Lo Sputnik I è forse una delle icone spaziali più conosciute in assoluto. Anche un non appassionato riesce a riconoscere facilmente la silhouette dello Sputnik I quando la vede. Per i più distratti ricordiamo che è stato il primo satellite artificiale messo in orbita intorno alla Terra. Venne lanciato il 4 ottobre 1957 dal cosmodromo di Baikonur (oggi in Kazakistan) e rimase in orbita ellittica bassa per tre settimane prima che le batterie si esaurissero. Dopo un paio di mesi l'orbita è decaduta ed è rientrato nell'atmosfera distruggendosi. Tutto ciò rappresenta un primato assoluto per l'Unione Sovietica nella corsa allo spazio e quindi è normale che siano molti gli orologi sia da polso che da tavolo che commemorano questa impresa. L'ultimo arrivato nella collezione Sovietaly™ è un Pobeda Zim commemorativo per i 45 anni del lancio dello Sputnik I dal cosmodromo di Baikonur. Facendo due conti l'orologio dovrebbe essere del 2002 quindi. L'orologio in questione ha una cassa cromata di forma rotonda. Non ho mai visto altri orologi con questo quadrante quindi non so dire se esistano delle varianti. L'orologio ha il fondello a pressione, il vetro in plexiglass e la corona non ha particolari protezioni. E' chiaramente non impermeabilizzato. Le anse sono di misura 18mm. Il fondello è in classico tondo in acciaio senza segni, incisioni o altri segni caratteristici. E' montato a pressione sulla cassa cromata. Il quadrante è sicuramente la caratteristica principale di questo orologio russo Pobeda Zim Si possono distinguere le seguenti caratteristiche principali Le lancette delle ore e dei minuti di color dorato senza pasta luminescente hanno una forma rettangolare con angoli a 90° La lancetta dei secondi piccola in corrispondenza di ore 6 è anch'essa di colore dorato. L'orologio monta un classico Pobeda Zim 2602 di fattura molto semplice e poco rifinita con pitone fisso. Il rubino dell'asse del bilanciere è privo di antishock. La parte interessante del quadrante di questo orologio è sicuramente la presenza, al di là dello Sputnik I dell'immagine del vettore a due stadi R-7 “Semërka” (o “Semyorka”), nome in codice NATO SS-6 Sapwood. Nato come il primo ICBM (intercontinental ballistic missile), altro primato raggiunto dall'Unione Sovietica, fu utilizzato, in una versione modificata l' 8K71PS, per portare nel 1957 nello spazio lo Sputnik I. Successivamente lo stesso vettore mise in orbita anche lo Sputnik 2 con a bordo la cagnetta laika, o meglio, Kudrjavka (ricciolina) di razza Laika. Si tratta di un vettore a due stadi progettato da Sergei Korolev alto 34 metri e del peso di 264 tonnellate. Capace di portare un peso di 500 Kg. Come razzo ad utilizzo bellico si rivelò un fallimento ma al contrario fu utilizzato con successo come vettore spaziale. Per quanto ne sappia al momento è l'unico orologio russo che riporti il vettore R-7 sul quadrante. Qui sotto è possibile avere alcuni riferimenti se si volesse approfondire l'argomento: L'orologio è entrato quasi per caso nella mia collezione. Acquistato su un sito di aste spagnolo era descritto semplicemente come “Reloj Ruso”. Ben si inserisce comunque all'interno della sub-collezione relativa agli orologi spaziali. La presenza sul quadrante del vettore R-7 lo rende sicuramente un pezzo interessate. Le condizioni generali dell'orologio son decisamente buone. Pur non potendo considerarlo NOS è un orologio che non è credo mai stato utilizzato. Solo non conservato in maniera ottimale. Andrea Al momento non ho trovato nessun riferimento a quest'orologio nei vari forum o social. Aggiornerò la sezione in caso di qualche evidenza. Come sempre, qualsiasi ulteriore informazione è la benvenuta, e verrà riportata con le dovute note e riferimenti nel testo. Le poche fotografie degli oggetti non di mia proprietà sono riportate come link diretto all'immagine.L'OROLOGIO
L'ASPETTO ESTERNO
IL FONDELLO
IL QUADRANTE
LE LANCETTE
IL CALIBRO
IL VETTORE R-7 SEMËRKA O SS-6 SAPWOOD
LINK PER APPROFONDIMENTI
LA COLLEZIONE DI orologi sovietici E RUSSI SOVIETALY
LINK ESTERNI SULL'ARGOMENTO
L’orologio russo ZIM Pobeda Sputnik I
Didascalia
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