Vostok Komandirskie: Un Viaggio nel Mondo delle Forze Armate Russe

Orologio Vostok Komandirskie 819639

Vostok Komandirskie: Simboli di Storia e Identità Russa

Gli orologi Vostok Komandirskie sono testimonianze tangibili della storia russa, prodotti sin dagli anni ’80 e ancora realizzati nella fabbrica di Chistopol. Questi orologi, oltre a essere un pezzo di storia, incarnano l’identità e l’orgoglio della Russia attraverso gli stemmi di entità importanti.

Gli Stemmi dei Vostok Komandirskie

Vostok Komandirskie 819630 (ВДВ): Questo modello presenta lo stemma della ВДВ (Воздушно-десантные войска), le forze aerotrasportate russe. Questa sigla si traslittera come Vozdushno-desantnye voyska. Acquistalo qui.

Vostok Komandirskie 819633 (ПВРФ): Qui troviamo lo stemma centrale della ПВРФ (Пограничная служба Федеральной службы безопасности Российской Федерации), la guardia di frontiera della Federazione Russa, traslitterata come Pogranichnaya sluzhba Federalnoy sluzhby bezopasnosti Rossiyskoy Federatsii. Acquistalo qui.

Vostok Komandirskie 819639 (МЧС РФ): Questo modello presenta lo stemma centrale della МЧС РФ (Министерство Российской Федерации по делам гражданской обороны), il Ministero per gli affari civili di emergenza della Federazione Russa, traslitterato come Ministerstvo Rossiyskoy Federatsii po delam grazhdanskoy oborony. Acquistalo qui.

Vostok Komandirskie: Storici e Attuali

La storia degli orologi Vostok Komandirskie affonda le radici negli anni ’80, ma la loro produzione continua a riflettere l’eredità russa. Su Meranom.com, puoi esplorare questi orologi iconici con gli stemmi della ВДВ, ПВРФ e МЧС РФ, autentici simboli di storia e identità russa.

Recensione orologio Vostok Komandirskie 436942 EMERCOM

Vostok Komandirskie 436942 EMERCOM

Introduzione

In questo articolo recensirò l’orologio Vostok Komandirskie 436942, un modello classico prodotto dalla fabbrica di Chistopol, in Russia. L’orologio è disponibile sul sito ecommerce Meranom.com, rivenditore autorizzato di Vostok.

Caratteristiche tecniche

L’orologio ha una cassa in ottone con un nuovo tipo di rivestimento in titanium oxocarbonitride che gli conferisce un piacevole aspetto grigio metallico opaco. Il quadrante è nero opaco con la sigla in cirillico “мчс России” che significa Ministero per le situazioni di emergenza e la scritta EMERCOM in inglese.

Vostok Komandirskie 436942 EMERCOM
Vostok Komandirskie 436942 EMERCOM

Sul quadrante è presente una rosa dei venti. Il fondello in acciaio riporta l’acquila bicipite, simbolo del Ministero per le situazioni di emergenza russo.

Vostok Komandirskie 436942 EMERCOM
Vostok Komandirskie 436942 EMERCOM

L’orologio è alimentato da un movimento Vostok 2414 a carica manuale con 17 rubini. La riserva di carica è di 36 ore e la revisione consigliata è ogni 10 anni. L’orologio ha un vetro in plexiglass termoformato e un’impermeabilità dichiarata di 20 metri.

Vostok Komandirskie 436942 EMERCOM
Vostok Komandirskie 436942 EMERCOM

Relazione con il Ministero per le situazioni di emergenza

Il Ministero per le situazioni di emergenza russo è un’agenzia governativa che si occupa di affrontare le emergenze naturali e umane. L’orologio Vostok Komandirskie 436942 è un modello celebrativo del ministero.

mchs Emercom russian patch
mchs Emercom russian patch

Rapporto qualità-prezzo

L’orologio Vostok Komandirskie 436942 offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. L’orologio è ben costruito e ha un design classico. Il prezzo di acquisto è inferiore ai 60$. Il prezzo può variare nel tempo.

E’ possibile acquistare questo orologio cliccando sull’immagine sottostante in maniera da supportare la creazione di contenuti :

Link al video TikTok

In questo video su TikTok parlo dell’orologio Vostok Komandirskie 436942:

@sovietalycollection

@sovietaly.it Andiamo a vedere nel dettaglio l’orologio Vostock Komandirskie referenza 436942 con rifinitura opaca in ossido di titanio che mi è arrivato due giorni fa e che ho acquistato sul sito di @Meranom.com @sovietaly.it #ordineonline #orologirussi #orologio #orologi #meranom #vostok #komandirskie

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Conclusione

L’orologio Vostok Komandirskie 436942 è una scelta eccellente per chi cerca un orologio classico e affidabile a un prezzo accessibile.

