Minsk città eroina della seconda guerra mondiale.

Minsk città eroina della seconda guerra mondiale.

Orologio ZIM dedicato alla città di Minsk degli anni ’80 che monta il collaudato calibro ZIM 2602 senza shockproof. Il quadrante commemora i quarant’anni della fine della seconda guerra mondiale.

In particolare rende onore alla città di Minsk, capitale della odierna Bielorussia, insignita del titolo di Città Eroina.

russian watch zim minsk dial
Zim Minsk Città Eroina 1985

13 città dell’Unione Sovietica, che si sono contraddistinte per coraggio ed eroismo durante la Seconda Guerra Mondiale, hanno ricevuto il titolo onorario sovietico di Città Eroina.

Una onorificenza simbolica attribuita alla città che corrisponde all’onorificenza individuale di Eroe dell’Unione Sovietica, che veniva riconosciuta assieme alla medaglia della Stella d’Oro.

Minsk durante la Seconda Guerra Mondiale

Ma come si è guadagnata Minsk l’onorificenza di Città Eroina? Nel giugno del 1941 le truppe tedesce accerchiarono la città bielorussa. Durante gli scontri i soldati sovietici, nonostante la strenua difesa dovettero cedere ad inizio luglio. Oltre 300.000 soldati sovietici vennero fatti prigionieri. La zona di Minsk divenne il fulcro della resistenza partigiana nonostante l’altissimo numero di vittime civili durante il controllo nazista.

Nel 1974 Minsk ottenne il titolo onorifico di Città Eroina.

 

A ricordare l’onorificenza oggi è presente un importante monumento in Piazza della Vittoria che è oggi una delle principali piazze di Minsk.

Il monumento della vittoria a Minsk

Il monumento alla vittoria, progettato nel 1946 e realizzato nel 1954 è il monumento visibile sul quadrante dell’orologio.

Si tratta di un obelisco alto 38 metri e sormontato da una riproduzione dell’Ordine della Vittoria che rappresenta una delle più alte onorificenze sovietiche.

Sui quattro lati del piedistallo si trovano una serie di altorilievi che celebrano le imprese dei civili e dei soldati bielorussi durante la seconda guerra mondiale.

Gli altorilievi presenti sulla base sono: 

  • la liberazione della madrepatria
  • l’esercito sovietico durante la Grande Guerra patriottica
  • partigiani bielorussi
  • l’ omaggio al eroi che hanno dato la vita per la liberazione

Sotto la piazza è stato costruito un memoriale interrato per rendere omaggio ai liberatori della Bielorussia. Sui muri del locale sono incisi i nomi di 566 persone che si sono distinte durante le battaglie contro i soldati nazisti.

L’orologio

L’orologio è un classico Zim Pobeda in cassa rettangolare con i lati arrotondati. Sul quadrante è presente il Monumento della Vittoria con alla base le date “1945” e “1985” a ricordare i quarant’anni passati dalla fine della guerra.

russian watch zim minsk
Zim Minsk hero city

La scritta “МИНСК ГОРОД-ГЕРОЙ” che vuol dire ” Minsk Città Eroina” capeggia sul quadrante bianco dell’orologio a fianco dell’obelisco. Lancette nere e piccoli secondi ad ore 6. Il calibro è il classico 2602 utilizzato su moltissimi ZIM degli anni ’80.

russian watch zim minsk 2602 caliber
Zim Minsk Città Eroina 1985 calibro 2602

DISCLAIMER

Questo orologio fa parte della collezione Sovietaly™. Si prega di chiedere l’autorizzazione per l’utilizzo delle fotografie dell’orologio.


Ostwok, un orologio russo che si spaccia per svizzero.

Ostwok, un orologio russo che si spaccia per svizzero.

Il mio primo incontro con un Ostwok

Ririsale a parecchi anni fa. Ricordo molto bene che un mio amico mi fece vedere un Komandirskie con uno strano logo al posto della “B” di Vostok. All’epoca internet non era molto diffuso e reperire informazioni su questi fantomatici Ostwok non era cosa facile.

