Orologio da Tasca Molnija: Simbolo della Guardia Sovietica

Orologio da Tasca Molnija: Simbolo della Guardia Sovietica

Questo articolo è dedicato agli appassionati di orologeria sovietica e russa, con un focus su un particolare orologio da tasca Molnija. Esploreremo i dettagli tecnici, commemorativi e storici dell’orologio, arricchendo il contenuto con link a fonti affidabili per un approfondimento completo.

Dettagli Tecnici e Storia dell’Orologio Molnija

Recentemente, in un mercatino delle pulci in provincia di Milano, ho trovato un orologio da tasca Molnija che ha catturato la mia attenzione. Questo orologio presenta diverse caratteristiche distintive sia sulla cassa che sul coperchio.

russian pocket watch molnija
Molnija

Cassa dell’Orologio: Sulla cassa in metallo che protegge il quadrante, è presente il simbolo della “Guardia Sovietica”. Questo simbolo include una bandiera rossa con la scritta “Гвардия” (Guardia) sopra una stella rossa contornata da una corona di alloro. Questo emblema è un segno di distinzione e onore, riservato ai reparti e alle unità dell’Armata Rossa che si sono distinti per il loro coraggio e la loro efficienza durante la seconda guerra mondiale.

russian pocket watch molnija
Molnija

Coperchio Posteriore: Sul fondello dell’orologio, è inciso il simbolo della falce e martello all’interno di una stella a cinque punte. Intorno a questo simbolo, la scritta in cirillico “великая отечественная 1941-1945” (Grande Guerra Patriottica 1941-1945) celebra la vittoria dell’Unione Sovietica contro le forze naziste durante la seconda guerra mondiale.

russian pocket watch molnija
Molnija

L’orologio è dotato di un calibro Molnija 3602 a carica manuale. Questo meccanismo, noto per la sua affidabilità e precisione, era ampiamente utilizzato negli orologi da tasca sovietici dell’epoca.

Approfondimenti Storici

Guardia Sovietica: La Guardia Sovietica era un’unità d’élite dell’Armata Rossa, creata durante la seconda guerra mondiale per onorare le unità che avevano mostrato straordinario coraggio e abilità in battaglia. Questo orologio celebra tali unità, evidenziando l’importanza del loro contributo alla vittoria sovietica. Per ulteriori informazioni, puoi visitare la pagina Wikipedia della Guardia Sovietica.

Grande Guerra Patriottica: La scritta “великая отечественная 1941-1945” sul fondello dell’orologio si riferisce alla Grande Guerra Patriottica, un termine utilizzato nell’Unione Sovietica per descrivere la guerra contro la Germania nazista durante la seconda guerra mondiale. Questo periodo è caratterizzato da immense sofferenze e sacrifici, ma anche da un’incredibile determinazione e coraggio che hanno portato alla vittoria sovietica. Puoi approfondire questo tema visitando la pagina dedicata alla Grande Guerra Patriottica.

Link di Approfondimento

  1. Guardia Sovietica su Wikipedia
  2. Grande Guerra Patriottica
  3. Calibro Molnija 3602

Orologio russo Vostok Tank, ma quale Tank?

Orologio russo Vostok Tank, ma quale Tank?

L’orologio Vostok Komandirskie Tank è uno degli orologi russi più iconici e diffusi. Con il suo design robusto e militare, ha catturato l’immaginazione di collezionisti e appassionati di tutto il mondo. Un particolare dettaglio del quadrante, ovvero la stilizzazione di un carro armato, ha suscitato numerose speculazioni: quale modello specifico di carro armato è rappresentato?

Caratteristiche del Vostok Komandirskie

Prodotto dal Chistopol Watch Factory, il Vostok Komandirskie è sinonimo di qualità e robustezza. È noto per essere stato progettato per resistere a condizioni estreme, e il suo design riflette l’orgoglio militare sovietico.

soviet watch Vostok Komandirskie Tank
Vostok Komandirskie Tank

Quale Carro Armato è Raffigurato?

T-34/85: Questo è uno dei carri armati più famosi della Seconda Guerra Mondiale. Celebrato per la sua efficacia sul campo di battaglia, il T-34/85 è spesso considerato il simbolo della potenza militare sovietica. La sua forma distintiva e il suo ruolo cruciale nella guerra fanno di questo modello un candidato probabile per la stilizzazione sul quadrante.

T-62: Un altro modello suggerito dagli esperti è il T-62. Questo carro armato rappresenta un’evoluzione tecnologica rispetto ai suoi predecessori e possiede caratteristiche stilistiche che potrebbero corrispondere alla stilizzazione presente sull’orologio.

IS-2: Il carro armato pesante IS-2, noto per il suo potente cannone e la sua armatura spessa, è stato fondamentale durante le battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Anche questo modello è stato considerato come possibile ispirazione.

Cenni al Film T-34

Il film russo “T-34”, uscito nel 2019, offre uno sguardo emozionante e avvincente su questo leggendario carro armato. Ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale, il film segue un giovane comandante di carri armati sovietico, interpretato da Alexander Petrov, che viene catturato dai tedeschi. Utilizzando un T-34, riesce a orchestrare una fuga audace. La trama mette in luce l’ingegnosità e il coraggio dei soldati sovietici, rendendo omaggio al T-34 come simbolo di resistenza e vittoria. Questa rappresentazione cinematografica ha riacceso l’interesse per il carro armato e potrebbe rafforzare l’ipotesi che il modello raffigurato sul quadrante del Vostok Komandirskie sia proprio il T-34/85. https://en.wikipedia.org/wiki/T-34_(film)

Discussioni e Fonti

Le discussioni su quale carro armato sia rappresentato continuano su vari forum e siti specializzati. Ad esempio, Wikipedia e meshok.net offrono approfondimenti e speculazioni sulla questione. Inoltre, i gruppi di appassionati su piattaforme come VK e forum dedicati agli orologi sovietici forniscono ulteriori suggerimenti e teorie.

Conclusioni

Identificare con precisione il modello di carro armato rappresentato sul quadrante del Vostok Komandirskie Tank rimane un mistero, ma le ipotesi più accreditate sono il T-34/85 e il T-62. La stilizzazione rende difficile una conferma definitiva, ma queste due ipotesi rimangono le più probabili.

Per ulteriori dettagli e discussioni, ti consiglio di visitare i link alle fonti e ai forum sopra menzionati, dove la comunità degli appassionati continua a condividere informazioni e opinioni su questo affascinante dettaglio storico.

Il Percorso Dietro il Logo e la Nascita di una Collezione di Orologi Unica

Il Percorso Dietro il Logo e la Nascita di una Collezione di Orologi Unica

Sovietaly™ Orologi Russi

Benvenuti nel racconto di Sovietaly, la mia collezione di orologi russi e sovietici che ha preso forma nel corso degli anni. La passione per gli orologi ha radici profonde nella mia vita, radici che affondano nei racconti e nelle storie degli orologi che mio nonno collezionava con cura e orgoglio. Crescendo, quei pezzi di storia mi hanno sempre affascinato e, nel 2017, ho iniziato a dare un senso e una struttura alla mia collezione personale, che andava espandendosi a un ritmo incalzante.