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Vostok Komandirskie – 50 anni ЦВНИАГ – Central Military Aviation Research Hospital

russian watch Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital

50 anni di medicina dedicata alle attività spaziali e aeronautiche

Un classico Vostok Komandirskie con cassa rifinita al TiN che mi ha da subito incuriosito, in primis per la particolarità del suo quadrante e poi anche perchè, pur non amando particolarmente gli orologi rifiniti color oro, questo risulta decisamente gradevole. Probabilmente il quadrante bianco riesce a bilanciare bene il tutto.

russian watch Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital
Vostok Komandirskie Central Research Aviation Hospital

Un orologio molto ben fatto

L’orologio sembra costruito con molta cura e senza particolari risparmi. La classica cassa 347XXX con ghiera a pallini rossi e neri, il quadrante stampato con cura e soprattutto gli indici a rilievo ne fanno un orologio interessante e realizzato con molta attenzione. Il 50 color rosso che spicca al centro del quadrante sono la base di partenza per comprendere cosa commemori questo orologio russo.

Vi anticipo che la questione si farà interessante durante le difficili ricerche e che anche Yuri Gagarin verrà citato di seguito in quanto collegato all’istituto che, probabilmente, negli anni ’90 ha commissionato l’orologio alla Vostok.

La ricerca sugli elementi del quadrante

Gli elementi chiave per la ricerca sono:

  • la sigla in cirillico ЦВНИАГ
  • la presenza di una sagoma di un aeroplano militare
  • la sagoma di quello che sembra un vettore Soyuz
  • la coppa di Igea
  • il numero 50 in rosso con la scritta лет (anni in russo)
  • le ali azzurre a lato del numero 50

Da subito la ricerca non è facilissima, dato che spesso gli acronimi in cirillico significano moltissime cose, ma dopo un po’ di smanettamenti su yandex.ru qualche informazione salta fuori. Queste le principali fonti di informazione per chi volesse approfondire la ricerca:

La sigla ЦВНИАГ presente sul dial e la coppa di Igea fanno subito pensare ad una qualche istituzione sanitaria. Le ricerche mi portano al Central Military Clinical Aviation Hospital N° 7 di Mosca, fondato il 7 maggio 1942 dal Ministero della Difesa Russo. Nel corso della sua storia ha subito diverse riorganizzazioni e ha cambiato leggermente nome nel corso del tempo. Nel luglio 1942 fu rinominato Central Aviation Hospital Of the USSR, e nel gennaio 1946 Central Research Aviation Hospital. Nel 1982 la parola militare viene aggiunta al nome, e nell’agosto 1999 l’ospedale cambia il suo status da “ricerca scientifica” a “clinica” diventando un ospedale a tutti gli effetti. A ben guardare le valutazioni sui vari siti non sono proprio eccellenti…

Un orologio a tema spaziale?

Una delle cose più curiosi trovate a riguardo è che dall’ottobre 1959, il 7° ospedale militare centrale della clinica dell’aviazione russa (inizio a capire perchè abbreviano tutto) è impegnato nella selezione e nel supporto medico dell’addestramento della prima squadra di cosmonauti, che includeva Yuri Gagarin. Qui una foto dell’epoca del team medico dell’ospedale con Y. Gagarin nel centro:

 

Le principali informazioni riguardanti l’attività dell’istituzione per il supporto dei primi astronauti è consultabile QUI.

Come stabilire la data di realizzazione?

Difficile comprendere se la data di commemorazione dei 50 anni sia considerata il 1942 o il 1946. Dalla mia personale esperienza sarei propenso a considerare il 1992 come data e quindi il 1992 come data di realizzazione dell’orologio. La mancanza di qualsiasi riferimento a CCCP o Russia supporta inoltre la mia ipotesi. Questa immagine del 2017 trovata in Google di una delle entrate dell’ospedale non può che confermare la mia ipotesi del 1992 come data di realizzazione dell’orologio. Commissionato e relaizzato probabilmente in periodo sovietico e distribuito o più probabilmente regalato in periodo post sovietico.

La ricorrenza dei 50 anni

Cinquant’anni sono sicuramente un momento importante sia per le persone che per le istituzioni. Per i matrimoni sono le nozze d’oro mentre per le istituzioni quel gradino che tranquillizza sulla solidità dell’azienda o dell’istituzione. Molto è stato fatto, nonostante la caduta dell’URSS del 1991, per commemorare quel momento e una semplice ricerca in internet mostra molti oggetti realizzati a riguardo. Qui sotto ad esempio una delle milioni, forse miliardi di spille commemorative realizzate dall’unione sovietica e successivamente dall’URSS.

Come è possibile vedere i riferimenti sono gli stessi e perfino la sigla tanto difficile da trovare in forma esatta è la stessa. Nella spilla è possibile vedere anche il n°7 che accompagna la sigla a conferma che si tratti del 7-й военный авиационный госпиталь.

L’orologio Vostok Komandirskie

Siamo di fronte ad un classico Vostok Komandirskie rifinito come già detto al Nitruro di titanio (TiN).

