Titolo originale del libro: История часового завода Слава – В.Г. Богданов, 2002
Capitolo 1: Sulla misurazione del tempo in Russia
Descrizione: Il primo capitolo esplora le origini della misurazione del tempo in Russia, risalendo ai primi orologi da torre installati nelle città russe. Descrive come questi orologi fossero inizialmente creati da artigiani locali e come, col tempo, abbiano iniziato a essere importati dall’estero. Si passa dall’uso di metodi primitivi di misurazione del tempo, come orologi solari e ad acqua, alla diffusione degli orologi meccanici durante il Medioevo. La narrazione include dettagli sulle prime fabbriche di orologi in Russia, create durante il regno di Caterina II, e le difficoltà incontrate nel mantenere una produzione stabile e di alta qualità.
Dettagli:
- Il primo orologio da torre in Russia fu installato nel 1404 da un monaco di nome Lazar Serbin.
- La fabbrica di orologi di Mosca, creata nel 1769, produceva orologi che erano spesso usati come premi e regali ufficiali.
- Nel XVI secolo, gli orologi meccanici iniziarono a diffondersi nelle chiese e nelle cattedrali, diventando simboli di prestigio e tecnologia avanzata.
- La precisione degli orologi migliorò significativamente grazie ai progressi nell’astronomia e nella meccanica .
Capitolo 2: La necessità di un’industria orologiera nazionale
Descrizione: Questo capitolo evidenzia la crisi dell’industria orologiera russa durante le guerre mondiali e la rivoluzione. Con l’interruzione delle importazioni e la chiusura delle fabbriche esistenti, emerge la necessità di stabilire una propria industria nazionale. Vengono descritti gli sforzi per riorganizzare le risorse esistenti e creare nuove strutture produttive, oltre ai tentativi di importare tecnologie dall’estero.
Dettagli:
- Nel 1920, l’Unione Sovietica creò un’agenzia dedicata alla gestione della produzione di orologi, chiamata “Agenzia degli Orologi”.
- Durante gli anni ’20 e ’30, la fabbrica acquistò macchinari dagli Stati Uniti per avviare la produzione interna di orologi.
- Gli sforzi per formare personale qualificato furono intensificati, con l’istituzione di scuole tecniche e programmi di formazione .
Capitolo 3: La storia del secondo impianto di orologi di Mosca – 75 anni sul mercato
Descrizione: Questo capitolo segue la storia dettagliata del Secondo Fabbrica di Orologi di Mosca (2MChZ) dalla sua fondazione nel 1924 fino ai tempi moderni. Viene descritta l’evoluzione delle tecnologie di produzione, i materiali utilizzati e le varie sfide affrontate dai lavoratori durante periodi di guerra e pace. La fabbrica è descritta come un simbolo dell’innovazione industriale sovietica.
Dettagli:
- La fabbrica fu inizialmente fondata come parte del Dipartimento Militare Tecnico del RKKA.
- Nel 1930, la fabbrica iniziò a produrre sveglie con componenti importate dalla Germania.
- La fabbrica fu uno dei principali fornitori di orologi per l’esercito sovietico durante la Seconda Guerra Mondiale.
- Negli anni ’50 e ’60, la fabbrica si espanse e modernizzò, introducendo nuovi modelli e tecnologie .
Capitolo 4: I primi successi
Descrizione: Descrive i primi anni di attività della fabbrica, concentrandosi sugli sforzi per incrementare la produzione e migliorare la qualità degli orologi. Vengono dettagliate le difficoltà tecniche e logistiche affrontate, come la scarsità di materiali e la necessità di formare nuovi lavoratori. Il capitolo include testimonianze di lavoratori e dirigenti che hanno contribuito al successo iniziale dell’azienda.
Dettagli:
- Nel 1930, la fabbrica produsse 144.000 sveglie e 628.000 orologi da parete, nonostante le numerose difficoltà iniziali.
- I dirigenti della fabbrica implementarono sistemi innovativi di produzione per aumentare l’efficienza.
- La formazione del personale fu una priorità, con programmi intensivi di apprendimento sul lavoro.