La Nascita del Sito Sovietaly

Nel tentativo di organizzare le informazioni e di condividere la passione per gli orologi russi e sovietici, ho deciso di creare un sito. Dopo aver esplorato diverse opzioni, ho scelto Google Sites per la sua semplicità e la familiarità che avevo già avuto con essa nel passato. Il risultato è il sito che potete visitare qui: Sovietaly. Questo spazio mi ha permesso non solo di mostrare la mia collezione, ma anche di affrontare una questione importante: come chiamare questa raccolta unica di orologi?

Il nome “Sovietaly” è nato da una suggestione di un caro amico collezionista, che ha saputo cogliere il legame profondo tra il concetto di “sovietico” e l’Italia. Questo nome è diventato il mio marchio distintivo, utilizzato anche come nickname nei gruppi e nei forum. Ho deciso di proteggere il marchio (™) dopo una consulenza legale, riconoscendo il valore e la protezione che la mia collezione meritava.

Il secondo passo è stato trovare un logo che rappresentasse appieno l’essenza di Sovietaly. Ispirato a simboli iconici come l’orologio Raketa Big Zero, la falce e il martello dell’Unione Sovietica, e i colori della bandiera italiana, il logo è stato creato con la collaborazione di un professionista su Fiverr.com.

Va sottolineato che il logo con la falce e il martello è stato realizzato esclusivamente per richiamare la collezione di orologi sovietici, senza alcun riferimento all’ideologia comunista o a questioni politiche, che non mi interessano.

logo sovietaly TM sfondo bianco
Sovietaly (TM) logo

L’Evoluzione del Logo nel 2024: Una Nuova Identità

Nel maggio 2024, ho deciso di rinnovare il logo per eliminare qualsiasi riferimento politico e per evidenziare ancora di più il legame con l’Italia. Il nuovo logo mantiene la riconoscibilità del brand, aggiungendo un contorno con la bandiera italiana, riflettendo una nuova identità più aderente alla realtà vista la crescente divulgazione sui social.

Questo è attualmente il logo del sito e dei canali social, rappresentando in modo più accurato l’identità di Sovietaly e la sua evoluzione.

Logo di Sovietaly
Logo di Sovietaly

Un Viaggio di Passione e Condivisione

Il percorso di Sovietaly è stato un viaggio appassionante di crescita, apprendimento e condivisione. Da allora, il logo Sovietaly è diventato un elemento riconoscibile e originale, accompagnando la collezione con orgoglio. Nel corso del tempo, ho anche sperimentato con la sua presentazione, utilizzando solo la scritta come filigrana per le foto sui social.

Ogni orologio della mia collezione ha una storia da raccontare, una storia che non vedevo l’ora di condividere con altri appassionati. Ogni pezzo rappresenta un pezzo di storia, un frammento di tempo che porta con sé il fascino e il mistero di epoche passate.

Spero che questo racconto possa ispirare altri appassionati di orologi e collezionisti. Grazie per essere parte di questa avventura!

Raketa Marine Navy 24h, il mistero svelato…

Raketa Marine Navy 24h,  il mistero svelato…

Il Raketa Marine, un classico tra gli orologi russi con un piccolo segreto…

russian watch Raketa 24h Marine

Il Raketa Marine è uno dei miei classici preferiti, uno degli orologi Raketa 24h più famosi e più ricercati. Prodotto sia durante il periodo sovietico che russo. Spesso elencato dai collezionisti come un “must have” per iniziare o completare una collezione. Uno degli orologi russi dal punto di vista estetico più gradevoli.

Se guardiamo con attenzione il quadrante possiamo distinguere facilmente tre funzioni principali.

1) Raketa Marine – Orario 24h

L’orologio monta un calibro Raketa 2623.H ( quindi 26mm di diametro, carica solo manuale, 24h con antishock). QUI una piccola guida sui calibri russi. E’ quindi un tipico, se non il tipico orologio russo 24h. La lettura dell’ora non è così complessa come si possa credere, basta considerare semplicemente che la lancetta delle ore effettua un giro in un giorno completo e non due volte come negli orologi a cui siamo abituati. Questo comporta uno sfasamanto tra gli indici delle ore e quelli dei minuti che approfondiremo successivamente. L’orologio nelle sue varie versioni, russa, sovietica e con marchio di qualità GOST, differisce veramente di poco. Il Raketa Marine risulta sempre ben visibile e ben leggibile.

2) Raketa Marine – Turni di guardia

Una delle caratteristiche distintive di quest’orologio è la ghiera girevole interna, regolabile da una apposita corona posta sotto quella di carica ad ore “8”. La ghiera ha un utilizzo molto semplice e serve ad identificare gli orari dei turni di guardia. Questi ultimi in marina sono fatti da 4 ore di guardia e 4 ore di riposo. I tre turni di guardia e i tre turni di riposo compongono quindi nella loro totalità le 24 ore. La ghiera è girevole per impostare comodamente l’inizio del primo turno. A questo punto iniziano però i misteri del Raketa Marine… Il fatto che uno dei turni di 4 ore sia in rosso e gli altri due in blu ha un qualche significato, o serve solo per evidenziare quello che è il primo turno? L’ esperienza mi insegna che i russi sono molto precisi e non fanno mai le cose a caso. Su quest’aspetto devo ancora indagare, anche se probabilmente l’ipotesi di indicazione del primo turno rimane la più plausibile.

[EDIT: 05/03/2022] E’ presente in internet anche un’altra teoria che riguarda le linee tratteggiate sul quadrante. Secondo alcuni indicano ai marinai l’orario delle docce. Da quanto mi è stato detto la questione è stata trattata su alcuni forum russi, sembra watch.ru, ma personalmente non riesco a trovarne traccia.

3) Raketa Marine – Silenzio Radio

Ma il mistero più fitto che circonda da tempo il Raketa Marine, che spero di aver risolto una volta per tutte (magari per qualcuno era chiaro, ma molte persone, se interpellate non hanno saputo dare risposta ), riguarda le linee blu presenti sul quadrante tra le ore 6:00 e 7:00 e tra le 18:00 e le 19:00. Si tratta di questi simboli grafici a cui risulta non molto intuitivo dare uno scopo all’interno del giorno. Il “mistero” del Raketa Marine si risolve come al solito con una attenta osservazione e una ricerca un po’ approfondita.

Come dicevo prima i russi sono decisamente precisi e osservando bene il quadrante di questo orologio russo si può osservare come le linee siano di colore blu, come gli indici dei minuti e non come quelli delle ore, che sono neri.

Se si pone ancora più attenzione si vede che le righe sono allineate con gli indici dei minuti e non con quelli delle ore. Fatta quest’osservazione e raccolte informazioni relative a cosa possa succedere per tre minuti ogni mezz’ora e non per due ore ogni 24 si trova riscontro in una pratica ben conosciuta all’interno delle navi (su di un Raketa Marine tutto prende senso) e cioè il “periodo di silenzio radio“.

L’animazione aiuta a comprendere correttamente quanto sopra esplicitato.

raketa marine radio room mistery gif

Cosa è il “Radio Silence”?

In maniera molto semplicistica si tratta di alcuni minuti ( precisamente i minuti 15-16-17 e 45-46 e 47 di ogni ora ) in cui si chiede agli operatori radio di non effettuare trasmissioni ma di mettersi in ascolto per permettere di captare eventuali SOS  lanciati da navi in pericolo. Questo periodo riguarda solo la frequenza di ascolto telegrafica di 500 mHz. Esiste anche un altro periodo di acolto di una frequenza diversa per captare eventuali messaggi radio di MAYDAY.