Il fondello in acciaio riporta il tema del sole nascente e non presenta numeri seriali.

vostok komandirskie 50 anni military aviation research hospital back
vostok komandirskie 50 anni military aviation research hospital back

Il calibro è il ben noto e collaudato Vostok 2414A con indicazione della data senza cambio rapido (motivo per cui non metto mai a posto la data negli orologi russi). Per fortuna è funzionante.

vostok komandirskie 50 anni military aviation research hospital 2414H caliber
vostok komandirskie 50 anni military aviation research hospital 2414H caliber

Conclusioni

A volte l’inaspettato è proprio dietro l’angolo e gli intrecci delle attività militari in Russia e Unione Sovietica con l’avventura spaziale è sempre interessantissima. Sono propenso ad affermare che l’orologio è originale e senza alcuna modifica, in quanto tutto sembra avere senso a partire dalla lancetta dei secondi rossa con la scritta 50 agli indici dorati a rilievo che ben si sposano con le lancette dorate e la cassa in TiN.

Forze Militari Spaziali Russe, un nuovo Vostok in collezione.

russian watch Vostok Generalskie Russian Space Forces

INTRODUZIONE

Un orologio che rientra a pieno diritto nella sub-collezione di orologi dedicati allo spazio. Tema principale sono infatti le Forze Spaziali Militari Russe.

Arrivato questa mattina tramite Deutsche Post è frutto di una asta poco combattuta su eBay.de. La descrizione era abbastanza povera e questo ha permesso di non finire nelle normali ricerche dei collezionisti.

L’OROLOGIO VOSTOK FORZE MILITARI SPAZIALI RUSSE

  • Marca: VOSTOK – KOMANDIRSKIE
  • Categoria: SPAZIO – MILITARI
  • Calibro: MECCANICO AUTOMATICO
  • Diffusione: RARO

QUADRANTE

Il quadrante è sicuramente la parte più interessante dell’orologio.  Il quadrante è abbastanza complesso e pieno. Possiamo distinguere due parti concentriche ben distinte di forma rotonda.

russian watch Vostok Generalskie Russian Space Forces
Vostok Generalskie Russian Space Forces

LA PARTE ESTERNA

Di colore marrone chiaro con indici bianchi a numeri arabi, privi del numero 3, per via della finestrella della data, dei numeri 6, 9 e del numero 12. Questi indici sono sostituiti da una stella a quattro punte di colore bianco con una parte interna di colore marrone. L’altezza della stella è la medesima dei numeri.

Sono presenti gli indici piccoli dei minuti e le ore hanno un punto luminoso in luminova di colore giallo/verde. Ad ore 12 sono presenti due punti luminosi.

Non è presente nessuna scritta il che fa pensare ad un orologio di epoca transizionale.

LA PARTE INTERNA

Di colore azzurro carta da zucchero ha al suo interno molte informazioni.

Nella parte alta è presente la scritta in cirillico: Военно Космические Силы che significa: Forze Spaziali Militari

Nella parte più interna le abbreviazioni: МО РФ che significa: del Ministero della difesa della Federazione Russa

Immediatamente sotto è presente uno degli stemmi alati delle Forze Aerospaziali Militari.

Nella parte inferiore è presente il simbolo della Vostok e la scritta Komandirskie, anche se vedremo che la cassa è chiaramente Generalskie.

E’ probabile che il quadrante sia virato nel corso del tempo in quanto la parte centrale dello stemma dovrebbe essere di colore azzurro. E? quindi probabile che la parte esterna fosse di un colore più vicino all’azzurro che al marrone.

Non sono presenti ulteriori particolari sul quadrante.

LANCETTE

Le lancette delle ore e dei minuti sono di colore dorato e con la classica forma degli orologi Komandirskie. La pasta luminosa è, coerentemente con il quadrante di colore giallo/verde.

La lancetta dei secondi è di colore rosso senza pallino.

CASSA e CORONA

La cassa è di tipo 097XXX quindi Generalskie rifinita al TiN.

La corona è a vite rifinita anch’essa al TiN con la parte esterna bombata.

Non presenta particolarità di rilievo.

GHIERA

La Ghiera, di colore dorato come la cassa, rifinita quindi al TiN, è una ghiera standard con 5 pallini rossi di cui uno più grosso e i rimanenti 7 di colore nero. Bidirezionale senza scatti.

FONDELLO

Il fondello di questo specifico orologio è stato sostituito con uno in vetro minerale trasparente. Non è quindi possibile sapere quale fosse il fondello originale dell’orologio. Probabile che si trattasse di un fondello standard.

 

CALIBRO

Il calibro è un Vostok 2416Б  meccanico automatico con la possibilità di carica manuale.

Sul bilancere il simbolo della Vostok.

