CCCP Sputnik 1 – Un Orologio che Celebra l’Era Spaziale

CCCP Sputnik 1 – Un Orologio che Celebra l’Era Spaziale

Introduzione

Il CCCP Sputnik 1 è molto più di un semplice orologio: è un omaggio al primo satellite artificiale lanciato dall’Unione Sovietica nel 1957. Questo segnatempo cattura l’essenza di quell’epoca di scoperte e innovazioni tecnologiche, racchiudendo in sé un simbolo della storia dell’esplorazione spaziale.

Design Ispirato al Primo Satellite

Il design del CCCP Sputnik 1 richiama direttamente il celebre satellite. Con un quadrante che riproduce la data storica del 4 ottobre 1957, questo orologio non solo segna il tempo, ma celebra un evento che ha cambiato il corso della storia. Il quadrante, realizzato con cura, presenta una finitura che ricorda le antenne del satellite.

Specifiche Tecniche del CCCP Sputnik 1

Sotto il suo aspetto vintage, il CCCP Sputnik 1 nasconde un cuore meccanico robusto. Monta un calibro Slava 2427, un movimento automatico prodotto durante l’era sovietica. Questo movimento ha un diametro di 24 mm e contiene 26 o 27 rubini, con una riserva di carica di circa 40 ore. È dotato di due bariletti per una maggiore durata e precisione, oltre a una protezione antiurto.

Il movimento supporta tre lancette centrali per ore, minuti e secondi, e offre una funzione giorno/data posizionata alle 3:00. La correzione rapida della data è possibile tramite un pulsante dedicato a ore 2:00, un dettaglio che rende questo orologio non solo affascinante ma anche funzionale.

La Società CCCP e Slava

La società CCCP prende ispirazione dall’era sovietica della storia russa, un periodo caratterizzato da enormi progressi tecnologici e scientifici. Il nome CCCP deriva dalla sigla in cirillico dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), Союз Советских Социалистических Республик, traslitterata come Soyuz Sovetskikh Sotsialisticheskikh Respublik.

Slava, uno dei marchi di orologi più storici della Russia, ha un passato glorioso che risale al Secondo Stabilimento Orologiero di Mosca. Tuttavia, oggi, il marchio è di proprietà di Citychamp Watch & Jewellery Group Ltd., una holding cinese che ha acquisito Slava come parte della sua strategia di espansione globale. Citychamp possiede anche altri prestigiosi marchi come Corum ed Eterna, unendo la tradizione orologiera europea e sovietica con le moderne capacità di produzione cinesi.

Il gruppo Citychamp è noto per la sua capacità di mantenere l’identità storica dei marchi che acquisisce, continuando a produrre orologi che sono non solo funzionali, ma anche pezzi da collezione. Per ulteriori informazioni sugli orologi CCCP e Slava, potete visitare il loro sito ufficiale www.cccptime.com.

Perché Scegliere il CCCP Sputnik 1?

Acquistare un CCCP Sputnik 1 significa possedere un segnatempo che non solo celebra un momento cruciale nella storia dell’umanità, ma rappresenta anche un esempio di maestria orologiera russa. È perfetto per gli appassionati di orologi che apprezzano sia il valore storico che la qualità tecnica.

Conclusione

Il CCCP Sputnik 1 è più di un orologio: è un tributo a un evento storico straordinario. Con il suo design ispirato al primo satellite artificiale e il movimento automatico Slava 2427, questo orologio è destinato a diventare un pezzo da collezione per tutti gli amanti dell’orologeria e della storia spaziale.

Storia della Slava: La Seconda Fabbrica di Orologi di Mosca

Storia della Slava: La Seconda Fabbrica di Orologi di Mosca

La storia della Slava, uno dei marchi più iconici dell’orologeria russa, inizia con la fondazione della Seconda Fabbrica di Orologi di Mosca. Questo articolo esplora la nascita, lo sviluppo, le sfide e le evoluzioni di questa storica fabbrica, fino alla sua situazione attuale.