L’argomento può essere approfondito a questa pagina in inglese: RADIO SILENCE


GLI OROLOGI RADIO ROOM OLTRE AL RAKETA MARINE

In rete si trovano molti esempi e due spesso usati sono di famosi orologi sovietici:

La frequenza 500 kHz

Probabilmente per questioni legate alla leggibilità del quadrante dell’orologio è stato evidenziato solo il periodo relativo alle tramissioni telegrafiche da 500 kHz.

La pratica di ascolto sulle onde medie alla frequenza di 500 kHz è andata in disuso nel 1999 dopo circa 90 anni, sostituita da sistemi decisamente più moderni e affidabili. All’epoca di progettazione del Raketa Marine quindi la pratica era ancora in uso.

QUI interessanti approfondimenti su l’utilizzo di questa frequenza.


Spero che con questo ragionamento si possano considerare dissipati tutti i dubbi che hanno circondato quelle piccole linee blu presenti sul quadrante del Raketa Marine.

A ben vedere però esistono molti “Radio Room Clock” che riportano solo questa fascia. Sono probabilmente di periodo precedente all’introduzione di quello completo con le 4 fasce di ascolto orarie.

Qui sotto ne vediamo un esempio storico.


La recensione di Russian Watches Review su Youtube

Mi permetto qui sotto di evidenziare la videorecensione dell’amico Karl ( QUI IL SUO CANALE YOUTUBE) che spero in qualche modo di aver aiutato a risolvere il mistero. 😉


Articoli recenti

Semplice guida ai calibri sovietici e russi

Semplice guida ai calibri sovietici e russi

Una delle caratteristiche principali degli orologi sovietici è che contengono solo ed esclusivamente calibri sovietici, prodotti in URSS. La qualità può variare a seconda delle fabbriche, con momenti di eccellenza e altri più difficili.

I codici sui passaporti degli orologi sovietici

I codici usati per identificare i calibri sovietici sono stati sviluppati e standardizzati negli anni ’60. Questi codici si trovano sui passaporti che accompagnavano ogni orologio prodotto in epoca sovietica. Per una guida completa sul passaporto di un orologio sovietico, puoi consultare questo articolo.

Passaporto sovietico Vostok 2609A
Passaporto sovietico Vostok 2609A

Decifrazione dei codici

Il codice del calibro è composto di quattro cifre e una o due lettere. Dopo la caduta dell’Unione Sovietica, sono stati aggiunti più codici e le due cifre finali in molti casi sono diventate tre. La struttura del codice è la seguente:

  • Le prime due cifre: rappresentano il diametro del calibro in millimetri.
  • Le seconde due/tre cifre: rappresentano le caratteristiche peculiari del calibro.
  • Le lettere: a seguire rappresentano le varianti avvenute nel corso del tempo.

Calibri con le medesime caratteristiche prodotti da ditte diverse hanno lo stesso codice, ma ciò non significa che siano identici. Normalmente, il calibro viene identificato attraverso la ditta produttrice seguita dal codice identificativo del calibro.

Esempio di calibri con stesso codice:

  • Slava 2416
  • Vostok 2416
  • Poljot 2416

Tutti e tre i calibri hanno un diametro di 24mm e il 16 li identifica come automatici, con secondi centrali, data e shockproof.

Per ulteriori informazioni sui codici, puoi consultare la guida ai calibri degli orologi sovietici.

Principali calibri delle principali marche

Vostok:

  • Vostok 2409: Un calibro manuale con 17 rubini, noto per la sua affidabilità.
  • Vostok 2414A: Un calibro manuale con 17 rubini, dotato di protezione antiurto, con una frequenza di 19.800 alternanze all’ora e una riserva di carica di circa 36 ore​ (Watches You Can Afford)​​ (Vostok-Watches24)​.
  • Vostok 2416b: Un calibro automatico con 31 rubini, conosciuto per la sua durata e precisione.

Poljot:

  • Poljot 2609h: Un calibro sveglia meccanico molto apprezzato per la sua precisione.
  • Poljot 3133: Un calibro cronografo manuale con 23 rubini, noto per la sua robustezza e precisione, utilizzato in molti orologi da pilota.

Slava:

  • Slava 2414: Un calibro manuale con 21 rubini, conosciuto per la sua affidabilità e semplicità.
  • Slava 2427: Un calibro automatico con 26 rubini, apprezzato per la sua durata e precisione.

Raketa:

  • Raketa 2609.HA: Un calibro manuale con 19 rubini, famoso per la sua semplicità e durata.
  • Raketa 2627.H: Un calibro automatico, noto per la sua robustezza e precisione.

Risorse online

Per identificare i calibri e ottenere ulteriori informazioni, una risorsa utile, dopo la modifica del sito è 17jewels.info.

Queste informazioni e risorse sono fondamentali per iniziare a comprendere la complessità del mondo dell’orologeria russo/sovietica e per verificare l’originalità e la coerenza degli orologi che si possiedono o si intendono acquistare.

Considerazioni finali

La conoscenza dei calibri russo/sovietici permette di capire al volo quando si è in presenza di orologi assemblati o non coevi. Il riconoscimento accurato dei calibri è essenziale per collezionisti e appassionati di orologi sovietici. Tutte le immagini dei calibri provengono dai siti: Ranfft Watches e da 17jewels.info.

Nota: L’argomento è lungo e complesso oltre che avere al suo interno molte sfaccettature. Questa è solo una piccola introduzione per iniziare a comprendere la complessità del mondo dell’orologeria russo/sovietica.

Spero che questa guida ti sia stata utile. Per ulteriori approfondimenti, continua a seguire il nostro blog e visita le risorse consigliate.

Truppe missilistiche e Artiglieria – Vostok Komandirskie russo

Truppe missilistiche e Artiglieria – Vostok Komandirskie russo

Truppe Missilistiche e Artiglieria: ecco svelato il vero significato di questo quadrante. Si tratta di un Vostok Komandirskie molto diffuso e spesso ci si chiede quali siano i significati nascosti dietro un quadrante così criptico. Bisogna ricercare con attenzione il significato dei vari simboli presenti sul quadrante per comprenderlo appieno.

La Scoperta dell’Orologio

Ho trovato questo orologio per pochi euro in un lotto e mi ha subito incuriosito. L’avevo visto molte volte, ma mai così particolare o così bello da giustificare un acquisto singolo. Dopo aver indagato un po’, la curiosità ha avuto il sopravvento e sono andato a cercare di cosa esattamente parlasse.

L’Orologio

L’orologio, a ben guardare, è abbastanza standard. Si tratta di un Vostok Komandirskie russo con movimento 2414 e cassa 439xxx. Sia il vetro che la cassa sono purtroppo abbastanza rovinati, ma l’orologio è comunque funzionante, segno che i collaudati Vostok 2414 funzionano bene anche se hanno vita dura.

Vostok Komandirskie Truppe missilistiche e artiglieria
Vostok Komandirskie Missile Troops

Vostok Komandirskie Missile Troops: Truppe Missilistiche e Artiglieria

Tutto è raggruppato nello stemma che è possibile trovare ad ora sei sul quadrante. Di cosa si tratta?

