Slava АМНТК Союз – chi costriusce i motori per aviogetti?

russian watch Slava АМНТК Союз

Gli aerei hanno bisogno di motori per poter volare.

Sembra banale, ma è meno scontato di quanto si possa credere. A meno di essere una mongolfiera, un aliante o un deltaplano per volare c’è bisogno di un motore, a volte più motori. A volte piccolo, a volte grosso, a volte a reazione o a elica, ma se si tratta di jet militari, deve essere un motore decisamente potente.

Chi costruisce i motori, ad esempio per il MiG-21, il MiG-25 o il Tu-104?

La risposta è semplice, anche se il nome è complicato… Si tratta del Авиамоторный научно-технический комплекс «Союз» abbreviato АМНТК “Союз” che tradotto in inglese è Aero-engine Scientific and Technical Complex «Soyuz». Storico istituto prima sovietico e poi russo che si dedica alla manutenzione e alla realizzazione di motori per elicotteri, missili e aeromobili.

Il quadrante dell’orologio АМНТК “Союз”

Il quadrante di questo orologio è semplice e facilmente interpretabile. Siamo nel 1993 e il Mikoyan-Gurevich MiG-25 è un aereoplano incredibilmente veloce e potente, controparte dell’F1 Strike Eagle americano. Quando parliamo di velocità stiamo parlando di Mach 2,83. Nel momento in cui scrivo dovrebbe essere ancora il caccia intercettore operativo più veloce al mondo. dotato di due turbogetto Tumanskij R-15B-300 con postbruciatore.

MiG25

QUI potete trovare informazioni riguardo ai motori della АМНТК Союз compreso appunto il Tumanskij R-15B-300 che equipaggia il MiG-25.

R15B-300

E’ quindi naturale che l’istituto che ha costruito motori di tale fama e tanta potenza ne sia giustamente orgogliosa e lo metta sull’orologio che commemora i 50 anni della fondazione.

russian watch Slava АМНТК Союз
Slava АМНТК Союз

Il АМНТК Союз fu creato con la Risoluzione del Comitato di Difesa dello Stato n. 2916 del 18 febbraio 1943 sulla riva del fiume Moscova a Luzniki, in una fabbrica che era stata evacuata a Kuibyshev, l’odierna Samara, durante la grande guerra patriottica.

La fabbrica di motori oggi

Oggi la АМНТК Союз è una società per azioni quotata in borsa e le sue attività si concentrano in due direzioni principali. La lavorazione dei turbogetti per aeromobili e la lavorazione di azionamenti a turbina a gas per elettrogeneratori e pompe di gas. L’istituto è quindi attivo da ben 78 anni.

QUI è possibile arrivare direttamente al sito internet dell’istituto dove è possibile avere alcune informazioni riguardanti i motori progettati e la storia dell’istituto.

L’orologio Slava

Si tratta di un semplice orologio Slava con quadrante personalizzato mosso da un calibro Slava 2414 standard meccanico a carica manuale con data. La cassa è una 3991XXX cromata, la stessa dei modelli Perestroika destinati al mercato italiano. La lancetta dei secondi é caratterizzata da un grosso pallino rosso verso l’estremità, tipico di alcuni orologi Slava.

Russian Slava watch Soyuz caliber
Slava АМНТК Союз 2414 caliber

Nulla di particolare sul fondello se non la presenza del seriale n° 419 (non c’entra nulla, ma Cosmos 419 è un satellite artificiale russo). Il fondello é in acciaio inossidabile.

Russian Slava watch Soyuz backcase
Slava АМНТК Союз caseback

Personali conclusioni sui motori.

Anche questa volta un semplice orologio Slava mi ha permesso di approfondire un aspetto spesso trascurato. Quando un profano come me guarda un jet militare (e pensare che ho fatto il militare in un aeroporto operativo nel 1994) difficilmente pensa ai motori e alle loro caratteristiche. Ci si sofferma sulla carlinga, sulle forme, ma i motori, che sono nascosti nell’aereo rimangono per i più un mistero. Felice di aver avuto l’occasione di potermi interessare, seppur in maniera superficiale, all’argomento. Probabilmente guarderò con occhio diverso gli aerei in futuro.

