Poljot 2414 e il movimento svizzero di riferimento: storia e confronto tecnico

Nel mondo degli orologi russi, il Poljot 2414 è uno dei movimenti meccanici più conosciuti e apprezzati per robustezza e affidabilità. Pochi sanno, però, che la sua architettura tecnica deriva direttamente da movimenti svizzeri prodotti a Bienne, come il celebre FHF 96, punto di riferimento per l’orologeria europea della metà del Novecento.

Origini: tecnologia svizzera in URSS

Dopo la fondazione delle grandi fabbriche, l’industria sovietica scelse spesso di adattare progetti svizzeri per realizzare movimenti efficienti e facilmente riproducibili. Il Poljot 2414 ne è l’esempio perfetto: movimento manuale, piccoli secondi a ore 6, progettato per resistere a lungo e facilmente riparabile, proprio come il suo omologo svizzero.

Confronto tecnico tra Poljot 2414 e FHF 96

La somiglianza architettonica tra il Poljot 2414 e il movimento svizzero FHF 96 è notevole:

  • Disposizione dei ponti, ruote e bilanciere quasi identica
  • Bilanciere a viti in entrambi i movimenti
  • Layout dei componenti e finiture molto simili

Le differenze principali sono:

  • Marcatura: il Poljot 2414 riporta sempre la referenza e la fabbrica sovietica, lo svizzero genericamente “Bienne” o “FHF”.
  • Foro di lubrificazione: nel FHF 96 esiste un foro dedicato sul ponte bilanciere per lubrificare il perno senza smontare il ponte, mentre sul 2414 sovietico manca, obbligando allo smontaggio per la manutenzione.
  • Finiture: il movimento svizzero tende ad avere una lavorazione più curata, ma il Poljot 2414 è celebre per la sua affidabilità a lungo termine.

Una prassi diffusa in orologeria sovietica

L’esempio del Poljot 2414 non è unico: molti altri movimenti russi derivano da progetti svizzeri o francesi, come:

  • Molnija (derivato da Cortebert 616)
  • Pobeda (ispirato al Lip R-26)
  • Zarya, Chaika, Zvezda (derivati da calibri svizzeri o francesi)

Conclusione

La storia del Poljot 2414 e del suo movimento svizzero di riferimento testimonia la capacità delle manifatture sovietiche di prendere il meglio della tecnica europea e adattarla alle esigenze di produzione interna. Oggi il Poljot 2414 è riconosciuto come uno dei movimenti manuali più resistenti e longevi dell’orologeria russa.


Ringraziamenti
Si ringrazia Aleksandr Brodnikovskiy per il video su YouTube “Александр Бродниковский-Полет 2414 1МЧЗ и его швейцарский прототип”, che spiega con chiarezza il confronto tecnico tra i due movimenti.

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