L’immagine è composta di tre elementi:

  1. Una corona di alloro
  2. Due cannoni
  3. Un missile
Day of Rocket Forces and Artillery – Progress of Primorye (progressprim.ru)

La Ricerca del Significato

Dopo qualche ricerca e l’aiuto di un amico collezionista olandese, ho trovato in internet una toppa militare che ha chiarito il significato. La scritta: ракетные войска и артиллерия sulla toppa significa “Forze Missilistiche e Artiglieria”. Si tratta quindi di un Vostok commemorativo di queste forze armate, che fanno parte delle Vooružënnye Sily Rossijskoj Federacii, ossia delle Forze Armate della Federazione Russa.

Una curiosità: il 19 novembre, la Russia celebra il “Giorno delle forze missilistiche e dell’artiglieria della Federazione Russa”. Qui di seguito potete vedere un video a tal proposito:

Truppe Missilistiche e Artiglieria: Chi Sono?

Per chi si vuole impegnare, ecco il link della pagina di Wikipedia in russo: LINK.

Le informazioni interessanti che ho estrapolato riguardano l’esistenza di:

  • Forze missilistiche e artiglieria delle forze terrestri delle forze armate della Russia
  • Forze missilistiche e artiglieria delle truppe costiere delle forze armate russe

Compiti delle Truppe Missilistiche e Artiglieria

Le truppe missilistiche e l’artiglieria hanno il compito di svolgere i seguenti compiti:

  • Conquista e conservazione della superiorità del fuoco sul nemico
  • Sconfitta dei mezzi di attacco nucleare, manodopera, armi, equipaggiamento militare e speciale del nemico
  • Disorganizzazione dei sistemi di comando e controllo di truppe e armi, ricognizione e guerra elettronica
  • Distruzione di strutture difensive a lungo termine e altre infrastrutture
  • Interruzione della retroguardia operativa e militare
  • Indebolimento e isolamento dei secondi scudi e riserve del nemico
  • Distruzione di carri armati e altri veicoli corazzati penetrati nella profondità del nemico
  • Copertura dei fianchi e giunti aperti
  • Partecipazione alla distruzione delle forze nemiche d’assalto aereo e marittimo
  • Estrarazione remota di terreni e oggetti
  • Manutenzione leggera delle operazioni notturne delle truppe
  • Fumare e accecare oggetti nemici
  • Distribuzione di materiali di propaganda e altri

Conclusioni

È facile vedere come anche un semplice Vostok Komandirskie possa incuriosire e portare ad approfondimenti inaspettati. A volte, la difficoltà sta nel destreggiarsi tra gli innumerevoli reparti militari presenti in Russia. Probabilmente, l’orologio è stato commissionato in occasione di qualche celebrazione o semplicemente realizzato come molti altri per celebrare le forze armate.

L’Aquila Bicipite: Simbologia e Storia

L’Aquila Bicipite: Simbologia e Storia

L’aquila bicipite è un simbolo di grande importanza storica, le cui origini risalgono al periodo romano. Il primo utilizzo dell’aquila bicipite è attribuito a Costantino I nel I secolo d.C. Le due teste dell’aquila, rivolte in direzioni opposte, rappresentano l’unione di due imperi: quello d’Oriente e quello d’Occidente. Questo potente simbolo ha attraversato secoli e culture, mantenendo un significato di potere, sovranità e unione.

Raketa two Heads Eagle
Raketa two Heads Eagle

Simbologia dell’Aquila Bicipite nella Storia e nelle Bandiere

Bandiere Nazionali

  1. Albania: La bandiera albanese presenta un’aquila bicipite nera su sfondo rosso. Questo simbolo rappresenta il coraggio, la libertà e l’eroismo del popolo albanese. L’aquila bicipite è associata a Skanderbeg, un eroe nazionale che combatté contro l’Impero Ottomano.
  2. Serbia: La bandiera serba incorpora l’aquila bicipite bianca, un simbolo che rappresenta la sovranità e l’unità del paese. L’aquila è sormontata da una corona e tiene nelle zampe un globo crucigero e uno scettro, simboli di potere e autorità.
  3. Montenegro: La bandiera montenegrina mostra un’aquila bicipite dorata con uno scudo rosso al centro. Le due teste simboleggiano l’unione della chiesa e dello stato, mentre lo scudo rappresenta la dinastia regnante Petrović-Njegoš.

Stemmi Cittadini

  1. Belgrado, Serbia: Lo stemma di Belgrado presenta un’aquila bicipite che simboleggia la protezione e la difesa della città.
  2. Essen, Germania: Il simbolo dell’aquila bicipite appare anche nello stemma di Essen, rappresentando la storica importanza e l’influenza della città.
  3. Velletri, Italia: Anche Velletri utilizza l’aquila bicipite nel proprio stemma, simboleggiando la sua antica origine e la continuità storica.
  4. Fiume, Croazia: Un’eccezione interessante è la città di Fiume, il cui stemma presenta un’aquila bicipite con entrambe le teste rivolte verso destra, invece che in direzioni opposte come nella maggior parte degli altri esempi.

L’Aquila Bicipite nello Stemma Russo

Il simbolo dell’aquila bicipite della Russia ha una storia complessa e affascinante. Attualmente, lo stemma ufficiale russo mostra un’aquila bicipite dorata su sfondo rosso, con lo stemma di Mosca (raffigurante San Giorgio) sovrapposto. Nel corso del tempo, l’aquila ha cambiato colore da oro a nero e viceversa, e le corone sono apparse e scomparse per poi riapparire. Oggi, le due teste dell’aquila sono sormontate da una corona comune e da un’ulteriore corona al centro, simbolizzando ulteriormente l’unione.

Gli Oggetti nelle Zampe dell’Aquila

L’aquila bicipite russa tiene nelle zampe due simboli di potere:

  1. Scettro: Nella zampa sinistra, l’aquila stringe uno scettro, che rappresenta l’autorità e il potere sovrano. Lo scettro è un antico simbolo regale, utilizzato dai monarchi per indicare la loro suprema autorità.
  2. Globo Crucigero: Nella zampa destra, l’aquila tiene un globo crucigero, che simboleggia il dominio universale della cristianità e l’autorità divina del sovrano. Il globo è sormontato da una croce, rappresentando la sovranità di Dio sulla Terra.
Raketa Renaissance

Analisi degli Scudi sull’Aquila Bicipite

Le immagini degli orologi russi Zim mostrano vari design con l’aquila bicipite e diversi elementi simbolici. Uno degli orologi presenta un’aquila con 8 scudetti sulle ali, rappresentando territori dell’Impero Russo. Ecco un’analisi dettagliata di ciascuno scudo presente sulle ali dell’aquila:

Ala Destra (dall’alto verso il basso):

  1. Kazan: Rappresenta il Khanato di Kazan, un importante regno tataro che fu annesso alla Russia nel XVI secolo. Il simbolo di Kazan è il drago Zilant, che rappresenta la forza e la protezione.
  2. Polonia: Simboleggia il Regno di Polonia, che fu parte dell’Impero Russo dopo le spartizioni della Polonia nel XVIII secolo. Lo stemma polacco è l’aquila bianca, un simbolo di libertà e sovranità.
  3. Chersoneso Taurico: Rappresenta la regione storica della Crimea, annessa all’Impero Russo nel XVIII secolo. Lo scudo di Crimea include il grifone, un simbolo di vigilanza e potere.
  4. Kiev, Vladimir e Novgorod: Questi tre scudi sono combinati in uno solo e rappresentano le antiche città russe che hanno avuto un ruolo centrale nella formazione della Russia medievale. Kiev è rappresentata da San Michele Arcangelo, Vladimir dal leone rampante, e Novgorod dal tridente di Rurik.

