Lux – Il lato elegante e raro dell’orologeria sovietica
Il marchio Lux (in cirillico Люкс, che significa proprio “lusso”) è uno dei capitoli più affascinanti e meno conosciuti della produzione orologiera sovietica. Nato negli anni ’50 all’interno della Fabbrica di Orologi di Penza, Lux rappresentò un’eccezione nella linea produttiva dello stabilimento, tradizionalmente orientata alla realizzazione di orologi da donna.
Lux fu infatti uno dei pochissimi marchi maschili prodotti a Penza. La sua particolarità risiedeva proprio nell’uso ingegnoso dei calibri da donna, riadattati per casse da uomo tramite distanziatori metallici. Questo espediente consentiva alla fabbrica di sfruttare movimenti di piccole dimensioni già in produzione, pur offrendo un design più maschile e moderno.
Il primo modello Lux presentava un quadrante ispirato in modo evidente al celebre Doxa Grafic, con linee geometriche, indici sottili e un’estetica essenziale ma raffinata. Col passare degli anni furono introdotte anche varianti di quadrante con stili differenti, ma sempre nel solco di un design elegante e sobrio, in linea con la filosofia del marchio.
La produzione degli orologi Lux proseguì per circa un decennio, fino al 1964, anno in cui l’intera produzione della Fabbrica di Penza fu razionalizzata sotto un’unica etichetta: Zaria. Questo segnò la fine ufficiale del marchio Lux, che oggi è ricercato da collezionisti proprio per la sua brevità produttiva, per la rarità dei modelli rimasti e per la sua singolare posizione nel panorama sovietico.