Prima della Seconda Guerra Mondiale, durante un periodo di rapida industrializzazione nell’Unione Sovietica, il governo sovietico cercava finanziamenti e competenze internazionali per sviluppare un’industria orologiera nazionale. Alla fine, fu scelta la manifattura francese di orologi LIP. Nel 1936, il direttore tecnico Fred Lipmann firmò un accordo con l’URSS per esportare tecnologia e parti.
Nel 1935, fu costituita la Terza Fabbrica Statale di Orologi a Penza, utilizzando attrezzature acquisite da LIP. Gli ingegneri di LIP supervisionarono l’installazione di tutti gli impianti e formarono gli ingegneri russi.
Il 5 maggio 1940, il Commissariato del Popolo per l’Ingegneria Meccanica pubblicò un ordine per la formazione della Terza Fabbrica Statale di Orologi di Penza, che si concentrava principalmente su movimenti di orologi per donne e sulla produzione di strumenti per l’industria orologiera. Tuttavia, con l’escalation della guerra, la fabbrica passò alla produzione di attrezzature militari.
Dopo la guerra, nel 1945, la fabbrica fu rinominata Fabbrica di Orologi di Penza, e riprese la produzione di orologi civili, in particolare i modelli Zvezda e Pobeda. Nel 1949, la fabbrica fu incaricata di concentrarsi esclusivamente sugli orologi da donna e iniziò a sviluppare un nuovo calibro di piccole dimensioni per orologi, che divenne il marchio Zaria.
Durante gli anni ’50 e ’60, la fabbrica produsse vari marchi, ma nel 1964 consolidò tutti i marchi sotto il nome Zaria. Nel 1968, la fabbrica iniziò a produrre pedometri e negli anni ’80 aveva prodotto cento milioni di orologi. Ancora oggi, la Fabbrica di Orologi di Penza è operativa, con una produzione annua media di circa 500.000 orologi.