Ala Sinistra (dall’alto verso il basso):

  1. Astrakhan: Rappresenta il Khanato di Astrakhan, annesso alla Russia nel XVI secolo. Il simbolo di Astrakhan è una corona con una spada, rappresentando la protezione e la regalità.
  2. Siberia: Simboleggia l’immensa regione della Siberia, esplorata e colonizzata dalla Russia a partire dal XVI secolo. Lo scudo siberiano include due zibellini, rappresentando la ricchezza delle risorse naturali.
  3. Georgia: Rappresenta il Regno di Georgia, che divenne parte dell’Impero Russo nel XIX secolo. Il simbolo georgiano è San Giorgio che uccide il drago, simbolo di protezione e coraggio.
  4. Finlandia: Simboleggia il Granducato di Finlandia, che fu un territorio autonomo all’interno dell’Impero Russo dal 1809 al 1917. Lo stemma finlandese mostra un leone con una spada, rappresentando la forza e la sovranità.

Al centro dell’aquila dovrebbe esserci lo scudo di Mosca, circondato dal Collare dell’Ordine di Sant’Andrea Protocleto. Tuttavia, questo elemento è probabilmente assente nel quadrante dell’orologio a causa della presenza dei pignoni delle lancette.

russian watch Zim two headed eagle
Zim two headed eagle

Conclusione

Gli orologi russi, come i modelli Zim degli anni ’90, rappresentano un classico esempio di simbolismo e propaganda. Essi offrono l’opportunità di esplorare una serie di argomenti storici e simbolici affascinanti. La simbologia dell’aquila bicipite, presente su molte bandiere e stemmi, rappresenta un legame profondo con la storia e la cultura di molte nazioni. L’orologeria russa e sovietica continua a offrire spunti interessanti per apprendere qualcosa di nuovo, e questi orologi ne sono un perfetto esempio.

Pobeda Pocket watch - dial
Pobeda Pocket watch – dial

La Collezione di Orologi Sovietici/Russi: Un Tesoro Apprezzato Anche dai Non Addetti ai Lavori

La Collezione di Orologi Sovietici/Russi: Un Tesoro Apprezzato Anche dai Non Addetti ai Lavori

Non è frequente, ma ogni tanto anche una collezione di orologi sovietici o russi può guadagnare l’attenzione e l’apprezzamento di chi non è esperto del settore. Questa affascinante nicchia del collezionismo è stata recentemente portata sotto i riflettori grazie a un’intervista pubblicata dalla testata “Collezionare”, disponibile sia in formato cartaceo che digitale (www.collezionare.com).

La Rivista “Collezionare”

La rivista “Collezionare” è una testata specializzata nel mondo del collezionismo, offrendo approfondimenti, notizie e interviste su una vasta gamma di oggetti da collezione. Dal vintage all’antiquariato, passando per il collezionismo moderno, la rivista rappresenta una fonte autorevole e aggiornata per gli appassionati. Disponibile sia in versione cartacea che online, “Collezionare” si distingue per la qualità dei suoi contenuti e per la passione con cui racconta storie di collezionisti e delle loro raccolte uniche.

Due anni fa, ho contattato diverse testate giornalistiche legate al collezionismo per promuovere la collezione di pubblicità Pirelli di mio padre, tra cui la testata “Collezionare”. L’intervista fatta a mio padre è possibile trovarla a questo link. Visto il contatto già presente in rubrica, un paio di mesi fa ho deciso di ricontattare la giornalista che ha realizzato l’intervista, proponendole di parlare anche della mia collezione di orologi russo/sovietici. Dopo qualche giorno, la giornalista mi ha ricontattato per fissare una intervista telefonica.

Il 14 aprile 2018 è stata pubblicata la versione online dell’intervista, che è possibile leggere a questo link.

Lancette Sovietiche

L’orologeria russa nella collezione di Andrea Manini, quarantaquattrenne milanese che dal 1992 ha raccolto oltre 400 esemplari. “La cosa che mi diverte molto è che, diversamente dagli orologi svizzeri, quelli russi celano sempre una storia da raccontare”.

Le Storie dietro gli Orologi Sovietici

Molte sono le storie che ruotano intorno all’orologeria sovietica. Tra tutte, quelle che riguardano Jurij Gagarin, il primo uomo a conquistare lo spazio, sono le più controverse. Infatti, quale fosse l’orologio indossato dal cosmonauta russo durante quella celebre missione del 1961, nessuno lo può dire con precisione. C’è chi sostiene che indossasse un orologio della Poljot – in cirillico Полет – modello Sturmanskie, prodotto dalla Prima Fabbrica di Orologi di Mosca e passato alla storia come il corrispettivo russo dello Speedmaster portato in missione lunare prima da Armstrong, poi da Buzz Aldrin. Altri invece, sostengono che fosse il Tipe One fabbricato dalla Sturmanskie – Штурманские –, citando come prova schiacciante la fotografia in cui l’astronauta indossa sopra la tuta rossa proprio questo modello. “Ma chi può dirlo con certezza? Magari si tratta di uno scatto rubato durante una semplice esercitazione?”. Con questo interrogativo il collezionista Andrea Manini, quarantaquattrenne milanese, ci sottolinea quanto a volte siano misteriose le storie di questi famosi segnatempo.

L’Influenza della Storia sull’Orologeria Sovietica

La fine dell’Unione Sovietica nei primi anni Novanta ha segnato l’inizio di una nuova era per l’orologeria russa in Italia. Andrea, come molti altri appassionati, ha iniziato la sua collezione nel 1992, l’anno successivo alla dissoluzione dell’URSS. “Il 1992 è per me l’anno zero, quello in cui inizio ad avvicinarmi a questi bellissimi orologi. In quell’anno, il primo dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica, tutte le merci particolari provenienti dall’ex URSS diventano molto ricercate e anche gli orologi russi cominciano ad entrare nelle nostre gioiellerie. Nel corso degli anni ho incrementato la mia raccolta, raggiungendo circa quattrocento esemplari.”

Le Prime Scoperte

Il primo acquisto di Andrea è stato un orologio da polso Vostok – in cirillico Восток – chiamato Komandirskie. “L’aspetto militare e il razzo disegnato sul quadrante mi hanno attratto e solo in un secondo momento ho scoperto che quell’orologio era un modello della Vostok chiamato Komandirskie e che il razzo vettore disegnato era il celebre Vostok 1 con il quale Gagarin nel 1961 ha orbitato intorno alla terra.”

Categorie di Collezione

Gli orologi russi sono suddivisi in diverse categorie di raccolta. Andrea si concentra principalmente sulle avventure spaziali russe e sugli orologi sovietici creati per il mercato italiano. Esistono anche altri filoni come quello delle esplorazioni polari sovietiche e quello dedicato alle ferrovie russe, in particolare la linea BAM.

La Storia dell’Orologeria Russa

L’orologeria russa ha una storia complessa che si interseca con la storia sociale, politica e militare del Paese. Durante il periodo degli Zar, gli orologi erano prodotti principalmente da botteghe artigianali. Con l’avvento dell’Unione Sovietica, la produzione di orologi è diventata una necessità per fornire sia i civili che i militari. I primi esemplari erano da tasca, ma gradualmente si è passati alla fabbricazione di orologi da polso.

