietica e transizionale sono molto simili, ma presentano alcune differenze nei dettagli grafici.

Ad un primo sguardo, non è facile notare le differenze tra le due versioni. Tuttavia, confrontando attentamente i riflessi sul casco e la visiera, si possono individuare dettagli distintivi. Basta prendere come riferimento la posizione della “P” sul casco per accorgersene.

Confronto tra i quadranti del Vostok Astronaut

Chi è la Persona Rappresentata?

Tre sono le teorie principali riguardo l’identità del cosmonauta raffigurato:

  1. Yuri Gagarin La teoria più comune è che il cosmonauta sia Yuri Gagarin, il primo uomo a volare nello spazio. I tratti delicati del volto raffigurato ricordano quelli di Gagarin, come si può notare dalle foto storiche​ (Astronomy Scope)​​ (Night Sky Pix)​.
  2. Anna Lee Fisher Alcuni suggeriscono che l’immagine possa essere ispirata all’astronauta americana Anna Lee Fisher. Sebbene sia improbabile che un’astronauta americana sia rappresentata su un orologio sovietico, la somiglianza con alcune fotografie di Fisher è sorprendente​ (Difference Wiki)​.
  3. Valentina Tereskova La teoria più affascinante e forse la più probabile è che il volto raffigurato sia quello di Valentina Tereskova, la prima donna a volare nello spazio. La sua missione storica a bordo della capsula Vostok 6 nel 1963 la rende un’icona dell’era spaziale sovietica​ (Astronomy Scope)​​ (WorldAtlas)​.

Il Vostok Cosmonaut ha dei Cloni?

Esiste una versione simile, sebbene meno pregiata, dell’orologio Vostok. Si tratta di un modello Slava a carica manuale con calibro 2428. Il quadrante grigio chiaro/bianco presenta il disegno del profilo del cosmonauta, ma con meno definizione rispetto all’originale Vostok. Curiosamente, nella parte bassa del quadrante si trova il nome di Yuri Gagarin in cirillico (Ю. А. ГАГАРИН), il che potrebbe supportare la teoria che il cosmonauta raffigurato sia proprio Gagarin.

russian watch Slava Gagarin
Slava Gagarin

Conclusioni

Il Vostok Cosmonaut, con le sue diverse versioni, è una pietra miliare in qualsiasi collezione dedicata all’era spaziale e agli orologi sovietici. La semplicità del design e la pulizia del quadrante ne fanno uno degli orologi sovietici meglio riusciti degli anni ’80. Riguardo a chi sia rappresentato sul quadrante, il mistero aggiunge un ulteriore livello di fascino. Che si tratti di Gagarin, Tereskova o un generico cosmonauta, il Vostok Cosmonaut continua a celebrare quegli uomini e donne coraggiosi che hanno aperto la strada all’esplorazione spaziale.

Differenza tra Cosmonauta e Astronauta

Il termine “cosmonauta” viene utilizzato per indicare i viaggiatori spaziali addestrati dall’agenzia spaziale russa o sovietica, mentre “astronauta” è usato per quelli addestrati da agenzie spaziali statunitensi, europee, canadesi o giapponesi​ (StarLust)​​ (Astronomy Scope)​​ (Night Sky Pix)​. La distinzione nasce durante la Guerra Fredda e riflette l’indipendenza e la competizione tra i programmi spaziali di USA e URSS.

  • Cosmonauta: Deriva dalle parole greche “kosmos” (universo) e “nautes” (marinaio), quindi “marinaio dell’universo”.
  • Astronauta: Deriva dalle parole greche “astron” (stella) e “nautes” (marinaio), quindi “marinaio delle stelle”.

Curiosità su Anna Lee Fisher

Anna Lee Fisher è stata la prima madre a volare nello spazio e ha lavorato come chimica e astronauta per la NASA. Era sposata con William Frederick Fisher, anche lui astronauta, e insieme hanno rappresentato una delle poche coppie sposate ad aver entrambi volato nello spazio​ (Difference Wiki)​.

Approfondimenti su Yuri Gagarin e Valentina Tereskova

  • Yuri Gagarin: Primo uomo nello spazio, il 12 aprile 1961, completando un’orbita terrestre con la missione Vostok 1. La sua impresa rappresenta una pietra miliare nella storia dell’esplorazione spaziale​ (WorldAtlas)​​ (Night Sky Pix)​.
  • Valentina Tereskova: Prima donna nello spazio, volò il 16 giugno 1963 a bordo della Vostok 6. La sua missione durò quasi tre giorni e rappresentò un significativo avanzamento nell’inclusione delle donne nel programma spaziale​ (WorldAtlas)​​ (Night Sky Pix)​.

Per ulteriori approfondimenti, ecco alcuni link utili:

  1. Forum Orologiko
  2. Watchuseek – Discussione su Vostok Cosmonaut
  3. Articolo su Valentina Tereskova
  4. Biografia di Yuri Gagarin
  5. Storia degli orologi Vostok
  6. Dettagli tecnici sugli orologi sovietici
  7. Avventure spaziali sovietiche
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