Gli orologi sovietici sono solo orologi da polso?

vintage clock ussr

Certo che NO, ci sono anche altri orologi russi e sovietici bellissimi e inattesi…

La produzione di orologi sovietici non è caratterizzata solo dagli orologi da polso, ma anche da una immensa produzione di orologi da tavolo, da parete, cucù e sveglie. Dalle forme particolari e molto spesso leggere e aggraziate. Premetto che non sono un esperto in materia, ma vorrei parlarvi per quanto possibile, di una mia interessante esperienza personale, che mi ha fatto apprezzare moltissimo questa produzione di orologi.

Il contesto storico

Credo che sia necessario contestualizzare la realtà dell’Europa e dell’Unione Sovietica principalmente nel dopoguerra. Una sveglia meccanica o un orologio da parete non erano uno sfizio come ai giorni nostri, ma una reale necessità della famiglia. Un affidabile orologio meccanico a muro o sul comodino era, insieme all’orologio del campanile o della piazza del comune, quella cosa che scandiva le giornate e sincronizzava la vita degli abitanti della comunità. Gli orologi da polso in qualche caso erano difficili e costosi da reperire, soprattutto nelle regioni più remote e meno industrializzate. Nell’economia pianificata anche questa esigenza era compresa e industrializzata.

La mia esperienza personale

Questo scritto nasce da un incontro casuale avvenuto nel mondo dei social. Rispetto alla data in cui scrivo ho da poco ripreso in mano con un piano un po’ più definito la gestione della mia pagina Facebook e Instagram. Durante l’esplorazione del feed giornaliero di Instagram mi sono imbattuto in alcune immagini di un bellissimo orologio da tavolo in riparazione. La cosa mi ha immediatamente colpito.

In un flusso continuo di immagini di orologi russi da polso, vedere questi grossi meccanismi così diversi da quelli a cui sono abituato, mi ha immediatamente colpito. Piacevolmente colpito.

L’account su Instagram di cui vi sto parlando è: old_clock_ussr (link diretto al profilo). Consiglio a tutti quelli che stanno leggendo di andarci a curiosare.

Incuriosito mi sono messo in contatto con la persona che sta dietro l’account e dopo qualche messaggio ho scoperto un vero appassionato capace di ridare vita a questi gioielli di un’epoca passata.

 

Chi è old_clock_ussr?

Il suo nome è Roman e mi sembra giusto, visto che stiamo parlando di lui e della sua passione, lasciargli lo spazio per presentarsi in autonomia:

 

Posso parlarvi un po’ di me e di come è iniziato il mio hobby.
Tutto iniziò nella mia prima infanzia, probabilmente da qualche parte nel subconscio mi sono ricordato di come mio padre era impegnato nella riparazione degli orologi. Ho vissuto e vivo tutt’ora nella città di Samara (Kuibyshev), in questa città si trovava una delle più grandi fabbriche di orologi, la ZIM, dove lavorava mio padre.
Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, tutte le industrie hanno iniziato a saccheggiare e chiudere, è stato doloroso vedere come le persone, un tempo grandiose e il paese iniziarono a sprofondare nella povertà e nell’ingiustizia. Bene, ma non parliamone qui. Passarono gli anni e sono cresciuto, sono diventato un capo famiglia e io e mia moglie abbiamo avuto un figlio. Ora ha 3 anni. Durante questo periodo, ho studiato ingegneria civile e sono salito alla posizione di responsabile.
Proprio l’anno scorso, il 25 agosto, mentre passeggiavo per il mercato delle pulci con la mia famiglia, un sabato mattina presto ho visto un orologio in un banchetto di un signore anziano che giaceva in un mucchio di cianfrusaglie, era magnifico, le condizioni erano stupende, il design degli anni ’70 mi ha colpito immediatamente. Ho preso questo orologio da scrivania e sono rimasto piacevolmente sorpreso dal fatto che funzionasse non con una batteria, ma con l’aiuto della meccanica.
Dopo 2 mesi ho avuto purtroppo un attacco di cuore, ero in terapia intensiva e ho pensato a quanto ero fortunato a rimanere in vita e che sarei stato presto con la mia famiglia: mio figlio, mia moglie e i genitori. Durante il tempo trascorso in ospedale, mi è mancato davvero il molto mio hobby.
Prima della mia malattia, avevo solo tre orologi nella mia collezione. Ma in pochi mesi, più precisamente in tre, è cresciuto fino a 30 pezzi. Mi piace il mio hobby e in questo la mia famiglia mi supporta in tutto. Compro orologi che necessitano di riparazioni, abbandonati, rotti, li porto a casa mia e gli do una seconda vita. Spero tanto che mio figlio sarà interessato a questo quando crescerà, perché alcuni di questi orologi avranno 100 anni e più ? !!!