Mi raccontò di averlo ordinato per posta tramite un modulo trovato su una rivista Svizzera, paese in cui suo padre lavorava. Ci volle un po’ di tempo prima di trovarne uno per me.

Qui è possibile vedere la mia piccola collezione: Ostwok – Vostok – SOVIETALY™

Il marchio Ostwok

Ostwok è evidentemente l’anagramma di Wostok. Il marchio Vostok per i paesi di lingua tedesca era scritto con la W in maniera da essere pronunciato correttamente, la pronuncia della “V” in tedesco assomiglia più alla “F” italiana. Inoltre, forse per una semplice coincidenza, le prime tre lettere del marchio formano la parola “OST” che in tedesco significa “Est”, utile a sottolineare che l’orologio provenga da paesi dell’est Europa.

Un orologio svizzero o russo?

Le informazioni più utili le ho trovate in un thread del 2014 sul forum italiano Orologiko.it a cui rimandiamo la lettura e l’approfondimento (LINK DIRETTO AL FORUM) in cui si parla della creazione nel 1993 di una società con sede in Svizzera dal nome Ostwok SA. Nel 2002 la società è stata ufficialmente liquidata dopo aver, a quanto viene detto, importato un milione e mezzo di orologi Komandirskie. Una delle domande senza risposta riguarda se gli orologi fossero assemblati in Svizzera o arrivassero direttamente in Svizzera pronti per essere commercializzati. Al momento sembra non esserci alcuna certezza a riguardo.

Che differenza c’è con i Vostok “normali Komandirskie?

Da quanto è possibile vedere, a parte la sostituzione dei loghi non ci sono altre variazioni evidenti. Gli orologi sono in tutto e per tutto, compreso il calibro, i soliti Vostok di cui è possibile trovare il corrispettivo nei cataloghi degli anni ’90. La scelta dei modelli è ricaduta in molti casi su casse rifinite al TiN. Personalmente non saprei dirvi se la scelta del colore parta da gusti relativi al mercato in quegli anni oppure per questioni commerciali legate magari ad una maggiore disponibilità.

Gli orologi venivano venduti in un corredo realizzato appositamente composto da una scatola in cartone di colore nero oppure grigio e un foglio con le istruzioni e le indicazioni di garanzia.

Dove reperire informazioni

Si trovano in rete informazioni riguardo agli Ostwok ma in maniera abbastanza frammentata e sporadica. Qui di seguito un elenco dei siti internet dove è possibile trovare informazioni:

Come si cambia la data di un Vostok Komandirskie?

Come si cambia la data di un Vostok Komandirskie?

E’ una operazione relativamente semplice e sapere come si cambia la data di un Vostok fa sempre comodo. Non essendoci un sistema di cambio rapido data bisogna operare sul normale cambio giornaliero. Si fa così:

  1. Estrarre la corona di carica e metterla nella posizone in cui normalmente si cambia l’ora.
  2. Portare in avanti l’orario finchè non avviene uno scatto di data e proseguire fino alle ore 1:00
  3. Riportare l’orario indietro fino circa alle ore 20:00.
  4. Riportare in avanti l’orario fino a superare le ore 24:00, momento in cui cambia la data.

Ripeti l’operazione fino a raggiungere la data desiderata e il gioco è fatto!

Chiaramente la delicatezza è d’obbligo quando si effettuano le operazioni sopra descritte.

Ci sono altri sistemi per cambiare la data?

Se escludiamo il fermare l’orologio fino al giorno del mese giusto o smontare il quadrante e cambiare la posizione della ruota della data direi che la risposta è chiaramente no. Seppur sembri un sistema macchinoso, per chi è abituato anche negli orologi al quarzo da pochi euro ad un cambio data rapido, bisogna riconoscere che il sistema è semplice e non complica il calibro con ulteriori molle e componenti

Cambiare la data, cosa dice il manuale di istruzioni?