Le Fabbriche di Orologi

Le numerose aziende sorte in Unione Sovietica avevano nomi ispirati alla guerra o alle avventure nello spazio. “La Prima Fabbrica Moscovita di Orologi, diventata in un secondo momento la Poljot – Полет – che tra le tante cose vuol dire volo, la Raketa – Pакета – significa razzo, la Pobeda – Победа – vuol dire vittoria, dedicata alla Seconda Guerra Mondiale.”

Esportazione e Marketing

Negli anni Sessanta e Settanta, gli orologi sovietici erano esportati a prezzi bassi per favorire l’export. Questo era una strategia imposta dallo Stato. In Italia, l’orologeria russa è stata spesso sottovalutata a causa della vicinanza con la Svizzera. Tuttavia, i russi avevano capito l’importanza del marketing e crearono orologi con loghi adatti all’export o modelli ad hoc per determinati mercati.

Modelli Rari

Tra i modelli più rari della collezione di Andrea vi è un Raketa Big Zero con il quadrante in Nefrite, una pietra dura di colore verde simile alla Giada. Trovare i modelli più rari non è facile, soprattutto online dove spesso si trovano pezzi falsi o assemblati.

Consigli per i Collezionisti

Per evitare di acquistare falsi, Andrea consiglia di consultare collezionisti più esperti e affidabili. “Oggi esistono numerosi forum e gruppi in cui è possibile scambiare pareri e consigli.”

Questa collezione di orologi sovietici/russi, con la sua ricca storia e i suoi intriganti modelli, continua a catturare l’interesse non solo degli appassionati ma anche di chi è nuovo al mondo del collezionismo.

Vostok Cosmonaut: L’orologio dell’era spaziale sovietica

Vostok Cosmonaut: L’orologio dell’era spaziale sovietica

Il Vostok Cosmonaut, noto anche impropriamente come Vostok Astronaut, è un orologio sovietico molto ricercato dai collezionisti di tutto il mondo. Il suo fascino deriva dal quadrante che rappresenta il volto di profilo di un cosmonauta all’interno di un casco spaziale. Ma chi è realmente raffigurato? Esploreremo insieme le varie teorie e le diverse versioni di questo iconico orologio.

Le Versioni del Vostok Cosmonaut

Esistono principalmente tre varianti dell’orologio Vostok Cosmonaut: due di periodo sovietico e una di periodo transizionale post-sovietico. Inoltre, ci sono diverse tipologie di casse e ghiere che contribuiscono alla varietà di questo modello.

Versioni Sovietiche
  1. Quadrante Nero La versione con quadrante nero è solitamente racchiusa in una cassa Generalskie 091xxx cromata, con calibro Vostok automatico 2416b. Prodotta negli anni ’80, era destinata principalmente ai mercati italiani e tedeschi. Questo modello è facilmente riconoscibile grazie alla sua tipica ghiera unidirezionale con piccoli pallini.
  2. Quadrante Blu La versione con quadrante blu, decisamente più rara, è incastonata in una cassa Neptune e monta un calibro Vostok automatico. Nonostante le differenze cromatiche, il design del quadrante rimane sostanzialmente identico a quello della versione nera.
Versione di Periodo Transizionale

Esiste anche una versione post-sovietica del Vostok Cosmonaut. Questa variante, spesso commercializzata come Amphibia, riprende il successo delle versioni sovietiche con un quadrante molto simile. Le differenze principali risiedono nella cassa e nella ghiera, come si può vedere nelle immagini seguenti.

Il Quadrante del Vostok Cosmonaut

La parte più caratteristica dell’orologio è senza dubbio il quadrante, che rappresenta il profilo di un cosmonauta con il casco su uno sfondo che evoca lo spazio profondo. Le versioni sovietica e transizionale sono molto simili, ma presentano alcune differenze nei dettagli grafici.

Ad un primo sguardo, non è facile notare le differenze tra le due versioni. Tuttavia, confrontando attentamente i riflessi sul casco e la visiera, si possono individuare dettagli distintivi. Basta prendere come riferimento la posizione della “P” sul casco per accorgersene.

Confronto tra i quadranti del Vostok Astronaut

Chi è la Persona Rappresentata?

Tre sono le teorie principali riguardo l’identità del cosmonauta raffigurato:

  1. Yuri Gagarin La teoria più comune è che il cosmonauta sia Yuri Gagarin, il primo uomo a volare nello spazio. I tratti delicati del volto raffigurato ricordano quelli di Gagarin, come si può notare dalle foto storiche​ (Astronomy Scope)​​ (Night Sky Pix)​.
  2. Anna Lee Fisher Alcuni suggeriscono che l’immagine possa essere ispirata all’astronauta americana Anna Lee Fisher. Sebbene sia improbabile che un’astronauta americana sia rappresentata su un orologio sovietico, la somiglianza con alcune fotografie di Fisher è sorprendente​ (Difference Wiki)​.
  3. Valentina Tereskova La teoria più affascinante e forse la più probabile è che il volto raffigurato sia quello di Valentina Tereskova, la prima donna a volare nello spazio. La sua missione storica a bordo della capsula Vostok 6 nel 1963 la rende un’icona dell’era spaziale sovietica​ (Astronomy Scope)​​ (WorldAtlas)​.

Il Vostok Cosmonaut ha dei Cloni?

Esiste una versione simile, sebbene meno pregiata, dell’orologio Vostok. Si tratta di un modello Slava a carica manuale con calibro 2428. Il quadrante grigio chiaro/bianco presenta il disegno del profilo del cosmonauta, ma con meno definizione rispetto all’originale Vostok. Curiosamente, nella parte bassa del quadrante si trova il nome di Yuri Gagarin in cirillico (Ю. А. ГАГАРИН), il che potrebbe supportare la teoria che il cosmonauta raffigurato sia proprio Gagarin.

russian watch Slava Gagarin
Slava Gagarin

Conclusioni

Il Vostok Cosmonaut, con le sue diverse versioni, è una pietra miliare in qualsiasi collezione dedicata all’era spaziale e agli orologi sovietici. La semplicità del design e la pulizia del quadrante ne fanno uno degli orologi sovietici meglio riusciti degli anni ’80. Riguardo a chi sia rappresentato sul quadrante, il mistero aggiunge un ulteriore livello di fascino. Che si tratti di Gagarin, Tereskova o un generico cosmonauta, il Vostok Cosmonaut continua a celebrare quegli uomini e donne coraggiosi che hanno aperto la strada all’esplorazione spaziale.

Differenza tra Cosmonauta e Astronauta

Il termine “cosmonauta” viene utilizzato per indicare i viaggiatori spaziali addestrati dall’agenzia spaziale russa o sovietica, mentre “astronauta” è usato per quelli addestrati da agenzie spaziali statunitensi, europee, canadesi o giapponesi​ (StarLust)​​ (Astronomy Scope)​​ (Night Sky Pix)​. La distinzione nasce durante la Guerra Fredda e riflette l’indipendenza e la competizione tra i programmi spaziali di USA e URSS.

  • Cosmonauta: Deriva dalle parole greche “kosmos” (universo) e “nautes” (marinaio), quindi “marinaio dell’universo”.
  • Astronauta: Deriva dalle parole greche “astron” (stella) e “nautes” (marinaio), quindi “marinaio delle stelle”.