Le Origini della Seconda Fabbrica di Orologi di Mosca

Fondata nel 1924, la Seconda Fabbrica di Orologi di Mosca è stata una delle prime fabbriche di orologi non militari dell’Unione Sovietica. Nel 1929, l’Unione Sovietica acquistò due fabbriche di orologi statunitensi, la Dueber-Hampden Watch Company e la Ansonia Clock Company, per avviare la propria industria orologiera​ (Wixsite)​​ (Wixsite)​. La produzione di orologi iniziò ufficialmente nel 1931, utilizzando le attrezzature acquistate dalla Ansonia Clock Company.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la fabbrica fu evacuata a Chistopol e si concentrò sulla produzione di apparecchiature militari. Dopo la guerra, la fabbrica tornò a Mosca e riprese la produzione di orologi civili​ (Two Broke Watch Snobs)​​ (Wikipedia)​.

La Nascita del Marchio Slava

Negli anni ’50, la fabbrica iniziò a produrre orologi con il marchio “Slava”, che significa “gloria” in russo. Questo marchio si distinse per la produzione di orologi destinati esclusivamente al consumo civile, senza pretese militari o aerospaziali​ (Wixsite)​​ (Wikipedia)​.

Innovazioni e Premi

La fabbrica Slava è stata innovativa fin dai suoi primi anni. Negli anni ’60, ha introdotto il “Slava Transistor”, un orologio con movimento elettronico premiato con una medaglia d’oro alla Fiera di Lipsia nel 1964​ (DuMarko)​​ (Слава – Русские часы)​. Altri premi significativi includono la medaglia d’oro alla fiera internazionale di Brno nel 1974 e un’altra medaglia d’oro alla Fiera di Lipsia nel 1975 per i modelli con calibro 24mm​ (Слава – Русские часы)​.

Espansione e Collaborazioni

Dal 1955 al 1979, Slava ha esportato fino al 50% della sua produzione in oltre 72 paesi. Ha collaborato con altri produttori sovietici come Raketa e Vostok per sviluppare movimenti avanzati​ (DuMarko)​​ (Слава – Русские часы)​.

Le Sfide della Privatizzazione

Dopo il crollo dell’URSS, la fabbrica Slava ha affrontato numerose difficoltà. Durante la privatizzazione negli anni ’90, molti movimenti furono esportati in Cina e Hong Kong per la produzione di falsi economici, danneggiando la reputazione del marchio​ (Wikipedia)​​ (Слава – Русские часы)​.

Rinascita e Situazione Attuale

Nel 2005, la fabbrica e il marchio Slava furono acquistati dalla banca Globex e successivamente ceduti alla città di Mosca. Gli impianti di produzione vicino alla stazione della metropolitana Belorusskaya furono demoliti nel 2008 per fare spazio a un centro commerciale, mentre la produzione di orologi da polso è stata mantenuta e integrata nel Tecnoparco “Slava”​ (Wikipedia)​​ (Слава – Русские часы)​.

Dal 2016, Slava ha iniziato a utilizzare movimenti prodotti dalla Fabbrica di Orologi di Chistopol “Vostok” per i suoi nuovi modelli​ (Слава – Русские часы)​. Oggi, la produzione continua con nuovi modelli ispirati ai design storici, come “Slava Televisor”, “Era”, “Mir”, “Sadko”, “Ais” e “Doctor”, utilizzando i movimenti originali Slava 2427​ (Слава – Русские часы)​.

Aneddoti e Curiosità

Un fatto interessante riguarda il modello “Slava Transistor”, che vinse una medaglia d’oro alla Fiera di Lipsia nel 1964. Questo orologio utilizzava un movimento elettronico innovativo per l’epoca, dimostrando l’avanguardia tecnologica della fabbrica​ (DuMarko)​.

Un altro aneddoto riguarda la partecipazione di Slava al film bulgaro del 2016 “Glory” (titolo originale “Slava”), dove l’orologio Slava del protagonista gioca un ruolo chiave nella trama​ (Wikipedia)​.

Conclusione

La storia della Slava è un viaggio attraverso l’evoluzione dell’industria orologiera russa, dalle sue radici nella Seconda Fabbrica di Orologi di Mosca alla sua attuale produzione di modelli innovativi. Nonostante le sfide della privatizzazione e della contraffazione, Slava continua a rappresentare un simbolo di eccellenza nell’orologeria.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sui nuovi modelli Slava, visita il sito ufficiale Slava.


Fonti:

  1. Second Watch Factory
  2. Slava Watches
  3. DuMarko
  4. Russian Watches Info
  5. Wikipedia

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