Rubini: 31 jewels
Alternanze: 19800 A/h
riserva di carica: 40h

NOTE STORICHE SULLE FORZE MILITARI SPAZIALI RUSSE

Le Forze Militari Spaziali Russe (in russo: Космические войска: воздушно-космические силы; translitterato: Vozdušno-Kosmičeskie Sily Rossii) erano una branca delle forze armate della Federazione Russa incaricate delle operazioni militari che riguardano lo spazio. Il comando militare ha base a Mosca.

Le Forze Militari Spaziali sono state fondate il 10 agosto 1982, come una branca separata delle forze armate sovietiche. Il corpo entrò ufficialmente nelle forze militari della neonata Federazione Russa il 7 maggio 1992. Successivamente, nel 1997 le VKS furono incorporate nelle Forze Missilistiche Strategiche.
Nel giugno del 2001 vennero ufficialmente ricostituite come sezione indipendente delle forze armate russe.

Il 1º agosto 2015 sono state assorbite, assieme all’Aeronautica, nelle Forze Aerospaziali Militari.

CURIOSITA’ SULLE FORZE SPAZIALI MILITARI RUSSE

Lo stemma delle Forze Militari spaziali, presente sul quadrante dell’orologio e comune a molti orologi di produzione sovietica, russa e moderna, è abbastanza particolare e non è semplicissimo trovare un riscontro credibile con delle semplici ricerche sui consueti motori di ricerca. Dopo qualche approfondimento però ho trovato un forum in russo di antiquariato in cui se ne parlava in maniera credibile: https://forum.ww2.ru/index.php?showtopic=46257

In un post del 2007 un utente riportava quanto segue:

Приложение к Приказу Министра обороны СССР 1989 г. №160
ОПИСАНИЕ нагрудного знака для классных специалистов из числа лиц офицерского состава, прапорщиков и мичманов, проходящих службу в соединениях, частях и учреждениях Управления начальника космических средств Министрерства обороны СССР.
Нагрудный знак представляет собой развернутые крылья золотистого цвета. В центре знака на фоне вселенной темно-синего цвета – изображение земного шара светло-голубого цвета. Земной шар опоясан золотистой орбитой спутника. Контур вселенной обрамлен лавровыми ветвями, на крайнюю часть которых наложена пятиконечная звезда, покрытая красной эмалью, на нижнюю часть – ромб, в центре которого соответственно классу расположены цифры – 1, 2, 3 или буква “М”, покрытые белой эмалью.

Qui tradotto con un traduttore automatico:

Appendice all’Ordine del Ministro
della Difesa dell’URSS 1989 N. 160 DESCRIZIONE della corazza per specialisti di classe tra gli ufficiali, warrant ufficiali e guardiamarino in servizio nei composti, parti e istituzioni dell’Ufficio del Capo del Personale Spaziale del Ministero della Difesa dell’URSS.
La corazza è un’ala estesa color oro. Al centro del segno sullo sfondo dell’universo del blu scuro – l’immagine del globo azzurro. Il globo è cinturato dall’orbita dorata del satellite. Il contorno dell’universo è incorniciato da rami di alloro, sulla cui parte estrema è sovrapposta una stella a cinque punte, ricoperta di smalto rosso, nella parte inferiore – un diamante, al centro del quale rispettivamente la classe sono numeri – 1, 2, 3 o la lettera “M” ricoperta di smalto bianco.

Aerospace Military force
Space Military Force

COLLEZIONE

L’orologio si inserisce nelle sub-collezioni di orologi sia a tema spaziale che a tema militare.

Vostok Komandirskie 45 anni unità militare 3375 di protezione MPSR, VGO e SG

Vostok Komandirskie 45 anni unità militare 3375 di protezione MPSR, VGO e SG

L’orologio ha attirato la mia attenzione per tre motivi principali:

1) Il quadrante azzurro olografico non comunissimo nei Vostok

2) La forma della cassa, anche questa non comune a differenza della ghiera fastidiosamente comune

3) Le scritte incirillico di primo acchito difficilmente comprensibili

Il quadrante olografico, tipico dei primi anni ’90 non è comunissimo nei Vostok. Un po’ più diffuso su alcuni quadranti di orologi russi Raketa rappresenta un elemento curioso. Chiaramente di dubbio gusto, ma pur sempre caratteristico.

La fonte di informazioni principali è stata questo sito russo: https://topwar.ru/73794-27-aprelya-den-specchastey-vv-mvd-rf-po-ohrane-mpsr-vgo-i-sg.html

Come si può leggere nell’aprile del 1946 fu creata “una struttura speciale come parte del Dipartimento per la protezione delle importanti imprese industriali, che fu chiamato a proteggere quegli istituti di ricerca e quei laboratori dell’Accademia delle Scienze che erano impegnati in sviluppi nel settore dell’energia nucleare“.

https://topwar.ru/uploads/posts/2015-04/1429810315_281.jpg

Nel tentativo di tradurre quanto scritto sul quadrante mi sono imbattuto intre sigle in cirillico che mi hanno posto qualche difficoltà di interpretaione.

