L’acquisto di orologi da paesi extra-UE può comportare una serie di spese aggiuntive di cui è importante essere a conoscenza. Oltre al prezzo dell’orologio stesso, dovrai pagare dazi doganali e altre imposte, come l’IVA, prima che il prodotto possa essere consegnato a casa tua. In questa guida, esaminiamo in dettaglio come funzionano i dazi doganali sugli orologi e ti forniamo consigli su come calcolarli.
Cosa sono i dazi doganali sugli orologi?
Quando importi un orologio da un paese extra-UE, dovrai affrontare due tipi principali di oneri doganali:
IVA (Imposta sul Valore Aggiunto): Anche per gli orologi, l’IVA viene applicata su tutte le spedizioni, indipendentemente dal loro valore. La base imponibile su cui viene calcolata l’IVA include il valore dell’orologio, il costo del trasporto (sia internazionale che nazionale) e il dazio doganale.
Dazio doganale: È una tassa comunitaria applicata su tutte le spedizioni di valore superiore a 150€. Il dazio viene calcolato in base alla tipologia di merce, nel caso degli orologi, al codice merceologico (HS Code). La percentuale del dazio varia a seconda del paese di origine dell’orologio e della sua categoria.
Come si calcolano i dazi doganali sugli orologi?
Il calcolo degli oneri doganali sugli orologi si basa su diversi fattori. Ecco come funziona il processo:
- Valore della merce: Il valore dichiarato dell’orologio è la base di partenza per calcolare i dazi. È importante che questo valore sia indicato correttamente nella fattura accompagnatoria.
- Costo del trasporto: Il costo del trasporto internazionale fino al punto di ingresso nell’UE viene incluso nel calcolo del dazio doganale. Anche il costo del trasporto interno può influire sulla determinazione dell’IVA.
- Spese accessorie: Eventuali spese aggiuntive come l’assicurazione, mediazione o commissioni possono essere considerate nel calcolo complessivo.
Esempio di calcolo del dazio e IVA:
IVA, calcolata su una base che comprende il valore dell’orologio, il dazio e il costo del trasporto complessivo.
Se acquisti un orologio di valore 200€ da un paese extra-UE, potresti pagare:
Dazio doganale su una base imponibile che include il valore dell’orologio e il costo del trasporto fino all’UE.
Differenze tra dazio e IVA
Mentre il dazio doganale varia in base al codice merceologico dell’orologio e al paese di origine, l’IVA è una tassa fissa che viene applicata in base al paese di destinazione. In Italia, ad esempio, l’aliquota IVA standard è del 22%.
Quali sono i metodi di pagamento degli oneri doganali?
I dazi doganali sugli orologi possono essere pagati in diversi modi. Le compagnie di spedizione come DHL spesso anticipano questi costi alla dogana per accelerare la consegna e poi richiedono il rimborso al destinatario. I metodi di pagamento possono includere:
- Pagamento alla consegna: Paghi direttamente al corriere al momento della ricezione del pacco.
- Pagamento online: Puoi pagare in anticipo tramite piattaforme digitali come il servizio di Advanced Duty Collection (ADC).
- Addebito su conto: Alcune compagnie offrono la possibilità di addebitare i costi su un conto corrente, rendendo il processo più semplice per chi importa regolarmente.
Suggerimenti utili per ridurre i costi doganali
- Verifica il valore della merce: Dichiarare il valore corretto dell’orologio è fondamentale per evitare sovrattasse.
- Controlla i costi di trasporto: A volte, optare per un metodo di spedizione con costi di trasporto più bassi può aiutarti a ridurre la base imponibile su cui vengono calcolati i dazi e l’IVA.
- Fai attenzione agli incoterms: Gli accordi commerciali relativi alla spedizione (Incoterms) possono influenzare chi è responsabile del pagamento dei dazi doganali.
Conclusioni
Conoscere i dazi doganali sugli orologi e le imposte connesse è fondamentale per gestire al meglio l’acquisto e la spedizione di un orologio da paesi extra-UE. Pianificando correttamente e comprendendo le regole doganali, potrai evitare sorprese e goderti il tuo acquisto senza problemi.