Gli orologi Vostok venuti in Italia negli anni ’80 erano spesso corredati di un manuale di istruzioni. Copertina blu per i Komandirskie e copertina rossa per i cronografi.

Questo quanto riportato nel manuale di istruzioni

SCATTO RAPIDO DEL DATARIO ( Pos. 2)

Per una correzione della data procedere nel seguente modo:

  1. Posizionare, ruotando la corona in senso anti-orario, le lancette sulle ore 12 P.M.
  2. Ritornare, girando le lancette in senso anti-orario sino alle ore 8. Fare avanzare le lancette sulle ore 12, per lo scatto del giorno successivo. Ripetere l’operazione fino al raggiungimento della data desiderata.

CORREZIONE DELLA DATA

Mettere la corona in posizone 2 e correggere la data girando le lancette in senso orario

Riavvitare la corona (Pos. 1)

ATTENZIONE

Per effettuare l’operazione di scatto rapido del datario assicurarsi che l’orologio sia al massimo della sua carica.

Le istruzioni su come si cambia la data non sono chiarissime come si può vedere ma rispecchiano quanto indicato all’inizio

Come si cambia la data nei Vostok Komandirskie moderni?

La risposta è sempre la medesima in generale dato che il calibro che viene utilizzato è sempre il medesimo 2414 manuale di epoca sovietica. Nella produzione moderna sono stati inseriti anche altri calibri per cui le istruzioni sopra riportate potrebbero non andare bene. Si prega quindi di far riferimento al manuale di istruzioni fornito con l’orologio per effettuare le varie regolazioni compresa quella del cambio data.

Le istruzioni da eBay

manuale istruzioni vostok komandirskie fornito insieme ad alcuni orologi acquistati su ebay

Interessante sapere che capita di ricevere un foglietto di istruzioni insieme agli orologi acquistati su eBay insieme agli orologi Vostok. Si tratta di un semplice foglietto formato A5 che riporta in inglese le istruzioni basilari per l’utilizzo e la regolazione dei calibri Vostok più comuni come il 2414.

Sul foglietto, alla voce “UPDATING OF A CALENDAR” vengono riportate le seguenti istruzioni in inglese:

Set the winding head into position 3. Set the correct date by turning watch head clockwise. After that, set the winding head into position 1.

TRADOTTO LIBERAMENTE: Impostare la corona in posizione 3. Impostare la data corretta ruotando la corona dell’orologio in senso orario. Successivamente, impostare la corona in posizione 1.

Le istruzioni su come si cambia la data non sono molto precise e soprattutto non corrispondono alle istruzioni date dal manuale. Viene suggerito quindi di continuare a modificare l’orario continuando a girare in senso orario in maniera da sfruttare il normale cambio data dell’orologio.

Sarei molto curioso di sapere se esistono altri manuali o altri metodi per cambiare la data nei Vostok Komandirskie. Se qualcuno avesse altre informazioni chiederei molto gentilmente di condividerle.


Il-2 Shturmivk. Un Caccia Ilyushin a Samara?

Il-2 Shturmivk. Un Caccia Ilyushin a Samara?

A Samara c’è un importante monumento realizzato con un caccia Il-2 Shturmovik. si trova in una delle piazze più importanti della città e ha una storia molto curiosa.

monument of aircraft Il-2 in Samara

L’Ilyushin Il-2 Šturmovik (codice NATO Bark)  era un monomotore da attacco al suolo ad ala bassa prodotto in più di 26.000 esemplari e largamente utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale. Per la sua grande versatilità si dimostrò come una della risorse aeree decisive nei combattimenti.

L’orologio ZIM

Sul quadrante di questo orologio ZIM, commemorativo dei 400 anni della città di Samara, si può leggere la scritta “400 лет Куйбышев”. Mentre nella parte superiore è presente un disegno stilizzato del monumento realizzato usando un vero Il-2 restaurato.

orologio russo Zim con il quadrante commemorativo del monumento dedicato all'aeroplano Il-2 a Samara
Zim 400 years Kuybichev – Il-2 monument

Si tratta di uno dei principali monumenti della città di Samara famosa sia per il monumento alla Gloria che per il monumento dedicato a Chapaev.

