L’OROLOGIO
Negli anni ’90 la Poljot, in pieno periodo di transizione dall’Unione Sovietica alla CSI ha prodotto su richiesta una serie di orologi molto semplici con quadrante commemorativo.
A QUESTA PAGINA E’ POSSIBILE TROVARE GLI ALTRI OROLOGI POLJOT DELLA COLLEZIONE

Si tratta di un orologio russo Poljot dalle dimensioni non eccessive sul cui quadrante è possibile vedere:
- Una rappresentazione stilizzata dell’emisfero boreale con l’indicazione dei paralleli e dei meridiani.
- Lo spazio interstellare con una rappresentazione stilizzata delle stelle.
- La stazione orbitante MIR che all’epoca della produzione dell’orologio era ancora attiva.
- La scritta in inglese “SPACE CENTER KHRUNISHEV”.
- Indici metallici a rilievo.
Il tutto proposto in cassa tonda in acciaio con doppia finitura satinata e dorata con quadrante fondamentalmente bicolore: bianco e azzurro. Lancette dorate con secondi centrali.
Il retro è invece molto semplice e senza particolari se non un semplice seriale:118218.
Sul fondello sono purtroppo presenti evidenti segni di una incauta apertura da parte di una persona poco esperta. Il tutto probabilmente provocato per la sostituzione della batteria.
IL CALIBRO
L’orologio è mosso da un semplice calibro al quarzo Poljot di dimensioni ridotte. Si tratta del P1656H che utilizza una semplice batteria a bottone AG1. Il calibro , come si può vedere facilmente, è fermato all’interno della cassa da un componente in plastica bianco. Non sono presenti rubini del calibro a differenza dei quarzi sovietici.
IL CHRUNICHEV SPACE CENTER
L’orologio russo di oggi commemora una delle società russe più importanti per quanto riguarda l’attività tecnologica spaziale.
Si tratta del Khrunichev Space Center, altrimenti scritto GKNPC Chruničev. Si tratta di una delle più importanti società federali di ricerca e produzione di vettori e moduli delle stazioni spaziali. Ancora oggi è uno dei principali fornitori della Roscosmos, l’agenzia spaziale russa (федеральное космическое агентство).
Per avere maggiori informazioni consiglio la lettura della pagina di wikipedia: GKNPC Chruničev
La vastità delle attività portate avanti dalla società è impressionante e se ne può avere un assaggio curiosando sulla versione inglese del loro sito internet a questo link: Khrunichev.ru
L’avventura di questa unità di produzione nasce nel 1916 fuori Mosca.
Nel tempo dalle automobili a marchio “Russo-Baltique” si passò alla produzione di aeroplani (Ilyushin Il-4 e Tu-2) per passare negli anni ’60 alla produzioni di missili e all’inizio dell’avventura spaziale.
La società ha prodotto nel corso del tempo moduli per la stazione spaziale MIR, SALYUT, e l’attuale ISS. Vettori come il PROTON a tutt’oggi utilizzato.
Qui alcune immagini delle produzioni effettuate dalla società Khrunichev.
E’ possibile cliccare sui nomi delle stazioni per avere maggiori informazioni
MIR:
ALMAZ:
SALYUT:
ISS:
PROTON:
LA COLLEZIONE DI OROLOGI RUSSI SOVIETALY(TM)
Questo orologio ben si inserisce all’interno della collezione di orologi a tema spaziale e dona un tocco di modernità essendo la società a tutt’oggi un cardine dell’attività spaziale russa.
L’orologio russo in questione è stato acquistato tramite un intermediario su di un sito di aste per una cifra intorno ai 20€.
Le condizioni dell’orologio come si può vedere sono molto buone nonostante alcuni segni d’uso specialmente sul fondello.
Questa tipologia di modello di orologio russo è stata usata diverse volte per commemorare eventi o società. Probabilmente l’utilizzo di on calibro al quarzo e le dimensioni ridotte dell’orologio hanno permesso di ridurre i costi di realizzazione. Cosa non trascurabile in un periodo difficile per molte società ex sovietiche.
La presenza della stazione russa MIR sul quadrante permette una datazione dell’orologio abbastanza semplice. La stazione è operativa dal febbraio 1986 ma l’utilizzo di un calibro al quarzo e la mancanza di indicazioni relative all’unione sovietica fanno pensare ad una produzione post 1992. La messa in orbita della ISS avvenuta nel 1998 e la distruzione programmata della MIR nel 2001 (VIDEO) fanno pensare ad una produzione quindi che sia tra il 1992 e il 1998.