- Le tecniche di produzione si basavano su macchinari importati e su processi ottimizzati per la massima efficienza .
Capitolo 5: Tutto per il fronte, tutto per la vittoria
Descrizione: Durante la Seconda Guerra Mondiale, la produzione della fabbrica si sposta verso beni di utilità militare. Il capitolo descrive la riorganizzazione della produzione e il contributo significativo della fabbrica agli sforzi bellici sovietici. Viene evidenziato come la fabbrica abbia dovuto adattarsi rapidamente alle nuove esigenze, producendo strumenti e apparecchiature per l’esercito.
Dettagli:
- La fabbrica produceva magneti per esplosivi e dispositivi per il rilascio di paracadute.
- Nonostante le difficoltà della guerra, la fabbrica mantenne una produzione costante e di alta qualità.
- Molti lavoratori della fabbrica furono premiati per il loro contributo agli sforzi bellici.
- La produzione di orologi si ridusse, ma l’innovazione tecnologica continuò, preparando il terreno per la ripresa post-bellica【3†source】 .
Capitolo 6: Ritorno alla produzione civile
Descrizione: Il capitolo descrive il periodo post-bellico, durante il quale la fabbrica torna gradualmente alla produzione di orologi per uso civile. Include dettagli sulla modernizzazione degli impianti e l’introduzione di nuove tecnologie. Viene esplorato come la fabbrica si sia reinventata per rispondere alle nuove esigenze del mercato.
Dettagli:
- Negli anni ’50, la fabbrica introdusse il primo cronometro sovietico, segnando un importante passo avanti nella precisione e affidabilità dei loro prodotti.
- La produzione si diversificò includendo orologi da polso, da parete e da tasca.
- La fabbrica divenne un simbolo di rinascita economica e innovazione tecnologica.
- Vennero implementati nuovi processi produttivi per migliorare la qualità e ridurre i costi .
Capitolo 7: Il periodo della decadenza
Descrizione: Esamina gli anni di difficoltà economiche e declino produttivo che la fabbrica affrontò durante il tardo periodo sovietico e i primi anni post-sovietici. Nonostante le sfide, la fabbrica continua a produrre orologi, mantenendo una parte significativa del mercato. Vengono discussi i tentativi di ristrutturazione e modernizzazione per affrontare le nuove realtà economiche.
Dettagli:
- Alla fine degli anni ’90, la fabbrica ricevette congratulazioni dal Presidente della Russia e dal Sindaco di Mosca per il suo 75° anniversario.
- Viene descritto come la fabbrica abbia cercato di adattarsi ai cambiamenti del mercato globale.
- Gli sforzi per mantenere la qualità e l’affidabilità dei prodotti furono costanti, nonostante le difficoltà finanziarie.
- Si esplorano i tentativi di diversificare la produzione e sviluppare nuovi mercati .
Capitolo 8: Conclusione e appendici
Descrizione: La conclusione riassume i traguardi e le difficoltà della fabbrica di orologi “Slava”. Include una riflessione sull’importanza storica della fabbrica e sul futuro dell’industria orologiera in Russia. Le appendici offrono ulteriori dettagli tecnici, statistiche di produzione e una bibliografia. Vengono anche menzionati i successi individuali dei lavoratori e le innovazioni tecnologiche introdotte.
Dettagli:
- Una sezione dell’appendice è dedicata ai successi individuali dei lavoratori della fabbrica, molti dei quali hanno ricevuto premi statali per il loro contributo.
- Vengono fornite statistiche dettagliate sulla produzione e sui vari modelli di orologi prodotti.
- La fabbrica è presentata come un esempio di resilienza e innovazione nel panorama industriale russo.
- Le appendici includono anche documenti storici e fotografie che illustrano l’evoluzione della fabbrica .
Questo articolo fornisce una panoramica completa e approfondita della storia del Secondo Fabbrica di Orologi di Mosca, meglio conosciuta come “Slava”. La narrazione dettagliata dei capitoli evidenzia non solo gli sviluppi tecnologici e produttivi, ma anche il contesto sociale e storico in cui la fabbrica ha operato.