L’importante ruolo che ebbe la città di Samara durante il conflitto giustifica la presenza di molti monumenti commemorativi della Seconda Guerra Mondiale.

I monumenti della città di Samara

All’inizio della guerra, molte attività che avevano sede nelle città prossime alle zone di guerra vennero riallocate nelle regioni più ad est dell’Unione Sovietica tra cui le fabbriche n° 1 di Mosca e la fabbrica n° 18 di Voronezh che vennero spostate a Samara che all’epoca era chiamata. Kuybichev. Entrambe, iniziarono nel 1941 una produzione di massa dell’Il-2.

Il restauro dell’Il-2

Circa 25 anni dopo la fine della guerra venne deciso di realizzare un monumento commemorativo. Si iniziò quindi la ricerca di un esemplare di Il-2 da utilizzare. Sfortunatamente non fu possibile recuperare nessun aereo utilizzabile nelle fabbriche e negli hangar dell’Unione Sovietica. Un esemplare ben preservato venne individuato nelle paludi vicino alla città di Murmansk. Le vecchie maestranze della fabbrica n° 18 si occuparono del restauro dell’esemplare.

In occasione del 30° anniversario della fine della guerra, nel 1975, il monumento con l’Il-2 restaurato fu installato in una piazza centrale della città di Samara.

DISCLAIMER

Questo orologio fa parte della collezione Sovietaly™. Si prega di chiedere l’autorizzazione per l’utilizzo delle fotografie dell’orologio.

Precisione orologi russi, la mia opinione.

Precisione orologi russi, la mia opinione.

Qual é la precisione degli orologi russi? Questa è una delle domande che più di frequente mi viene rivolta dagli appassionati di orologeria russa e sovietica.

Nei forum, nei gruppi Facebook, come ad esempio “Orologi russi che passione”, o direttamente per messaggio spesso mi vengono chieste delle opinioni a riguardo.

L’argomento è chiaramente ampio ed è difficile dare una risposta corretta. Quello che dico di solito è: “Dipende da cosa intendi per precisione…”

Iniziamo sfatando alcuni miti che riguardano la precisione degli orologi meccanici, o per meglio dire dei calibri degli orologi, andando nel paese dell’orologeria per definizione, la Svizzera.

Il C.O.S.C.

L’ente svizzero preposto alla verifica della precisione dei calibri è il C.O.S.C. (Controle Officiel Suisse des Chronomètres) ed è sicuramente il più conosciuto e il più nominato dagli appassionati di orologi.

Marchio svizzero di precisione COSC

Esiste dal 1973 e certifica la qualità dei calibri nel momento in cui escono dai laboratori d’analisi. Fate quindi attenzione, dai laboratori d’analisi e non dal ciclo produttivo dell’orologio.

Per quanto riguarda la precisione si deve considerare che il movimento deve avere uno scarto medio di marcia giornaliera compreso tra -4 e +6 secondi.

I movimenti vengono controllati a temperature di 8, 23 e 38 gradi celsius, con tolleranze di +/-1 grado e in diverse posizioni per 15 giorni. Se i test vengono superati viene rilasciato un certificato.

Come si può vedere quindi stiamo parlando di scarti medi di alcuni secondi al giorno. Spesso nell’immaginario comune ci si immagina precisioni molto più alte e vicine alla precisione assoluta.

Ridurre quei pochi secondi di scarto medio e quindi sorpassare la “semplice” certificazione di cronometro richiede uno sforzo progettuale e costruttivo altissimo e ben pochi calibri ci riescono.