Curiosità su Anna Lee Fisher

Anna Lee Fisher è stata la prima madre a volare nello spazio e ha lavorato come chimica e astronauta per la NASA. Era sposata con William Frederick Fisher, anche lui astronauta, e insieme hanno rappresentato una delle poche coppie sposate ad aver entrambi volato nello spazio​ (Difference Wiki)​.

Approfondimenti su Yuri Gagarin e Valentina Tereskova

  • Yuri Gagarin: Primo uomo nello spazio, il 12 aprile 1961, completando un’orbita terrestre con la missione Vostok 1. La sua impresa rappresenta una pietra miliare nella storia dell’esplorazione spaziale​ (WorldAtlas)​​ (Night Sky Pix)​.
  • Valentina Tereskova: Prima donna nello spazio, volò il 16 giugno 1963 a bordo della Vostok 6. La sua missione durò quasi tre giorni e rappresentò un significativo avanzamento nell’inclusione delle donne nel programma spaziale​ (WorldAtlas)​​ (Night Sky Pix)​.

Per ulteriori approfondimenti, ecco alcuni link utili:

  1. Forum Orologiko
  2. Watchuseek – Discussione su Vostok Cosmonaut
  3. Articolo su Valentina Tereskova
  4. Biografia di Yuri Gagarin
  5. Storia degli orologi Vostok
  6. Dettagli tecnici sugli orologi sovietici
  7. Avventure spaziali sovietiche

Raketa 24h nave scuola Khersones

Raketa 24h nave scuola Khersones

Il veliero Khersones è una nave imponente e affascinante, la cui immagine spicca con maestosità sul quadrante di un orologio che rappresenta un pezzo pregiato per i collezionisti. Tra i primi orologi russi della mia collezione, questo modello non è solo apprezzato per il suo aspetto estetico, ma anche per la storia intrigante legata al veliero raffigurato sul quadrante.

Raketa Khersones

L’orologio presenta un design accattivante con toni bianchi, metallici e azzurri che evocano un’atmosfera marinaresca. La ghiera girevole interna, caratteristica distintiva di questo modello, riporta i nomi delle città in inglese. La cassa cromata e la ghiera rifinita in nero si integrano armoniosamente con il quadrante, che è dominato dall’immagine del maestoso veliero Khersones.

russian watch Raketa Kersones
Raketa Kersones

La Nave Scuola Khersones

Il Khersones è un veliero trialbero costruito nel 1989 presso il cantiere navale di Danzica, in Polonia. Fa parte di una serie di sei navi gemelle, tra cui la più famosa è il veliero MIR. Progettato per addestrare cadetti navali, il Khersones è lungo 108,6 metri e largo 14 metri, con un’altezza dell’albero maestro di 49,5 metri. La nave ha una superficie velica totale di 2.771 metri quadrati, che le consente di raggiungere velocità notevoli solo con la forza del vento.

Curiosità e Storia

  • Varo e Carriera Iniziale: Il Khersones fu varato nel 1989 e destinato principalmente all’addestramento degli studenti dell’Accademia Statale di Navigazione del Mar Nero. Durante i primi anni di servizio, ha partecipato a numerose regate internazionali, guadagnandosi una reputazione di eccellenza.
  • Circumnavigazione del Globo: Tra il 1997 e il 1998, il Khersones ha completato una circumnavigazione del globo, diventando una delle poche navi a vela russe a compiere tale impresa. Durante questo viaggio, ha visitato porti in tutto il mondo, fungendo da ambasciatore flottante della marineria russa.
  • Fama Cinematografica: Il Khersones è apparso in diversi film e documentari, rafforzando la sua immagine iconica. La sua presenza in produzioni cinematografiche ha contribuito a diffondere la conoscenza della nave oltre i confini nautici.
  • Attualità: Al momento, il Khersones è ancora in servizio e batte bandiera russa. È spesso avvistato nel Mar Nero, vicino a Sebastopoli, e continua a servire come nave scuola per le nuove generazioni di marinai.

Per seguire la posizione attuale del Khersones, è possibile utilizzare il sito MarineTraffic.

Collezionare e Approfondire

Collezionare orologi spesso porta a un desiderio di esplorare e conoscere più a fondo gli oggetti che li ispirano. Personalmente, mi piace affiancare gli orologi a oggetti correlati come francobolli, spille o cartoline. Di recente, ho trovato una cartolina che raffigura il veliero Khersones in tutta la sua maestosità.

L’Orologio Raketa

Il Raketa Khersones è un orologio piacevolmente indossabile, una volta che si comprende come leggere correttamente l’ora su un quadrante 24h. La cassa è tipica degli orologi 24h, con rifinitura in TiN e lunetta rifinita in nero. Al suo interno, l’orologio ospita il calibro 2623.H 24h, un movimento affidabile utilizzato dalla Raketa.

Conclusione

L’orologio Raketa Khersones non è solo un oggetto di bellezza, ma anche un omaggio alla ricca storia del veliero che rappresenta. Collezionarlo significa anche apprezzare la storia navale e la maestria artigianale che si fondono in un pezzo unico e affascinante.

Vostok Komandirskie cassa asimetrica sconosciuta

Vostok Komandirskie cassa asimetrica sconosciuta

Gli orologi hanno tutti la cassa simmetrica? La risposta è chiaramente NO. Anche se nella maggior parte dei casi la cassa è simmetrica, capita che i progettisti decidano di variare il design creando un po’ di movimento. Qualche mese fa ho acquistato un Vostok Komandirskie in pessime condizioni ma con la particolarità di avere la cassa asimmetrica.

Oggi voglio parlarvi di un orologio che ho trovato qualche mese fa su eBay e che mi ha incuriosito non poco. Il quadrante è abbastanza anonimo, ma la cassa asimmetrica ravviva l’aspetto di questo orologio.

russian watch Vostok Komandirskie asimmetric case
Vostok Komandirskie asimmetric case

Descrizione dell’Orologio

  • Marca e Modello: Vostok Komandirskie
  • Cassa: Asimmetrica con finitura in TiN (Nitruro di Titanio)
  • Quadrante: Di colore blu con indici dorati e bianchi. Le ore sono indicate con numeri arabi dorati su sfondo nero, e c’è una finestra per la data alle ore 3.
  • Lancette: Dorate con inserti luminescenti, la lancetta dei secondi è rossa.
  • Ghiera: Peculiare con indici caratterizzati da triangoli rossi e neri e un pallino rosso a ore 12.
  • Calibro: Classico 2414A a carica manuale.
  • Fondello: Riporta l’incisione del sole nascente, presumibilmente originale.

Analisi della Cassa Asimmetrica

La cassa asimmetrica di questo Vostok Komandirskie è una caratteristica distintiva che cattura immediatamente l’attenzione. La finitura in TiN conferisce all’orologio una resistenza superiore e un aspetto elegante. La ghiera, con i suoi indici unici, aggiunge un ulteriore elemento di interesse visivo.

Ricerca Storica e Collezionistica

Facendo qualche ricerca in rete e parlando con alcuni collezionisti esteri, sembra che questa cassa sia abbastanza comune ma non catalogata ufficialmente. Non è presente quindi un codice identificativo negli schemi conosciuti. Questo rende l’orologio ancora più affascinante per i collezionisti, poiché rappresenta una sorta di mistero non documentato.