 

Sul suo profilo Instagram facilmente trovabile è possibile vedere molti dei suoi orologi e seguirlo nelle varie riparazioni. Nello smontaggio, pulizia, ri-assemblaggio dei vari orologi. Vi assicuro che sono uno spettacolo!

Gli orologi sovietici non da polso.

Le tipologie sono talmente tante che diventa veramente difficile trovare un titolo per rappresentarle tutte. Iniziamo col dire che possono essere riunite in diverse macro-categorie, che a loro volta potrebbero essere declinate in categorie più piccole:

  • Orologi da tavolo
  • Orologi da parete
  • Orologi a pendolo
  • Sveglie da comodino
  • Sveglie da viaggio
  • Orologi da strada
  • Orologi per municipi e campanili

Nella industria pianificata sovietica vi erano interi reparti di fabbrica destinati alla progettazione e alla realizzazione di questi orologi. Qui sotto un elenco NON esaustivo delle marche di orologi:

  • Slava
  • Jantar
  • Vesna
  • Druzhba
  • ОЧЗ (Oryol Watch Factory)
  • Rostov
  • Vostok

L’elenco credo si possa allungare non da poco e se consideriamo anche alcuni orologi da scrivania che utilizzano calibri di orologi da polso (quelli ad esempio utilizzati dai maestri a scuola) possiamo aggiungere anche marche come Raketa e Zim.

I calibri degli orologi

Qui devo ammettere la mia ignoranza in materia. Li guardo, posso intuirne le parti e il funzionamento, ma finisce lì. Chiaramente i calibri di questa tipologia di orologi sono molto diversi da quelli da polso, potendosi permettere dimensioni maggiori e di conseguenza anche una semplicità costruttiva maggiore. Le maggiori dimensioni e la staticità intrinseca dell’orologio permettono anche di avere una buona precisione. I movimenti hanno diversi rubini che ne garantiscono la marcia, spesso il numero è inferiore a quelli da polso.

Qui è possibile vedere alcuni esempi di calibri:

Un’altra delle caratteristiche che rendono, a mio parere, questi orologi bellissimi è la presenza spesso della suoneria delle ore e delle sveglie, spesso con 3 o 4 note musicali. Il calibro si complica quindi nella gestione della suoneria e del jingle musicale proposto.

SCORRETE FINO IN FONDO PER VEDERE ALCUNI ESEMPI

Sono presenti anche orologi a cucù con delle caratteristiche estetiche molto peculiari che li rendono facilmente distinguibili da quelli più comuni di produzione tedesca ad esempio

E io?

La mia personale collezione di orologi da tavolo e sveglie sovietica non è lontanamente paragonabile a quella di old_clock_ussr. Reperire questa tipologia di orologi in Italia è abbastanza complesso sia per via delle dimensioni che del peso. Le poche che ho però fanno bella mostra di sé in casa in quanto le ritengo pezzi decisamente interessanti. Non escludo in futuro di cercare di entrare in possesso di qualche orologio da tavolo.

 

LINKS E ALTRE RISORSE

Vesna table clock jingle alarm

Wall clock jingle

Woodpeaker Jantar Clock

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