Il marchio di qualità sovietico GOST

Tornando alla precisione degli orologi russi iniziamo col dire che anche in Unione Sovietica esisteva un marchio di qualità dei prodotti industriali, tra cui gli orologi, che si chiamava “ГOСT” (GOST), acronimo che deriva dalle parole russe Государственный Стандарт (Standard Statale).

Marchio sovietico di qualità GOST

Nato nel 1967 su delibera ufficiale del governo di Brezhnev si poneva come obiettivo il miglioramento dei prodotti realizzati in Unione Sovietica. Aveva la durata di tre anni e le pene in caso di apposizione del marchio senza una effettiva certificazione valida erano severissime.

Il marchio si trova negli orologi spesso qul quadrante o impresso sul fondello. Non mancano però esempi cin cui il marchio veniva apposto sul cartellino o sulla confezione esterna.

Orologio sovietico raketa con marchio GOST

Col senno di poi gli esperti affermano che uno dei difetti principali del marchio GOST era di certificare il prodotto e non il processo produttivo. Certificare il processo produttivo tende a garantire un migliore risultato all’uscita e permette quindi di essere più sicuri della bontà del risultato finale.

La precisione degli orologi russi e sovietici

Ma quindi, dopo tutte queste informazioni, quanto sono precisi gli orologi russi?

Se li paragoniamo ad un cronometro svizzero non molto. Il range che va da -20 a +40 secondi al giorno ad una temperatura di 20° (+/- 5°) è tipico, ad esempio, di un calibro Vostok 2414A .

Le misure sono riportate anche sul passaporto che accompagnava l’orologio al momento della vendita.

Dettaglio del passaporto di un orologio russo in cui viene indicata la precisione

Come si può vedere quindi un range che si discosta parecchio dai paramentri del C.O.S.C.

In casi determinati però la precisione degli orologi russi è anche frutto di una una serie di fortuite circostanze. Singoli orologi risultano essere spesso molto precisi.

Lungi da me fare di tutta l’erba un fascio, i criteri di produzione e di qualità differivano molto, a seconda delle fabbriche e del periodo di produzione. I singoli calibri inoltre sono in qualche caso più portati ad un maggior livello di precisione rispetto ad altri.

Consideriamo inoltre che gli orologi russi e sovietici venivano costriuiti per garantire livelli di robustezza e di longevità di tutto rispetto. Dieci anni era il tempo necessario indicato sul passaporto prima di una revisione

La maggior parte degli orologi che giungono nelle nostre collezioni, per lo meno parlo per la mia, sono stati in molti casi rimaneggiati, assemblati, riparati. Tranne rarissimi casi non danno evidenze di verifiche o revisioni periodiche.

La stragrande maggioranza degli orologi russi nella mia collezione marcia con lo scarto dichiarato nonostante non abbia mai visto una revisione o un orologiaio.

Personali conclusioni sulla precisione degli orologi russi.

Nella vita quotidiana quando voglio sapere l’ora automaticamente guardo il cellulare e solo in rari casi l’orologio. Direi che quindi, con tutta la tecnologia che ci circonda la funzione principale di segnare l’ora ai giorni nostri possa considerarsi superata. Anche quando si porta al polso un orologio molto preciso, come ad esempio un cronometro, possiamo considerarlo un di più, quasi in segno di prestigio più che di effettiva utilità.

Il mio bisnonno, che è cresciuto in campagna basava la sua giornata sui rintocchi delle campane della chiesa dato che non poteva permettersi un orologio da polso. Per molto tempo la il concetto di precisione è stato molto, molto più labile di quello odierno.

dettaglio dello schermo di un cronocomparatore per la misura della precisione degli orologi russi

Ciononostante è sempre buona regola verificare il corretto funzionamento dell’orologio quando si fa un acquisto e verificare che nelle varie descrizioni non sia indicato come non funzionante. Personalmente do per scontato che un orologio usato non sia precisissimo e per questo motivo ho comprato un cronocomparatore e nel corso del tempo ho imparato a regolare il calibro per cercare di ottimizzarlo il più possibile.

Importante sì quindi ma con il dovuto distacco.

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