Nella parte superiore si può vedere la scritta: ПО ОХРАНЕ МПСР ВГО И СГ che tradotto significa sostanzialmente : RIGUARDO ALLA PROTEZIONE DI MPSR VGO E SG

MPSR (МПСР) – sigla che indica i “luoghi speciali di lavoro”

VGO (ВГО) – sigla che indica le “Importanti strutture statali”

SG (СГ) – sigla che indica le “merci speciali”

Aggiungiamo la presenza di un missile e di un simbolo stilizzato di un atomo complesso ad indicare l’energia atomica creano uno scenario interessante.

Il simbolo dell’orso polare, animale presente solo nell’emisfero boreale indica la presenza dell’attività in terra siberiana. Il simbolo dell’orso polare viene spesso usato sui quadranti degli orologi russi. Vedi ad esempio QUI

Nel momento in cui scrivo sto cercando di capire anche se il simbolo dell’orso polare abbia anche altri significati oltre ad indicare l’emisfero boreale.

Nella parte inferiore è presente la scritta: ВОИСКВАЯ ЧАСТЬ 3375 che significa: UNITA’ MILITARE 3375

L’orologio commemora i 45 anni di attività dell’unità militare 3375 quindi è del 1991.

Se si cerca su VK si possono trovare diversi riferimenti a questa unità militare. Ad esempio si trova facilmente una Community con 180 membri ancora attiva nel momento in cui scrivo.

Bisogna a mio parere pensare ad un momento storico particolare, appena dopo la guerra si è iniziato ad effettuare ricercehe segrete per lo sviluppo dell’energia e degli armamenti atomici. E’ quindi naturale che siano state create delle unità speciali a protezione delle installazioni e delle merci. Persone addestrate e ingaggiate per riuscire a mantenere il controllo in un momento in cui lo spionaggio per la supremazia tecnologica era argomento quotidiano.

Militari delle unità speciali sopra menzionate furono anche tra i primi militari, insieme ai vigili del fuoco, ad intervenire durante il disastro nucleare di Chernobyl.

Truppe missilistiche e Artiglieria – Vostok Komandirskie russo

russian watch Vostok Komandirskie Missile Troops

Truppe missilistiche e Artiglieria, ecco svelato il vero significato di questo quadrante. E’ un Vostok Komandirskie molto diffuso e spesso ci si chiede quale siano i significati nascosti dietro un quadrante così criptico. E’ chiaro che bisogna ricercare con attenzione il significato dei vari simboli presenti sul quadrante per centrare esattamente il significato.

Trovato per pochi euro in un lotto mi ha subito incuriosito. Visto tante volte ma non così particolare o così bello da giustificare un acquisto singolo. Sta di fatto che comunque, dopo aver indagato un po’ la curiosità ha avuto il sopravvento e sono andato a cercare di cosa esattamente parlasse.

L’orologio

L’orologio a ben guardare è abbastanza standard, Si tratta di un Vostok Komandirskie russo con movimento 2414 e cassa 439xxx. Sia il vetro che la cassa sono purtroppo abbastanza rovinati. L’orologio è però comunque funzionante, segno che i collaudati Vostok 2414 funzionano bene anche se hanno vita dura.

Vostok Komandirskie Truppe missilistiche e artiglieria
Vostok Komandirskie Missile Troops

Truppe missilistiche e Artiglieria ma dove?

Tutto raggruppato nello stemma che è possibile trovare ad ora sei sul quadrante. Di che cosa si tratta?

Iniziamo col dire che l’immagine è composta di tre elementi:

  1. una corona di alloro
  2. due cannoni
  3. un missile

Dopo qualche ricerca e l’aiuto di un amico olandese anch’esso collezionista ecco che trovo in internet una toppa militare

La scritta: ракетные войска и артиллерия che si vede sulla toppa significa: Forze Missilistiche e Artiglieria

Si tratta quindi di un Vostok commemorativo di queste forze armate, che fanno parte delle Vooružënnye Sily Rossijskoj Federacii ossia delle Forze Armate della Federazione Russa.

Piccola curiosità, il 19 novembre la Russia celebra il “Giorno delle forze missilistiche e dell’artiglieria della Federazione Russa”.

Qui di seguito potete vedere un video a tal proposito:

Truppe missilistiche e Artiglieria, cosa sono?

Per chi si vuole impegnare di seguito il link della pagina di wikipedia in russo: LINK

Le informazioni interessanti che sono riuscito ad estrapolare riguardano l’esistenza di:

Sono quindi al loro interno separate e organizzate. Si tratta comunque di truppe delle forze di terra che rappresenta il principale mezzo di fuoco e di distruzione nucleare del nemico.