Altri Esempi di Casse Asimmetriche

Non è l’unico caso di cassa asimmetrica nella storia dell’orologeria sovietica. Ci sono begli esempi di orologi Stolichnie, Raketa e chiaramente Vostok, per citare quelli che mi ricordo. Alcuni semplici particolari possono rendere interessante un Komandirskie dall’apparente valore minimo.

Conclusione

L’orologio Vostok Komandirskie con cassa asimmetrica rappresenta un pezzo unico e affascinante, sia dal punto di vista estetico che collezionistico. La combinazione di design particolare, finitura in TiN e caratteristiche tecniche classiche lo rendono un esemplare degno di nota nella storia degli orologi sovietici.

Vostok Buran – Polar Aviation Export Italy

Vostok Buran – Polar Aviation Export Italy

Tre pinguini e un orso polare sul quadrante di un Vostok Buran

Oggi al polso abbiamo un interessante orologio made in CCCP, a mio parere sottovalutato, specialmente in Italia, dato che non se ne conosce veramente il significato storico. Molte congetture si trovano nella rete ma ben poche hanno radici fondate. L’orologio in questione è il Vostok Buran dedicato all’Aviazione Polare sovietica, in cirillico Полярная авиация.

Primo piano di un orologio Vostok Buran celebrativo della Polar Aviation sovietica. Proprietà di Sovietaly.
Vostok Polar aviation

Il quadrante dell’orologio Polar Aviation

Si possono distinguere due zone ben distinte.

Nella parte superiore, un semicerchio azzurro con la scritta in cirillico BURAN (Буран, che significa tempesta di neve) e all’interno un orso bianco, animale tipico dell’emisfero boreale e quindi del Polo Nord.

Nella parte inferiore, tre pinguini, animali tipici dell’emisfero australe e quindi del Polo Sud, e il logo che rappresenta oggi la Aeroflot.

Ad oggi bisogna considerare la Polar Aviation come una sussidiaria della Aeroflot i cui servizi sono svolti sotto un unico marchio.

Le testimonianze fotografiche della Polar Aviation

Istituzione e Funzionamento

L’Aviazione Polare Sovietica (Полярная авиация) è stata istituita nel 1934. Serviva tutte le rotte polari e collegava i paesi più remoti e le stazioni scientifiche nelle due regioni artiche del pianeta.

Collegamenti e Incidenti

Dai report indicati nel sito russianplanes.net, è possibile vedere come la storia della Polar Aviation sia stata purtroppo costellata di incidenti e in qualche caso anche di disastri. Serviva anche molte isole artiche, diventando un riferimento importante per gli abitanti per la posta, le medicine e i rifornimenti alimentari.

Vita nelle Isole Artiche

Interessante è il sito ponti59.narod.ru (in russo), che racconta la storia e la vita degli abitanti dell’isola di Dikson. In molte foto storiche si possono vedere aerei ed elicotteri della Polar Aviation Sovietica.

L’orologio Vostok Buran

L’orologio Vostok Buran monta un calibro Vostok 2409, è meccanico manuale e presenta una cassa cromata. Questo modello era stato realizzato specificamente per il mercato italiano, come evidenziato da un articolo della stampa italiana del 19 dicembre 1989. Secondo l’articolo, il Vostok Buran rappresentava un tentativo di entrare nel mercato occidentale con un prodotto di alta qualità e dal design unico, evocando il prestigio e l’affidabilità della tecnologia sovietica.

L’orologio è ben fatto e piacevole da portare. Rilasciato principalmente per il mercato italiano (si riconosce dal tipico fondello degli orologi realizzati per questo mercato e dal cinturino in pelle di discreta qualità marchiato in più punti), merita un posto di rilievo nella collezione di un appassionato di orologi russi.

Curiosità: Orso Polare e Pinguini

Un aspetto curioso di questo orologio è la rappresentazione di un orso polare e tre pinguini. Questa scelta iconografica riflette una verità biologica: gli orsi polari vivono esclusivamente nell’emisfero nord, mentre i pinguini si trovano solo nell’emisfero sud. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore livello di significato e simbolismo all’orologio.

Conclusione

Per ulteriori dettagli sulla storia dell’Aviazione Polare Sovietica, ti invito a visitare i link indicati e a esplorare le affascinanti storie e immagini legate a questo importante capitolo dell’aviazione.

Vostok Komandirskie Aviazione: Un’Orologio Iconico della Storia Militare Sovietica

Vostok Komandirskie Aviazione: Un’Orologio Iconico della Storia Militare Sovietica

Oggi voglio parlarvi di un orologio speciale della mia collezione: un Vostok Komandirskie realizzato per il mercato italiano negli anni ’80. Questo modello è particolarmente interessante grazie a un badge distintivo sul quadrante, che richiama il mondo militare sovietico.

Caratteristiche del Vostok Komandirskie Aviazione

Il Vostok Komandirskie Aviazione appartiene a una serie di orologi con cassa Komandirskie 341XXX, calibro 2414A, ghiera in bachelite e un quadrante dal design pulito e ben realizzato. Il badge sul quadrante è un emblema usato sugli accessori degli ufficiali piloti di alto rango dell’aeronautica sovietica, rendendo questo orologio un pezzo di grande valore storico.

soviet watch Vostok Komandirskie Soviet Air Force Emblem
Vostok Komandirskie Soviet Air Force Emblem

Il Badge dell’Aeronautica Sovietica

Il badge presente sul quadrante è simbolo distintivo degli ufficiali piloti di alto rango. Questi emblemi erano usati per identificare i gradi e le qualifiche all’interno delle forze aeree. I badge erano spesso composti da ali dorate sormontate da una stella rossa, simbolo del comunismo sovietico. Questi distintivi erano indossati sugli uniformi e rappresentavano non solo il grado, ma anche l’unità di appartenenza e le qualifiche professionali ottenute.

Durante gli anni ’50 e ’60, vari distintivi di qualificazione furono introdotti per diverse specializzazioni, come piloti e tecnici aeronautici. Ad esempio, i distintivi di “Ottimo Pilota” e “Ottimo Aviatore” erano concessi a coloro che dimostravano eccellenti capacità e competenze nel loro campo. Questi badge erano fatti di metallo prezioso e spesso decorati con smalti colorati per renderli visivamente distintivi e prestigiosi​ (Я-коллекционер)​​ (LiveJournal)​.

Distribuzione e Marchiatura

L’orologio, prodotto per il mercato italiano negli anni ’80, è marchiato CCCP e veniva distribuito in Italia dalla Time Trend. Nonostante la sua diffusione, rimane un pezzo fondamentale per i collezionisti di orologi sovietici, rappresentando un interessante mix di artigianato orologiero e storia militare.

Conclusione

Il Vostok Komandirskie Aviazione con il badge dell’aeronautica sovietica non è solo un orologio, ma un pezzo di storia. Questo modello rende omaggio agli ufficiali piloti di alto rango, rappresentando un simbolo di orgoglio e prestigio all’interno delle forze armate sovietiche. Se siete appassionati di storia o di orologi, questo modello è sicuramente un’aggiunta preziosa alla vostra collezione.

Nella sezione Vostok del mio sito, potete trovare la serie completa di orologi sovietici commemorativi destinati al mercato italiano, ognuno con una storia unica e affascinante.

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