Hanno il compito di svolgere i seguenti compiti loro assegnati ( semplicemente tradotti da QUESTO SITO in russo)

  • la conquista e la conservazione della superiorità del fuoco sul nemico;
  • la sconfitta dei suoi mezzi di attacco nucleare, manodopera, armi, equipaggiamento militare e speciale;
  • disorganizzazione dei sistemi di comando e controllo di truppe e armi, ricognizione e guerra elettronica;
  • distruzione di strutture difensive a lungo termine e altre infrastrutture;
  • interruzione della retroguardia operativa e militare;
  • indebolimento e isolamento dei secondi scudi e riserve del nemico;
  • la distruzione dei carri armati e di altri veicoli corazzati penetrata nella profondità del nemico;
  • coprendo fianchi e giunti aperti;
  • partecipazione alla distruzione delle forze nemiche d’assalto aereo e marittimo;
  • estrazione remota di terreni e oggetti;
  • manutenzione leggera delle operazioni notturne delle truppe;
  • fumare, accecare oggetti nemici;
  • distribuzione di materiali di propaganda e altri.

Conclusioni

E’ quindi facile vedere come anche un semplice Vostok Komandirski possa incuriosire e portare ad approfondimenti inaspettati. A volte la sola cosa difficile è destreggiarsi tra gli innumerevoli reparti militari presenti in Russia. Probabilmente l’orologio è stato commissionato in occasione di qualche celebrazione o semplicemente realizzato come molti altri per celebrare le forze armate.

Lancette Sovietiche

Ritaglio schermata pagina Lancette Sovietiche Collezionare Sovietaly intervista

Strano a dirsi ma ogni tanto anche una collezione di orologi sovietici/russi può essere apprezzata e riconosciuta anche dai non addetti ai lavori.

Un paio di anni fa avevo contattato diverse testate giornalistiche legate al collezionismo per promuovere la collezione di pubblicità Pirelli di mio padre, tra cui la testata “Collezionare” presente sia in forma cartacea che digitale: www.collezionare.com

L’intervista fatta a mio padre è possibile trovarla a questo link:

Visto il contatto già presente in rubrica un paio di mesi fa mi sono permesso di ricontattare la giornalista che ha realizzato l’intervista e le ho chiesto se potesse interessarle anche avere qualche informazione sulla mia collezione di orologi russo/sovietici. Di lì a qualche giorno mi ha ricontattato per fissare una intervista telefonica.

Il 14 aprile 2018 è stata pubblicata la versione online dell’intervista che è possibile leggere a questo link:

Lancette sovietiche – Aprile 2018

Qui sotto è possibile trovare la trascrizione dell’intervista che mi è stata fatta:

Lancette Sovietiche

L’orologeria russa nella collezione di Andrea Manini, quarantaquattrenne milanese che dal 1992 ha raccolto oltre 400 esemplari. “La cosa che mi diverte molto è che, diversamente dagli orologi svizzeri, quelli russi celano sempre una storia da raccontare”

Molte sono le storie che ruotano intorno all’orologeria sovietica. Tra tutte, quelle che riguardano Jurij Gagarin, il primo uomo a conquistare lo spazio, sono le più controverse. Infatti, quale fosse l’orologio indossato dal cosmonauta russo durante quella celebre missione del 1961, nessuno lo può dire con precisione. C’è chi sostiene che indossasse un orologio dalla Poljot – in cirillico Полет – modello Sturmanskie, prodotto dalla Prima fabbrica di orologi di Mosca e passato alla storia come il corrispettivo russo dello Speedmaster portato in missione lunare prima da Armstrong, poi da Buzz Aldrin. Altri invece, sostengono che fosse il Tipe One fabbricato dalla Sturmanskie – Штурманские –, citando come prova schiacciante la fotografia in cui l’astronauta indossa sopra la tuta rossa, proprio questo modello. “Ma chi può dirlo con certezza? magari si tratta di uno scatto rubato durante una semplice esercitazione?”. Con questo interrogativo il collezionista Andrea Manini, quarantaquattrenne milanese, ci sottolinea quanto a volte siano misteriose le storie di questi famosi segnatempo. Conosciuti e apprezzati in diversi Paesi del mondo, in Italia hanno spesso subito il confronto con gli orologi svizzeri e per questo, da molti continuano ad essere considerati erroneamente come scarsi a prescindere. Cerchiamo attraverso la collezione Manini di capire anche i motivi di tanto snobismo.

Andrea, il vero boom dell’orologeria russa nel nostro Paese arriva nei primi anni Novanta, con la fine dell’URSS. Anche lei, come molti, incomincia in quel periodo ad appassionarsi a questi oggetti?
Il 1992 è per me l’anno zero, quello in cui inizio ad avvicinarmi a questi bellissimi orologi. In quell’anno, il primo dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, tutte le merci particolari provenienti dall’ex URSS diventano molto ricercate e anche gli orologi russi cominciano ad entrare nelle nostre gioiellerie. Nel corso degli anni ho incrementato la mia raccolta, raggiungendo circa quattrocento esemplari.

Ricorda ancora il suo primo acquisto?
Sono particolarmente affezionato al numero uno della mia collezione, un orologio da polso acquistato per poche lire in uno di quei banchi allestiti dai polacchi che a partire dalla fine del 1991 era consuetudine trovare sulle strade provinciali di tutta Italia. L’aspetto militare e il razzo disegnato sul quadrante mi hanno attratto e solo in un secondo momento ho scoperto che quell’orologio era un modello della Vostok – in cirillico Восток – chiamato Komandirskie e che il razzo vettore disegnato era il celebre Vostok 1 con il quale Gagarin nel 1961 ha orbitato intorno alla terra. La cosa che mi diverte molto è che, diversamente dagli orologi svizzeri, quelli russi celano sempre una storia da raccontare.

Ed è proprio in base a queste storie che i collezionisti degli orologi russi individuano le diverse categorie di raccolta…
Proprio così. Io mi concentro sia sulle avventure spaziali russe sia sugli orologi sovietici creati per il mercato italiano. Esistono però almeno altri due filoni: quello delle esplorazioni polari sovietiche – artiche o antartiche – e quello dedicato alle poche, ma lunghissime ferrovie russe e in particolar modo in riferimento alla linea BAM.

Immagino che gli orologi a tema spaziale siano numerosi, anche perché è stata la Russia a battere tutti i record in questo campo…
…in primis con lo Sputnik, il primo satellite nello spazio, poi con Laika il primo animale a raggiungere l’orbita spaziale, per non parlare di Gagarin e della Tereškova rispettivamente il primo uomo e la prima donna ad andare nello spazio. Il tema è quindi molto avvincente ed esistono modelli commemorativi per ogni evento importante. La curiosità è che non sono mai stati creati, se non di recente, modelli celebrativi di Laika.

L’evoluzione dell’orologeria russa è molto complessa e si interseca con la storia sociale, politica e militare del Paese…
Al tempo degli Zar i principali produttori di orologi erano le botteghe artigianali in grado di fabbricare esemplari molto rifiniti e particolari. Con la caduta dell’Impero e l’avvento dell’Unione Sovietica iniziarono il vero cambiamento stimolato dalla necessità di fornire orologi ai civili e ai militari senza doverli importare e pagarli in oro, data la debolezza della moneta di allora. Per rendersi autonomi e produrre gli orologi direttamente sul proprio territorio, i russi trovarono più conveniente acquistare dei macchinari provenienti da ditte americane in fallimento. I primi esemplari realizzati erano da tasca, ma gradualmente passarono alla fabbricazione di orologi da polso, massificandone la produzione. Le numerose aziende sorte, tutte statali, avevano nomi che prendevano spunto o dalla Guerra o dalle avventure nello Spazio.

Ci può fare qualche esempio?
La Prima fabbrica moscovita di orologi, diventata in un secondo momento la Poljot – Полет – che tra le tante cose vuol dire volo, la Raketa – Pакета – significa razzo, la Pobeda – Победа – vuol dire vittoria, dedicata alla Seconda Guerra Mondiale. Poi vi è la Chaika – Чайка – che vuol dire Gabbiano, ma in realtà Chaika era il nome in codice di Valentina Tereškova durante il suo volo nello spazio, e potremmo continuare.

Abbiamo parlato di produzione di massa e i russi in questo sono stati degli antesignani, anche se la fabbricazione di migliaia di pezzi a volte ha tralasciato l’aspetto qualitativo. Gli orologi prodotti, però, tra gli anni Sessanta e Settanta, nonostante tutto, sono superiori poiché si riusciva ancora a prestare attenzione ai dettagli. In quegli anni venivano già esportati?
Sì. Tra l’altro con prezzi decisamente bassi rispetto al valore reale del prodotto. Questa era una precisa strategia imposta dallo Stato, allora l’unico proprietario delle aziende, per favorire l’esportazione. Quindi soprattutto per gli esemplari prodotti in quegli anni, il prezzo calmierato non indica una scarsa qualità. In Italia però, è ancora molto diffusa l’idea che questi orologi siano modesti e questo falso mito è dovuto in parte, alla vicinanza del nostro Paese con la Svizzera, patria indiscussa dell’orologeria mondiale e in parte, all’importazione di massa fatta principalmente da due società come la Time Trend e la Mirabilia. Un monopolio che ha fornito una visione ristretta del mondo dell’orologeria russa, che al contrario è vastissimo e articolato.

I Russi avevano capito l’importanza dell’esportazione e del marketing, tanto da creare orologi con loghi adatti all’export o modelli ad hoc per determinati mercati…
Per favorire l’esportazione con l’Inghilterra, per esempio, i marchi Raketa, Slava e Poljot venivano sostituiti con il brand SeKonda e la scritta made in URSS in caratteri latini.
Quindi logo diverso, ma orologi identici.

Invece per il mercato italiano?
L’Italia è diventato uno dei mercati principali per gli orologi russi ed esistono molti modelli creati ad hoc e come le dicevo, una parte della mia collezione si concentra proprio su questo. Tra i  tanti esemplari realizzati per il mercato italiano possiamo citare il Fri Fri prodotto dalla Slava – Cлава – con il quadrante completamente rosa e il modello California, con quadrante nero ed indici rosa. Una particolarità: per il nostro mercato sono stati creati anche due cronografi unici nel loro genere perché utilizzano la cassa dei Komandirskie della Vostok e il calibro della Poljot. Venivano poi impacchettati con una bellissima confezione di legno e venduti in gioielleria ad un prezzo importante.

La Vostok è famosa per essere l’azienda che ha prodotto gli orologi utilizzati dai militari e  forse anche quelli per l’armata russa…
In realtà la Vostok era un’azienda che ha prodotto orologi dall’aspetto militare. Forse il fraintendimento deriva dal fatto che in alcuni Komandirskie compare la scritta ЗAKA3 MO CCCP e per questo vengono erroneamente scambiati per orologi militari, ma in realtà significa solo che erano stati commissionati dallo Stato e dal Ministero della difesa dell’URSS. L’orologio dell’armata russa, invece è una splendida operazione di marketing della Time Trend per il nostro mercato.

E il modello Amphibia?
Prende il nome dalla particolare vite del fondello creata dalla Vostok, su richiesta della marina di progettare un orologio che potesse essere utilizzato dai sub. Questi modelli inoltre, utilizzano una calotta in vetro plastica e cassa in acciaio così da essere ancora più resistenti.

Tra i modelli più rari della sua collezione?
Sicuramente un Raketa, Big Zero con il quadrante in Nefrite, una pietra dura di color verde simile alla Giada.

Trovare i modelli più rari non è certo facile visto che il mercato, soprattutto online, spesso offre pezzi banali e spesso falsi…
Gli esemplari migliori della mia collezione sono stati recuperati solamente offline. Su internet si trova di tutto e per questo bisogna prestare attenzione ai falsi e soprattutto agli assemblati. Questi ultimi sono frequenti, poiché le aziende russe hanno sempre prodotto le varie componenti dell’orologio compatibili e questo facilita il fatto di poter assemblare pezzi di diverse aziende e creare orologi che non sono mai usciti da nessuna fabbrica, ma che funzionano perfettamente. Inoltre arrivano dall’Ucraina quadranti riprodotti che spesso sono acquistati da collezionisti non esperti e montati su orologi con meccanismi originali. Per questo consiglio di consultare collezionisti più preparati ed affidabili prima di avventurarsi nell’acquisto. Oggi esistono numerosi forum e gruppi in cui è possibile scambiare pareri e consigli.

Vostok Komandirskie cassa asimetrica sconosciuta

russian watch Vostok Komandirskie asimmetric case

Un Vostok con una cassa asimmetrica molto particolare

Gli orologi hanno tutti la cassa simmetrica? La risposta è chiaramente NO. Anche se la cassa nella maggior parte dei casi lo è, capita che i progettisti decidano di varaiare il design creando un po’ di movimento. Qualche mese fa ho acquistato un Vostok Komandirskie in pessime condizioni ma con la particolarità di avere la cassa asimmetrica.

Oggi voglio parlarvi di un orologio che ho trovato qualche mese fa sulla baia e che mi ha incuriosito non poco. Quadrante è abbastanza anonimo e la cassa asimmetrica ravviva un po’ l’aspetto di questo orologio.

russian watch Vostok Komandirskie asimmetric case
Vostok Komandirskie asimmetric case

La generosa ghiera dei vostok Komandirskie spesso tende a monopolizzare l’aspetto degli orologi e non permette di vedere bene la cassa. Uno sguardo dal lato posteriore e l’asimmetricità è subito evidente.

fondello vostok komandirskie cassa asimmetrica
fondello vostok komandirskie cassa asimmetrica

Facendo qualche ricerca in rete e parlando con qualche collezionista estero sembra che si tratti di una cassa abbastanza comune ma non catalogata. Non è presente quindi quel codice che la identifica negli schemi conosciuti ( QUI è possibile trovare uno dei tanti esempi)

In questo sito è presente un piccola guida ai calibri sovietici QUI

Neanche io infatti sono stato infatti in grado di assegnarle un numero (escludendo chiaramente il 9 della finitura in TiN).

La ghiera sembra essere peculiare di questo modello con gli indici caratterizzati da dei triangoli rossi e neri e da un pallino rosso.

Il calibro montato è il classico 2414A a carica manuale e il fondello (ipotizzo che sia originale e non sostituito) riportante il sole nascente.

Non è l’unico caso di cassa asimmetrica nella storia dell’orologeria sovietica. Ci sono begli esempi di Stolichnie, di Raketa e chiaramente di Vostok per citare quelli che mi ricordo.

Alcuni semplici particolari che possono rendere interessante un Komandirskie dall’apparente valore minimo.

 

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